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I Duchi di Genova I Duchi di Genova fra gli orfani del pescatori Vi 17 i pVenezia, 17 maggio. Dh ,ggII Duca e la Duchessa, di Genova ai sono recati Ieri mattina a Pellestrlna, dove, nel Santuario della Vergine dell'Apparizione annesso all'Istituo Maris Stella per gli orfani del pescatori del Mediterraneo hanno presenziato, "insieme alle maggiori autorità e gerarchle veneziane ed a numerose rappresentanze delle classi marittime e pescherecce, alla cerimonia della accensione di una 'n natia votiva che, col munii; concorso dei Duchi di Genova stessi, arderà quale offerta d: tutta la gente marinara d'Italia alla Regina delle vittorie affinchè la Patria esca dal presente conflitto con uno sfolgorante successo a conferma del suo diritto al primato mediterraneo. Il rito odierno scioglie il voto d'amore che il 13 ottobre del 1940 un piccolo orfano del Mar:s Stella formulava, a nome di tutta la gente marinara d'Italia, idealmente rinnovando, nel suo nobilissimo desiderio, l'offerta del Senato veneto allo stesso Santuario, nel 1716, di una lampada a celebrazione della vittoria navale di Corfù, lampada che alla caduta della Serenissima venne trafugata dalle soldatesche francesi. Il Vescovo d'i Chioggia ha celebrato la Messa ed na poi proceduto alla benedizione ed all'accensione della artistica lampada, opera dell'ing. Pennetta. Dopo 11 rito, 1 Duchi di Genova hanno assistito, Insieme alle autorità, nel cortile dell'Istituto, ad un saggio di ginnastica educativa e di canto corale eseguito dagli orfani dei pescatori. Nelloccasione è stata inaugurata una la- Eiide che ricorda come gli oranl dei pescatori ebbere questo asilo per il donativo di Ferdinando e Maria Luisa di Savoia Genova. Calde manifestazioni di devoto attaccamento sono state tributate ai Duchi di Genova da parte della popolazione di ortolani e di pescatori