Il rito del cambio della guardia

Il rito del cambio della guardia Il rito del cambio della guardia si svolgerà dinanzi ai Sacrario dei Caduti Gerarchi morti in cFederali - Colesanti .'• Roma, 12 maggio. Il Foglio di Disposizioni del P.N.F. reca: CITAZIONE. — Nell'adempimento del loro dovere d'Italiani e di fascisti sono eroicamente caduti in combattimento: Giuseppe Avenanti, Prefetto del Regno, Squadrista, ferito fascista, già Segretario Federale. - Gino Faluechi, Capo di S. M. del Comando Federale della G'.I'.L. di. Aosta. • Giuseppe Floriani, ispettore Federale di Trento. - Altiero Mattocci, componente II Direttorio del Fascio di Roccamàssirha.' - Giovanni Loca- ombattimento - Nomine e presidente dell'OND e Na telll, Capo nucleo del Fascio di Grassabio (Bergamo), Il Partito, che essi servirono con fede e dirittura,.Innalza i gagliardetti nell'omaggio fiero e commosso alla toro memoria. Il rito del « Cambio della guardia > non avrà più luogo nei teatri o bei saloni federali, alla, presenza delle autorità. Il cambio della guardia si svolgerà davanti al Sacrario del Caduti. Vi presenzierànno: il Prefetto, il Direttorio Federale, 11 Direttorio del Fascio capoluogo, un rappresentante delle Famiglie di Caduti fascL «ti, .un. rappresentsjite delle. Famiglie di Cadutigli' guerra, 1 mutilati e i feriti per la Causai, un reparto tamburini della Gii. Davanti e al centro di questo schieramento sarà il Federale usceiite, 11 quale, dopo aver dato il saluto al Duce, consegnerà , al Federale entrante la relazione. Il nuovo Federale, presa In consegna la relazione, darà nuovamente il saluto al Duce. I due Federali deporranno una corona d'alloro davanti al Sacrario. L'omaggio sarà accompagnato dal rullo del tamburi. Nessun discorso sarà pronunciato. Nomine di Federali MILANO: Segretario Federale: Antonio Aghemo, nato a Bisceglie, Classe 1903, squadrista, già membro del Direttorio del Fascio di Milano, vice segretario generale Sindacati Fascisti a Milano e Segretario generale dell'Unione provinciale lavoratori agricol tura In Milano. Tenente dei Bersaglieri, volontario in Africa orientale e nell'attuale guerra, decorato al V. M. componente del Direttorio Nazonale. Vice Segretario Federale: Giuliano Magnoni, nato a Milano, classe 1915, iscritto al P. N. F. nel 1937 (proveniente dalle organizzazioni giovani li), volontario di guerra in Afrlca Settentrionale, ferito, mutilato ed .invalido di guerra, decorato di medaglia d'argento al V.' M., laureato in legge e scienze politiche, già ispettore nazionale dei Guf. VENEZIA: Alessandro Bonamici, nato ad Albareto d'Adige, classe 1903, iscritto al P. N. F. dal 1° gennaio 1920, squadrista, maggiore del Bersaglieri, volontario in Africa Orientale, già Segretario Federale di Verona e già vice comandante generale della Gii, -ispettore del Partito. GORIZIA: Antonio Deste, nato a Trieste, classe 1909, inscritto al P.N.F. dal 23 marzo 1928 (proveniente dalle organizzazioni giovanili), volontario nella guerra di Spagna e nell'attuale, decorato di meda, glia di bronzo al V. M., laureato in scienze economiche e commerciali, già vice segretario dei Guf. SIRACUSA: Giangiacomo Fogaccia, nato a Milano, classe 1899, iscritto al P.N.F. dal 23 agosto 1922, squadrista, Console della M.V.S.N., combattente della guerra 1915-18 e nella attuale, già Segretario federale di Misurata e di Novara, commissario del Fascio di Corfu. BENEVENTO: Enrico Marinaro, nato a Benevento, classe 1896, iscritto al P.N.F. daini ottobre 1922, ufficiale superiore del Regio Esercito e della M.V.S.N., combattente della guerra 1915-18 e della guerra attuale, decorato con due medaglie di bronzo e due croci di guerra al V. M., laureato in legge e scienze eco¬ trasferimenti di Segretari nnini presidente dell'ONMI nomiche, già vice Segretario federale. VERCELLI: Chiarissimo Quaglio, nato a ■ Sant'Urbano d'ESte, classe 1908, volontario della guerra di Spagna, ferito, volontario nell'attuale guerra, decorato di due medaglie di bronzo al V. M., già Federale a Ragusa, laureato in giurisprudenza e scienze economiche el sindacali. ROMA: Alessandro Sotti, nato a Napoli, classe 1905, inscritto al P.N.F. dal 1920, squadrista, volontario In Africa Orientale « nella guerra attuale, decoralo di medaglia di "argento- al V.. M„ attuale ispettore federale dell'Urbe, dottore In medicina. BRESCIA: Vittore Tattara, nato a B a ss ano del Grappa, classe 1897, iscritto al P.N.F. dal 1920, ferito fascista, combattente della guerra 1915-18, volontario nell'attuale guerra, avvocato. REGGIO CALABRIA: Alberto Zaccherini, nato a Casola Valsenio, classe 1896, iscrit to al P. N. F. dal 4 dicembre 1920, squadrista, volontario in Africa Orientale, in Spagna e nell' attuale guerra, decorato di due medaglie d'argento e tre di bronzo al V. M., già sot tocapo dello S. M. della Gli. Movimento di Federali Di Marscia.no Ermanno da Agrigento a Rieti. CandrUli Mario da Catan zaro ad Agrigento. Saltalamacchia Giuseppe da Afatera a Bnna. Pasootlo Arduino da Reg gio Calabria a Brindisi. Rottoli Ubaldo da Cosenza a Viterbo. Ercolani Alceo da .Rieti a Cosenza. Barracu Francesco Maria da Corfu a Catanzaro. Benagli Niosla da Pola a Corfu. Romano Attilio da Brindisi ad Alessandria. Piva Gustavo da Venezia a Pota. Alburno Mario da Viterbo a Siena* Gozzano Luigi Italo da Pisa a Imperia. Filippi Domenico da Impe ria a Pisa. Colamartino Mario da Enna a Matera. E' nominato presidente del l'O.N.D. Mario Cplesanti, at tualmente Federale dell'Urbe, in sostituzione di Dino Gusacchl Bonsembtante, nominato vice presidente della Corporazione dell'ospitalità. E' nominato presidente dell'Opera maternità e infanzia Sergio Nannini, in sostituzione di Alessandro Frontoni. In memoria di Ricottilli Vibrante telegramma maceratese al Segretario del Partito Macerata, 12 maggio. E' pervenuto, da Macerata, Il seguente telegramma al Segretario del Partito: « La gloriosa salma di Severino Ricottine irrorata da un'amorevole affettuosa pioggia di fiori, i scesa oggi nell'estrema dimora, tra 11 dolore, la fierezza e l'orgoglio del popolo maceratese, che le ha tributato una solenne ardente manifestazione di amore e di riconoscenza. Le Camicie Nere di questa provincia, commosse dal la presenza dell'eroiche spoglie del martire purissimo, accese ed assetate di odio con tro lo spregevole nemico, in vocano un'implacabile vendetta e pregano voi, Eccellenza, di far pervenire al Duce le espressioni di profonda incorruttibile fede e indomita volontà di vittoria. — Gianturco, Alessandri, Carusi »,