Il dilettante toscano Desideri

Il dilettante toscano Desideri Il dilettante toscano Desideri primo in volata nella Torino-Piacenza . e i e i Piacenza, 17 maggio. Se dal lato propagandistico gii organizsatoli possono essere più che soddisfatti dei frutti con la loro manifestazione raccolti, dal lato sportivo gli osservatori non ne hanno avuto materia di gran godimento e da quello tecnico non possono trarne troppo rosee deduzioni. Dopo un izio sul Pino nel quale si è lita la mancanza di uno s,,^,..alista della salita che si levasse nettamente sugli altri per ag- e ìgreasMtà e potenza (tanto \che /" a veloce Cavolo a im Por(rf in vetta con la volata iche regolava l'agile Lelh e il "°" mfno svelto Bn,"° V"1" gitante, ma breve fase di ri- costruzione che sboccò dopo \°hieri nel V'asi "enerale HainÌmaasamento, la corsa prese o un ritmo ora nervoso or apa tico, ogni tanto guizzante 'n abbozzi di offensiva e più spesso scorrente liscia a buona velocità o assopita in riposante marcia,. Non si può dire che sia mancata la buona velocità da parte di chi aveva interesse a forzare la mano, che Bertocchi e Brambilla sono stati due operosi combattenti in parecchi momenti della contesa e Lambertini Cavolo Arcangeli Lellì Oiacometti e Zuccotti si sono distinti per abilità di guida. [Ma nessuno è mai riuscito a : da re un volto alla gara, ad a avviarla su, di un binario di netta selezione, a impostare e svolgere un tema offensivo di notevole interesse. Ciò si spiega, secondo me, essenzialmente col fatto che i nostri corridori non hanno ancora la tecnica della corsa in pianura: tecnica che è fatta di preparazione, di adattamento fisico e mentale all'uso di quell'arma, che per tale corsa è indispensabile: lo scatto. Il loro attacco in pianura è più un allungo che uno scatto e perciò facilmente parabile; e quando scattano lo fanno senza decisione e insistenza. Gli è che non solo non sanno l'arte di scattare, ma non possono applicarla perchè cuore e muscoli non vi sono abituati nè in allenamento nè in gara. A ciò si aggiunga, per la circostanza, il primo caldo estivo che non ha certo favorito l'impiego di un metodo che renderebbe la corsa in pianura sfiancante e selezionatrice quanto e più di uva prova in salita. Così si spiega come per i 28 partiti ben 24 abbiano disputato la volata nonostante l'iniziale disgregamento sul Pino, le tirate di Brambilla e Cerasa dopo Villanova, i ripetuti attacchi di Bertocchi e Brambilla dopo Tortona, gli scatti di Bertocchi e Giacometti dopo Stradella e l'ultimo tentativo di Brambilla e Lelli sulla soglia, del traguardo. Ne è venuto fuori un inatteso vincitore, il toscano Desideri, dilettante di non eccelsa fama, un ragazzone che in corsa aveva dato scarsi segni di vita e che alla fine si è imposto con una lunga volata sostenuta dai s.uoi potenti mezzi non prodigalmente prima spesi. Aver battuto regolarissimamente uno Zuccotti, un Bertocchi (questi un po' provato è partito troppo presto), significa qualcosa per un ragazzo che se non mi par fatto fe/? J?**"ITmn'a !\-X/<?' e drt1 \m°'' r . . N,ella conclusione si e visto \f<alche eccessivo sbandarne»- 1»* 9^C^°wf ì?™°"Le i Lelli na detto di aver scn- 'Mo addosso una mano: ma „ &è stala materia Q modo \per accertare e punire irrego fnrito. Il commissario di corsa \ìm-ece ha ritenuto di poter premiare Brambilla e Bertoc \chi per quel di più degli altri 'ehe hanno fatto allo scopo di tener viva la guru. La quale passa agli archivi come una 'buona seminagione di passione ;ricH.,,jca neUe terre pjemon ,resi lombarde e emiliane che ijla attraversato; come, pcr [mettetemi, un modello di or- ganizzazione dovuto principalmente agli amici del C. P. del Ceni di Piacenza, primo il pie Isidente Bertolini, e ai preziosi [collaboratori di Chieri, Asti, 'Alessandria, Tortona, Voghe ira e Castel S. Giovanni; e co ì"le un'altra dimostrazione che l'aver schiumato la seconda {categoria di corridori per im \metiervi il fiore della terza »<>"? c!le"nJ "J?