LA SITUAZIONE

LA SITUAZIONE LA SITUAZIONE • Il discorso al Senato del Sottosegretario Bastianini ha avuto la più larga eco. E' stata una esposizione organica e serrata tenuta al momento giusto quando più insistente si sviluppa la propaganda nemica contro l'Italia. Innanzi tutto è stata opportunissima la precisazione delle nette responsabilità storiche del conflitto: la colpa prima ed assoluta della guerra spetta agli stati plutocratici che nel loro egoismo reazionario, nella loro .intransigente difesa di privilegi monopolistici, hanno sempre soffocato qualsiasi possibilità di vita e di lavoro dei popoli giovani. La pace vera e giusta non si potrà raggiungere se non spezzando le incrostazioni di egoismi e di privilegi; la libertà politica dei vari Stati è inseparabile dalla libertà economica la quale deve assicurare a tutti i popoli il soddisfacimento dei loro bisogni. Tale concezione di giustizia l'Asse intende applicarla all'Europa dove saranno rispettati i diritti e le libertà delle singole Nazioni in una comunione di energie e di sforzi: ciò è nella'tradizione del pensiero e della politica italiana senza discontinuità dagli albori del Risorgimento ad oggi. • L'Italia, che nel dopoguerra ha sempre sostenuto la necessità di una ampia collaborazione europea e che ha lottato con ogni mezzo per impedire lo scoppio del conflitto, si trova oggi senza dubbio dinanzi ad una fase difficile della guerra; ma essa ha la coscienza del tragico destino a cui soccomberebbe ove non difendesse con tutte le sue forze l'integrità del suolo patrio. Ci attenderebbe la schiavitù plutocratica che sboccherebbe fatalmente in convulsioni sovversive; se le Potenze dell'Asse fossero sconfitte nulla potrebbe impedire la sommersione del continente europeo nel bolscevismo. Perciò qualsiasi sacrificio ci venga imposto dagli sviluppi della guerra sarà sempre meno grave che soggiacere alle prospettive indicate. Tutto ciò è logico, è chiaro ad ogni mente e ad ogni cuore di italiano; il di scorso di Bastianini ha avuto il merito di illuminare con serena limpidità tali problemi e tali incognite, ma esso ha guardato oltre le difficoltà del momento alle possibilità di ricostruzio ne e di giusto riassetto in un domani di vittoria per l'onore, per la civiltà, per la Patria. • I giornali anglo-americani seguitano a diffondere le voci più diverse sulla strategia delle cosidette nazioni unite; l'ipotesi più corrente è che gli obiettivi europei verrebbero parzial mente accantonati per ri volgere nell'autunno prossimo il massimo sforzo contro il Giappone. Lo scopo della manovra è duplice: disorientare gli Stati del Tripartito ed esercitare una pressione indiretta su Stalin perchè si decida ad un piano di collaborazione militare e politico, europeo e asiatico coi suoi alleati. Non bisogna lasciarsi ingannare; Roosevelt e Churchill imporranno i loro piani rivolti innanzi tutto a colpire le Potenze dell'Asse. • Londra ha ordinato il silenzio più assoluto sul dis-

Persone citate: Bastianini, Churchill, Roosevelt, Stalin

Luoghi citati: Europa, Giappone, Italia, Londra