Risultati e giuoco dei quarti di finale

Risultati e giuoco dei quarti di finale Risultati e giuoco dei quarti di finale aspiranti alla « Coppa » | rimaste quattro: Torii T , ffi,n rimaste Quattro; Tonno D pirimaste quattro: Torii SS ™T , ffi,n .sono rimaste Quattro; Tonno Roma Genova e Venezia. Do- metilica sono partite per la]lane/ente: Milano Lazio Boto- gnà e Udinese. La vittoria più bella l'ha realizzata il Genova-al Litioriule; il successo più facile l'ha ottenuto il Torino su di un Milano largamente [incomplèto; Roma e'Venezia' I SS ™- i/or""'eF'"te d-eanedì [incomplèto; Roma eVi n - Veneziai senza .nota. \siai tato.1 u/j«iuiu, Ga?l°n Tni-inn nnn ha disiai tato.1 ^r-1*11 tonno non mi iiu/j«iuiu, a nostro parere, un grande m- "ercontro. L'avversario era men che modesto: il Milano privo di cinque titolari, scombinato nei ranghi, incapace a svolgere un giuoco d'attacco appena sodIcaescmiqusìjeleElsotmacaFrciatarglipaCrla sufficiente. Contro questtn squadra il Torino ha lottato' per tutto il primo tempo senza riuscire a passare. Palla alta, passaggi imprecisi, precipitazione, azione stretta al centro data la tendenza a non far lavorare Ferraris e l'abulia di Ossola, troppo innamorato dei suoi virtuosismi. Ci si può rispondere che il Torino ha però segnato cinque volte nella ripresa e che un teile bottino ha riscattato il poco di buono fatto nei primi quarantacinque minuti. Chi ha assistito alla gara ha potuto rendersi conto del perchè, il Milano ha ceduto. E' avvenuto che i granata, appreso 11 Firenze il « controsistema », lo hanno applicato con successo nei confronti dei rossoneri. Gubetto. che per metà incontro aveva lottato invano contro ]%eydi di zi ott)ioVerìi ai giuLsvrinmagio» Grillo, assunse unu posizione nettamente arretrata, portandosi anzi ora a destm ed ora a sinistra. Il suo custode designato, fedele alla consegna, 10 segui come un'ombra lasciando il suo posto fra 1 terzini per avanzare nella metà campo avversaria. Fu così che s'ai>rì un varrò attraverso 11 quale Loik e Mazzola tesserono azioni su azioni; fu così che la riserva Pozzi, che ave- rht^toraUuà eiiuocato ordinatamente nel] pe,<* ...... .vi ^Todfsclvini ^eYUtauS "?Cile tcaescnini, nei tentativo\ pafiolidCo'^gnó a piacere, ma ^UMOn^^l^statilo non tener conto che ilK suo compilo venne reso Jacile\♦proprio dagli sfiduciati e scon-\* di fare anche per il compagno risucchiato in avanti, si prodigò sino ud esaurirsi. Soia allora il Torino prese a giùbeave con sicurezza. Dominò e se- avesse lottato per tutta ,« du-\* rata dell'Incanirò ^%0^cerinii avversari. Per questo ♦ diciamo che avremmo apprez-l + zato di più un successo di mi-'+ nari proporzioni ma consegui- ± to di fronte ad un'unità che] un tempo solo. Le troppo facili possono illudere ed assopii"?; il Torino, visto- che il sorteggio e/li è sfato /a-i t'"vorevole anche per le semi- ^finalità invece liso gì io di es-^sere, ben desto per snperare:,uanche quegli avversari che po-\ netrebberò rivelarsi notevolmen-,'iite Più forti dell'attuale Milano. ' * ' j „ HlaLi. C j CaUh Le semifinali di Coppa Italia ,i svolgeranno domenica Roma:, 17 maggio. Roma:, 17 maggio.l.a F.l G.O. eomiiiKca .-he do- «imonna prossima avranno luogo,]*. come annunziato, le due tremiti- <*• nuli di Coppa Italia: Toriiio-Koinn |;.ra Torino, e Venezia-Genova a Ve- "'■ nezia. Per la gara di qualificazione per la permanenza in serie A tra Venezia e Bari, resa* necessaria dono il risultarlo della gara Trie. Ftiua-llari giuncata a Modena, verrainno emanale dal D.D.S. sue-, ceuive disposizioni in ordine aliamidata di effettuazione ed alla lo. Momiria-aili ciarialinl alita. La ripresa a Torino dell'attività natatoria dellattività naatoria L'anticipata riapeilura delL'anticipata riapei la Piscina coperta dello Sta va. La deliberazione perven fa a seguito dell'interessa me to del Podestà di Torino pre so il presidente della F.I.N. giunta quanto mai a propoi io, favorendo ffH atleti d nuoto che in vista delle prò siine gare hanno senz'alt iniziato gli allenamenti. Il Guf Torino, anche se suoi migliali elementi soì solfo le armi, si ripreseli Quest'anno più battagliero che - 'e } " ! e mut, forte delle sue giovani ™f .Mf D speianze. 