*2S|Z" ,!as°; anxl> "°" 31 e 9»ada- \^nato in numero e si è *""'<*" fo in qualità in tutte e due le \cateqorie. Nè la... trasfusione \000Ugata di sanque ha dato vjgore a questo genere di Cor \aa promiscua, \ al ! Giuseppe Ambrosini -1 i è e o ORDINE D'ARRIVO l.o Desideri Enzo (Dopolav. Tad. dei di Empoli, dilettante) km. 179, 600 in ore 5.ZO (inedia km. ÒZ.5VÌ». 2. Zuccotti a 2 macchine; 3. Bertocchi; 4. Raito (dilettante; 5. Malabroera dd.); 6. Fazio-, 7. Guvolo; 8. (ìiacometti; °, Ballarino; lo, .Marangoni; 11. a pari merito con lo slesso tempo del vincitore; ! Arcangeli. Brambilla, Bucco, Cerasa, Cipria.nl, Colombo. Coppi, Serse, Lambertini, Lelli, Locatelli, Longanesi, Nava, Favini e Palla; 25.o Bernaccbi a 10'; 26. Nardinl; 27. Storini. Partiti 28. Il Trofeo del Segretario del Partito e la Coppa Sandro Sandri al Dopolavoro Taddel di Empoli per merito di Desideri; la Coppa Segretario Federale di Torino a Covolo.. ne del t dei di Em600 in or2. ZucBertocchMalabroevolo; 8. lo, .Maracon lo sl Arcangelrasa, CiSerse, LaLonganes25.o Bern27. Stordel SegrCoppa Svoro Taddi DesidFederale Le vittorIeri si femminilalla Vensono riuta misurco i risuGiavelvinezza 1. Morsedisco: -.atri 31,56vano E. salto in(Gii A*tiScarcagl Le atlete torinesi vittoriose a Bologna ne del t Bologna, 17 maggio. Ieri si e avuta la quarta cdiz.oP. Ducati di atletica femminile. La vittoria e spettata alla Venehi Unica le cui atleti* sono riuscite a superare di stretta misura quelle della Ducati. Ecco i risultati: Giavellotto: 1. Marchioni (Giovinezza Trieste) m. 31.800; peso: 1. Morselli A (Ducati) m. 10,57; disco: -.a Grisis M. (-Giordana) metri 31,56: salto in lungo: 1. Scrivano E. (Venehi Unica) m. 4,78; salto in alto: 1. Palmesjno E. (Gii A*ti) m. 1.48; m, 80 ost.: 1. Scarcaglia T. (Ferrante) 12"9; metri 200: 1. Gerar* R. (Ansaldo) 37"8/'10; m. 100: 1. Facchini G, (Ducati) 13"; ni. 800: 1 Racchétta h. (6ip) 2'3<»"2/5; ' staffetta 4x100: 1. Venehi ITnicn 52"7/10 (.Audifrcddi, Scrivano, Uhiringhel. I: c Sibona). Classifica: 1. Vcnclii Unica punti 31; 2.a Ducati di Holognn punii 3<),5; 3.a Sassi di Bergamo 29; 4. Dop. Corni: 5. Pòi. S'errante; 6. Poi. Giordana; 7. Dop. .Nocchi; 8. Sip. La conclusione a Firenze del torneo di tennis Fironze, 17 maggio. l ,ggE" terminato ieri il torneo nazionale di tennis. Ecco i risultai^: Finale singolare femminile libero: Fiossi b. Snndounino 6-8, 6-4. 6-2; finale doppio maschile li. hero: llelarilineili-roniporini batte Oliceli i-Monti 1-6. 10-8. 6-0. 6-0; finale doppio misto libero: Bela-rdinclli-Artigiani b. Oucelli-Sandon. nino 11-9, 3-6, 6-3. Il Trofeo pugilistico Bruno Mussolini Terni b. 'Colombo 11-5; 'Ansaldo b. Bruno Mussolini 13-3; livornese h. "Benetazzo 10-6: Modenese b. 'Anconetana 16-0 per rinuncia; 'Squamanti b. Fiorentina 11-5; 'Battisti b. Ravetto 13.3. Le regate a Torino Si sono svolte ieri le regate sul Po, di cui ecco i risultati: Jole n 4 c. t.., esordienti, metri 1800: V. F. Torino, 5'48"9 . Canoa, ad un vogatore, esordienti, in. 1000: 1. Fiat. (Bernardi A.) 4'35"1; 2. Fiat, 4'48"8: 3. Fiat, Jole a 2 e. t.. .iuniores, m. 1500: 1. Esperia: 2. Can. Varese; 3. Fiat - Singolo esordienti, m. 1500: 1. Esperia (Viola L.) 5'36"9; 2. Fiat (Pereno) 5'37"1 - Canoa ad un vogatore, juniorcs: 1. Fiat (Valentino G.) 4'36"3: 2. Fiat (Mosso C.) 4'36"5 - Jole a 4 c, t... Trofeo Umici, m. 1500: 1. Armida l:nuci . Sandolino ad un vogatore, ni. 10OO: 1. Fiat (Barbano V.): 2 Fiat (Giacometti W.) - Veneta a 4, seniores, m. 2000: 1. Fiat Jole a 4 e. t.. iuniores. m. 1500: 1. 83.o V. F. Torino. 5'24"2: 2. 88.o V. F. Varese 5'26"7; 3. Espe ria 5'30"8. orbassano — Coppa Italia,! elei, a squadre di ililettauti, a} cronometro, eliminatòria pienion tese: 1. Dop. Lancia (Fulcbcri. Canotti, Ermacòra, Costa) Km 104,300 in 2.39'19"2, media 30,270. j 2. S. C. Vigor (Trincherò. Atassia, Lena) in 2,44'10"4; 3. U. S. Ausonia; 4. V Leg. Valle Scrivia |