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I primi tornei I primi tornei le affermazioni dei giovani Con la disputa del torneo tennistico fiorentino, siamo entrati in pieno nell'attività agonistica dell'Anno XXI, per quanto il via ufficiale fosse già stato dato a Roma con i campionati laziali nei quali,,, Canepele, dimostratosi il piùidipreparato, si era inaspettata- ! tumente imposto. Il bolognese, imcaAndelinzoSogHimpegnato nell'incontro con la Divisione Costiera, non si è presentato a Firenze, dove molto probabilmente, date le sue buone condizioni di forma, avrebbe battuto Cucelli apparso ancora a corto di allenamento. La stessa deficienza di preparazione si è riscontrata anche in altri, ma non bisogna essere giudici troppo severi perchè i nostri migliori tennisti sono per la maggior parte militari, é non è quindi possibile a tutti curare a dovere la propria preparazione. A Firenze alcuni giovani si sono dimostrati già. in ottime condizioni, confermando quanto di buono si era- detto lo scorso anno sul loro conto. Veramente meritevole di elo- ?io, infatti, è la prova fornia nella finale con Cucelli dal romano Sabbadini, ragazzo che, pur essendo soggetto a frequenti alti e bassi, è dotato di un bellissimo gioco. Analoga menzione menta Scribani, un altro romano, giovane che dà sicuro affidamento, essendo animato da grande volontà e dotato di buona resistenza. A quanto pare i tennisti romani appaiono sin dalle prime battute della stagione più a posto degli altri, ma bisogna riconoscere che essi sono grandemente favoriti nel confronto degli altri, dall'annuale anticipata riapertura dei campi laziali. Il fatto che Cucelli nella semifinale abbia dovuto impegnarsi a fondo per prevalere su Gorl, è una conferma delle doti di questo diciottenne che unisce a un bellissimo stile un buon colpo e un gioco intelligente, il che, in II categoria, ancor oggi è privilegio di pochi. Per quest'anno tuttavia, un Cucelli allenato non avrà avversari eccessivamente temibili, anche per il fatto che con la partenza di Romanoni — perdita assai dolorosa per il tennis italiano ■— sfuma quella rivalità che durava da parecchie stagioni. Homanoni, infatti, passato al professionismo, si trova dal marzo scorso in Spagna in qualità di allenatore, e attualmente presta la sua valida opera presso il Tennis Culb Turò di Barcellona. Il doppio Belardinelli-Comperini, impostosi su CucelliMonti, è, per il momento, il più forte della II categoria, e non esitiamo a credere che in giornata buona darà del filo da torcere anche alle coppie di I categoria. La squadra nazionale per quest'anno rimarrà inattiva, tuttavia avremo interessanti confronti nazionali e i nostri migliori tennisti, in attesa di poter nuovamente primeggiare in campo europeo, non mancheranno di fornire appassionanti gare. doripnsecrne tagSSvecomdpadoredcipndìvdTNFbgPbW• ràCmsesesvdsedKgdsacnRnBCMlagCltolorRdlaz>TR»K»n•R»B•, m. b