1(lci Il D'.polavoio Fiat, pili- aI.itroppo, deve rinunciare al prò-' digioso Zizechi che ha conqui stato nella passata stagione per i bianco-rossi il titolo dei -'i00 metri stile libero, tuttavìa Modani, che detiene tuttora quello dei 1500, non manche- annrà di sostituire degnamente il macompagno di squadia passata Caiad altra zona. Gli saranno a «■'fianco Garutti. Lacomba e ParGaravini unitamente ad «Itrcl^J?l°-?^Ìp2'°"l^fe...cIli PfunA ^r-1*' "'l'" ! neram promesse che coope- "eranno per far onore al loro sodnlisio. Il Dopalovoro Venchi-Unica. che dedica la sua attività esclusivamente al campo femminile, pare voglia occupare quest'anno un ruolo «di pritnis- sìjjio 01 dine a giudicare dagli elementi che lo costituiscono. Elementi di primissimo piano sotto infatti senz'altro la primatista Finii e la Kratochvica, le campionesse italiane Frignoni e la Pautasso, specialista nei tuffi, senza contare poi la Brusati e la Demeglio, la Taglieisacchi, la Loppacher, la Belais e la dorsista Craveri. Con simili elementi, la conquista di una serie di LBadolditpia' ]%ey dienti e'deìie' società !"Hdi Torino in modo particolare, [^di adoperarsi con tutti 1 mez- ':mmzi per ottenere quei risultati] TschcarNil na dinscoGioottimi muttriti si presenta Lu)iotei>o/ms5»tte facilitata, e la neVenchi - Unica non mancherà], rìi niialinrarn le nnli^ìnni ran-V" ai ìingnoiaic le posuwm lag nUgiunte nella passata stagione- jj0La F.I.N. ha impartito que-] svanito, onde creare nuovi] nrincalzi, dvcttive per una s. massima propaganda fra i lutgiovani; sarà compito perciò derhp «si onosvisin rfó nueitn ini- !v"t^T^rtl^^oI^prtorinese a quella notoiietà già raggiunta in passato. m. b. I ianpaIgliLa finale della Coppa Italia ci-icoUstica si svolgerà^ domenica -ni tirNOTIZIARIO ] percorso Tortona, Serravallc. No-kuvi Pnv.rilfi Vi, i-mi d-js rn Tni-fonn ', m— "? '^T" ,'1?,™»e *" «"-jCo\ passivi km. 133,200, RuPor il oampionato nazionale rli mofioretto femminile a squadre, va- fralido per 1 aggiudicazione della chCoppa Liigenio Rosciam. e stata 1 lc'^Unitivamente prescelta la sede ^l^J^^, ,,,„„ , „„ , K \♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦ "»\* COMUNE DI TORINO ^ al♦ | ♦ ♦ ^♦■Ma-\* MATRIMONI 28 *ffl^^^^^^RS ♦ l + '+ - ± e] 17 maggio 1943-XXI NATI 11 MORTI 17 MATRIMONI 28 STATO CIVILE Marchesi Alda ili (.iiiFeupe, a. 17 e o- Marcimi Alda ili Giuseppe, a. 17. da -i t'""'"- ««'al». !•• fastello 99 • Carcena - ^""T,1 B,u- a-.?1' ;i,F"'"" -^^^i fa Carlf°.. m. e:,u vmaili, mnnmale, v. Revello /, -\ nemondino Luigia m. Grosso, a. r,i, -,'ii Beinasei>, ca^aliaija, v. ilondovl :ia . ' Civallero Virginia veil. Bacoa, ». 7V, Hla l.'iiaeu, casalliiga, v. Artisti 28 • j Carmino Marianna veti. Tarino, a. 89, Uh Livorno Ferraris, casalinga, c. ben : orstpamPoCofe , ^^-.««i?: :^ ^IT^:^ Ist. Valentiuo - Balada Alfredo In «iuseppe, ». 84. d» Biella, Invalido, Osp. ]*. Vii.. - Papurollo Giacomo fu Andrea, <*• 'la S. Friincesco aLOampo, mura |;.re. »•]'■ Mnllnelte .- Ftoaao Carlo ili "'■ , mi, .i. ila Relliiao. minatore Molinette • Manegottl Filippo, ila Molla niiiii. a. :i|, da Villafranca Saliiniila mi 'alme. i).sp. Midinette Bonaudo Maria rn. Jacomussi, a. 7., da Torino, eie -aliniia. Ist. Riposo - Manovella Giorgio ili Mleliele. a. is. ila S. Kainherl (Francia), paiii'ttieie, Sanaliirio - Fagglan Maria in. Topazio, a. ÌH. da Vicenza, casalinga, Sanatorio - risosi Andrea fu (.niOsp. .13, ila Monlelii|Hi, Alessaailrla, oiieraio, Osp. M'ilinetle - Da Paoli Cario fu Antonio, a. i)8, ila Cafasae, lieil-siunalo, Osp. .Molinette. llllllllllllllllltUIIMIIIIIIIIttllllllllllfIMIIUIIIIIII InTTO PIÌRRllfO LUI IVI I UDDL11AJ InTTO PIÌRRllfO l- LUI IVI I UDDL11AJ - (Estraz e del 17 maggio 1943) ' Torino 22 1 43 48 35 Bail 36 4 63 90 50 - Cagliari 27 29 15 1 37 'e Firenze 18 32 25 53 90 } Geneva 14 21 30 58 19 " Milano 26 68 32 24 79 Napoii 26 67 63 85 17 ! Roma 44 49 43 8 41 e Venezia 76 56 11 63 28