Celebrazione dell'annuale

Celebrazione dell'annuale Celebrazione dell'annuale della costituzione argentina Un discorso del mial bolscevismo - Buenos Aires, 24 maggio. « La nostra costituzione impone al nostro Paese un obbligo sacro, essa vede l'ideale del Paese nella pace alla quale la società e lo Stato non possono rinunciare. La nostra costituzione, identificandoci con la Europa, determina il carattere della nostra civiltà e fonda l'unità spirituale della nòstra Patria. L'Argentina si pone cosi fra le civiltà che furono prima di lei e partecipa alle correnti universali del perfezionamento individuale e sociale ». E' questa tesi che il Ministro della giustizia e dell'istruzione pubblica, Rothe, ha espresso in un discorso pronunziato durante un banchetto tenutosi a Cordoba in occasione del 90° anniversario della proclamazione della costituzione Argentina. Nel seguito del suo discorso il Ministro ha confrontato la costituzione argentina con i fenomeni politici dell' epoca j contemporanea, esaminando lungamente l'estremismo di destra. Parlando del bolscevismo Rothe ha detto: «La realiz1 zazione pratica della politica de che il genio inventivo dei suoi ingegneri e l'abilità co. struttiva delle sue maestranze specializzate sapranno fare in modo da compensare sempre ogni eventuale scarto numeri, co, assicurandole armi sempre migliori e sempre più potenti di quelle del nemico. A ciò aggiungasi un altro elemento e cioè che mentre lo sforzo dell'industria ame ricami è dominato dalla più sfrenata volontà di specula zione e di guadagno di affaristi senza scrupoli, nel caso nostro ogni muscolo e ogni nerr vo è guidato dal convincimento che questa lotta deciderà dell'essere o del non essere della Germania e dell'Europa. Tutte le forze materiali e spirituali che noi possediamo sul fronte della produzione sono pertanto immesse in questa battaglia del nostro destino, senza alcun altro pensiero che non sia quello stesso dei soldati impegnati sul fronte di combattimento. E' per questo appunto che noi non dobbiamo avere alcuna esitazione di fronte al vecchio detto soldatesco secondo cui « Dio marcia coi più forti battaglioni ». Federico il Grande, a cui risale la poternità di questo motto ha insegnato che la forza di un'Armata così come quella di uno Stato non è determinata dal numero dei suoi effettivi e neppure da! numero dei fucili, bensì da quegli elementi imponderabili costituiti dalla forza morale e dal ca. rattere dei suoi singoli com. ponenti. Guido Tonella nistro Rothe - Forte attacco Critiche al piano Beveridge bolscevica mostra violente contraddizioni e rinunzie no tevoli. La sottomissione della Georgia, la riconquista degli Stati Baltici e della Polonia, come pure la violenze inaudite commesse dai bolscevichi nei riguardi degli Stati viciniori, rivelano chiaramente le intenzioni che l'imperialismo comunista maschera dietro le sue promesse di libertà e di rispetto. Dopo lo sterminio dei tecnici russi e dei membri delle professioni liberali, Mosca ha assunto degli specialisti stranieri e ristabilito le professioni liberali. Ora l'odio del capitale non ha impedito l'emissione di prestiti all'estero. La moneta e la proprietà privata sono state nuovamente riconosciute e le banche vengono controllate ufficialmente. Il matrimonio è oggi nell'Unione sovietica unicamente un'istituzione di Stato. La vita della famiglia è stata distrutta dalle fondamenta. La giustizia sociale di Mosca si è espressa prima di tutto con il disprezzo delle persene colte e degli specialisti. Al loro posto è « l'uomo della strada » che possiede*ma in modo passeg- f;ero, tutta l'autorità. La preesa tolleranza di Mosca si è manifestata con un'azione improntata ad una fredda crudeltà contro qualunque opposizione reale o immaginaria partente dagli ambienti dei ben pensanti o degli ecclesiastici. L'educazione della gioventù viene limitata nell'ideologia comunista allo stato di una semplice preparazione. Secondo le confessioni di un impiegato avente delle simpatie per l'estremismo, nell'Unione sovietica tutto si è svolto in un modo tanto brutale che questo sistema non può far altro che riempire d'invidia i despoti più esigenti ». Più avanti Rothe ha parlato del piano Beveridge dichiarando che questo piano, tanto complicato, non risponde in nessun modo alle esigenze della giustizia sociale Gli illeciti traffici di un generale inglese Ankara, 24 maggio. Il capo della commissione britannica incaricata di fare acquisti in Turchia, colonnello Jeffris Maltass, è stato improvvisamente esonerato e sostituito. In questi ultimi tempi egli aveva acquistato delle importanti partite di legname e di traversine ferroviarie per conto dell'esercito britannico in Palestina e Siria. Una inchiesta iniziata sulla sua gestione ha dimostrato l'esistenza di un accordo con importanti negozianti turchi di legname, che gli avevano assicurato un premio di cinquantamila lire turche, pari ad oltre un milione di lire italiane.

Persone citate: Beveridge, Cordoba, Guido Tonella, Jeffris Maltass, Rothe