Un campionato in tono minore

Un campionato in tono minore Un campionato in tono minore Leggendo le cronache dette due ninniate di gare p'r la disputa del rumplonate. itiiliann di /tnretlo, quanti si faranno domandati -. • Cos'i questa stinta di " proinnzianl " e "retrocessioni"? Che ■- torse — u frasario schermistiro è stato varialo ? ». infatti si è tempre sentito parlare di rlttorte e di sconfitte. Disonna perda cenar ili spiegare, il segreta. Il Campionato italiano di fioretto (c rosi sard anche, quello di spada e di Manata) e stalo disputato con la formula scalare, cosi, sono stati Imitali tnitt au schermitori, a qualsiasi categoria appartenessero, e. si sullo rurali tanti tnrontrt. Man mano che gli Incontri st esaurlrano, necessiti tinnente vi crana tanti vincitori e tanti per. denti. 1 primi n'Incontravano tra loro, e cosi t scruniti. Progredendo il torneo, t fiorettimi si selezionavano. Cosi I primi olio tiratori, che avevano sommato b « promozioni » [tn altri termini, 5 vittorie) hanno disputato la prima finale, quella valevole per I litoti in patto. 7.h seconda e terza finale sono state disputate dai tiratori aventi rispettivamente • promozioni » ed una - reliocesstone », ed Infine 3 « promozioni » e 2 « retrocessioni ». Spiegato cosi, per sommi capi, ed alla buona, il meccanismo della gara, facciamo qualche commento alla gara stessa. Tutti t campioni, spolverali e rimessi a nuovo lo. per lo meno, In buono stato) nel Trofeo Sadt, sono scomparsi. Misteriosamente1! \o. Semplicemente ognuno è tornalo al suo posto di combattimento o di lavoro, senza fiatare, e. senza pensare che c'era un campionato di fioretto. Solo due » prima calegoila » erano presemi: E. Manglarotlt, che, come fiorettista, non rate il Mangtarolll spadista, e pelimi, un ' prima categoria» novellino, che fino a poco tempo fa ha militalo nella seconda. — Conclusione: tra sessanta e più concorrenti, clic — te cronache dicono — hanno toltalo con mollo ardore, e spuntato un Campione d'Italia che appartiene solo alla 2.a categoria: Angelini, figlio di un nolo maestro d'armi, ora scomparso, ed al- W,tvo dcl orande maestro ftoren\'"',° „""?<>■'''"■ , \ toìP" ùn™àiovanlSo nmhi idaTcirea «uffiJi "vT'cnUa U 1 pedane. Ha quindi esperienza: Il mestiere gli l h Inst q p« mestiere » glie lo ha Insegnato — come Ini sa fare — Haggetli. Il cuore, però, nessuno glie In aitivi mai visto. K, questa volta. Ideilo che era la volta buona, l'ha ' mostralo di colpo. E n'e venuto [fuori — nientemeno : — un l'ani- ro ì vlf^\a''Mill [fuori nientemro ì vlf^\na''Ma. pélo — f^\nM. pélo — propria per un pelo — //, nostro vercellese Fratico Bcrtlnetti — figlio dell'oli m* plontco Marcello, ora utorloso reduce dal fronte russo — von ha preso il titolo. Infatti, ha finito la gara con lo stesso punteggio di Angelini, cedendo a questi solo nello spareggio finale. Le cronache ci additano il giocane padovano Malutruzzato, che si e piazzato terzo. Il lungo tiratore sa il folto suo-, lo spazio non ci consente di parlar troppo di lui. Ma non ne avremmo potuto che parlar bene, e ci teniamo che lo sappia giacchè noi, dal nostro conto, sappiamo anche a guanti sacrifizi il padovano si sottometta per la sua passione schermistica. Due parole, infine, per l'anziano, ma mal vecchio. Ma ria zzi, che, olimpionico ad Anversa (nientemeno !) si misura con animo leonino con i giovani, e riesce ad affermarsi. Tra le figure del Campionato, la sua è la più nella di tutte. ALDO MA SC 1 OTTA Il Direttorio calciitico

Persone citate: Angelini

Luoghi citati: Anversa, Italia