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La Milizia Ferroviaria La Milizia Ferroviaria \ nata a Torino L'infaticata opera della Ferrea ricordata nel ventennale della fondazione della specialità Oggi, 12 maggio, ricorre il ventesimo annuale della fondazione della Milizia Ferroviaria. Come si sa fu proprio a Torino che, auspice l'alta volontà del Duce, sorse, nel 1923, ad opera della squadra d'azione dei ferrovieri torinesi « Gustavo Doglia », il primo nucleo della Milizia ferroviaria. Ieri mattina da Porta Nuova il labaro della nostra l.a Legione « Ferrea > è partito alla volta di Roma, accompagnato dal comandali, te console Mario Grazioli. Come è noto nell'Urbe, oggi, avranno luogo solenni manifestazioni durante le quali l'Ecc. il Ministro delle Comunicazioni consegnerà ricompense al Valor militare e civile ai legionari maggiormente distintisi mentre nel pomeriggio il comandante della Milizia Ferroviaria, Luogotenente Generale Raffaldi, parlerà alla radio. L'opera multiforme e silenziosa di questa specialità è degna del più alto encomio, e magnifica veramente è quella svolta giorno per giorno dalla « Ferrea » torinese. Non c'è ramo dell'attività ferroviaria piemontese che sia trascurato: dalla sorveglializa sui treni, assicurando le persone dei viaggiatori e 1 carichi delle merci, al fine di sventare ogni tentativo di furto e d'irregolarità, alla vi- filanza sull'esportazione ortorutticola, dal valido aiuto nel servizio del controllo dei biglietti al disbrigo di pratiche d'amministrazione ferroviaria e all'attività di polizia annonaria, compito quanto mai delicato e gravoso, che anche di recente, con l'arresto di numerosi speculatori, ha messo in luce lo zelo e la oculatezza di comandanti e di gregari.. I legionari della « Ferrea » non conoscono l'ozio: nelle ore libere, volontariamente, si dedicano alla bonifica e al dissodamento di terreni incolti, i cui frutti, in parte, vengono loro ceduti dal Comando a prezzi mitissiml e in parte aumentano e migliorano il rancio giornaliero. A Roccemolli e a Limone Piemonte, essi, utilizzando vecchio materiale abbandonato, sono riusciti ad edificare dei piccoli graziosi villaggi dove, all'estate- sono ospitati gratuitamente in due turni 30 figli di militi e all'inverno si svolgono scuole di addestramento per i militi ferroviari sciatori. ' I/adempimento del loro dovere non conosce limiti: nemmeno quelli della propria vita. Lo testimoniano cinque legionari, periti in servizio Guglielmo Ferrari, Pietro Lavarino, Luigi Calcaterra, Enrico Long, Renato Bava, Biagio Garbarino. Ogni anno sulla, loro tomba vengono deposte corone di fiori. Anche oggi i camerati ne saluteranno con romana fierezza i cippi marmorei. E nel loro sguardo fermo ed indomito non ci sarà che un solo proposito, che un solo giuramento: proseguire nel cammino che essi con il loro sacrificio hanno ad ditato. LdtKddsqdrvzqr—f I negozianti al minuto debbono prelevare oggi le patate I consumatori potranno acquistarne cinque chili a cominciare da domani L'Unione E**aS*ta dei commercianti (Ufficio distribuzione), ad integrazione del comunicato del giorno 8 maggio della Sezione provinciale per l'alimentazione, comunica ohe col giorno di giovedì 13 corr. meBe scadrà il termine utile per il prelevamento delle patate di cui alla distribuzione con ritiro del tagliando 41. Con lo stesso giorno si iniziera la. d:stribuzione di Kg. 5 di patate già annunciata con precedente comunicato. I consumatori della città di Torino, muniti della carta annonaria per generi alimentari vari del qu ad rimest re ecorpo, potranno attuare il ritiro rivolgendosi al negozio loro normale foriti to re il quale al 1 ' atto della consegua delle patate provvedere al ritiro del tagliando di prelievo num. 42 (arabo) corrispondente al n. XIV (romano) staccato a suo tempo. I pubblici esercizi potranno ritirare la quota loro spettante in ragione di Kg. 2 per coperto, presentando la tessera ro. sa del Co.pro.ma, e mediante il distacco del tagliando n, 19 del libretto pel prelievo patate, presso i seguenti grossisti del mercanto ortofrutticolo: Ferrerò France eco. Oarasao Luigi, Squassine Giù seppe, Parme Giovanni. Le con vivenze civili e militari dovranno presentare i modelli D.B.C. D.S.M, rilasciati loro dal servizio disciplina e consumi (via S. Francesco da Paola 5), all'Ufficio distribuzione (via Alfieri 15) per ottenere il rilascio di regolari buoni di prelevamento. I dettaglianti dovranno provvedere a>t ritiro della loro assegnazione non oltre mercoledì 12 corrente. BATTISTRADA Le buone maniere Constatando )<& straordinaria affluenza di sfollati eullc tranvie interurbane, abbiamo notato, non senza rossore, che molti passeggeri, uomini di perfetta colute e nel pieno possesso delle loro forze, uon solo non cedono il loro posto alle donne c ai vecchi — il che, se non è cerilo encomiabile è tuttavia comprensibile, dato che non si tratta di tragitti brevi quali si possono fare sui tram ordinari, bensì di veri e proprii piccoli viaggi — ma che nella furia di salire, avvalendosi appunto della loro prestanza fisica, si luuno largo a spintoni e gomitate, non curandosi se lo spintone faccia barcollare un vecchio o i gomiti «i vadano a piantare nei liauchi •d'una povera donna carica di fardelli o coi bambini in collo. Tale comportamento p,iù da bestie che da uomini, non ha nes-unu giustificazione. Si con. cede che il clima di guerra fo. meni! un certo nervosismo. Ma nessuno ha meno diritto a quaet'atu-nua-nte di coloro a cui il nostro discorso si rivolge. Kssi, i forti, i sani, devono pur avere ■un cervello capace di raffrenare i nervi e di far loro pensare che la guerra, nonché dispensare dall'urbanità, la impone più stretta, come quella che, in quanto dà, riceve, e pertanto crea quel clima di reciproca «ordialità, di schietto camerati smo. che allevia i di-agi, smussa le difficoltà, e concorre a realizzare quella solidarietà civile ed umana che ogni Italiano, oggi, non può non volere.