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Completo accordo italo-tedesco sui problemi alimentari Completo accordo italo-tedesco sui problemi alimentari Tre giorni di colloqui conclusisi alla presenza del Duce Roma, 7 maggio. Nei giorni 3, 4 e 5 maggio ha avuto luogo in Roma un incontro fra il Ministro del Reich per l'Agricoltura e l'alimentazione, Ecc. Herbert Backe, e il Ministro per l'Agricoltura e per le foreste, Ecc. Carlo Pareschi. I colloqui, svoltisi con la partecipazione dell'Ambasciatore di Germania a Roma, hanno avuto per oggetto l'esame della situazione alimentare della Germania e dell'Italia e sono stati improntati allo spirito di cordiale cameratismo che lega i due Paesi. I colloqui si sono conclusi alla presenza del Duce, che ha preso conoscenza con viva soddisfazione del completo accordo esistente sui problemi di politica alimentare e ha ribadito ancora una volta l'importanza fondamentale di una vigorosa politica rurale che, conservando la sanità morale e fisica delle masse agricole, assicura l'avvenire del popoli. Durante il suo soggiorno, il ministro Backe è stato ricevuto dal Ministro Segretario del Purtito Nazionale Fascista e dal Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri. Ha inoltre visitato alcune aziende agrarie dell'agro romano e i servizi del Ministero dell'Agricoltura e delle foreste. scista dei commercianti consigliere nazionale Dall'Orto è stato ricevuto dal ministro dell'economia del Reich Funk e dal segretario di Stato Laridfried. In questa occasione sono state esaminate importanti questioni relative al commercio. Il ministro Funk ha tracciato un quadro del processo economico in guerra e degli scambi internazionali di merci durante la contingenza bellica soffermandosi particolarmente sugli scambi sempre crescenti di prodotti fra l'Italia e la Germania. Al riguardo il ministro Funk ha sottolineato come nei paesi dove vige un regime autorita; rio come in Italia e in Germa! nia lo Stato non ha bisogno di commerciare esso stesso e che pertanto può rinunziare a. mettersi in concorrenza con i commercianti negli scambi dei prodotti in quanto nei paesi autoritari lo Stato assume in economia la guida degli scambi commerciali ma non partecipa agli stessi nè entra in concorrenza con i commercianti. Il cons. naz. Dall'Orto ha avuto occasione durante il suo viaggio In Germania di prendere conoscenza nel corso di visite e conversazioni dell'attrezzatura, dell'organizzazione e dei più recenti indirizzi del commercio tedesco.