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✓l Cardinale amministra la Cresima ✓l Cardinale amministra la Cresima novanta Mine ospiti della e. I. L La presenza del Federale alla sacra funzione • Il Gerarca si intrattiene con congiunti di combattenti mentaneo distacco dalle prò- L'Eminenza 11 Cardinale Arcivescovo si è recato ad amministrare la Cresima a novanta bambine torinesi, sfollate a S. Maurizio ed ospiti della locale Colonia della G.I.L. Al rito, svoltosi martedi nella chiesa parrocchiale gremita di folla, ha assistito il Segretario federale, che era accompagnato dal vice Comandante della G.I.L., camerata Rinaldi, dal vice Federale Giaj e dalle autorità locali. Le madrine delle bimbe erano state scelte tra le don ne fasciste; fra «jueste vi era anche la vice Fiduciaria Calissano Sacco. Prima di impartire la Cresima, il Cardinale Arcivescovo ha brevemente parlato alle cresimande, rivolgendo loro paterne parole di conforto per il mo prie famiglie, dicendo che nell'ora di sventura, esse hanno subito trovato una casa ospitale e dei cuori fraterni e generosi pronti ad accoglierle e ad offrir loro ogni cura perchè meno risentissero il distacco dai propri cari. (Il vostro sacrificio, ha detto l'eminente porporato, voi lo fate per i nostri valorosi soldati e per la nostra vittoria. Subito dopo, fra la commossa attenzione dei presenti, il Presule, assistito dal Fiduciario arcivescovile per l'assistenza religiosa alla G.I.L., can. don Arisio, da monsignor Barale, segretario particolare del Cardinale e dal prevosto di S. Maurizio, canonico Coatto, ha proceduto all'amministrazione della Cresima. Salutato da tutti i presenti, fra i quali i genitori delle piccole, il Principe della Chiesa si è i t iit l La IV Giornata degli Italiani nel mondo espresso parole di solidarietà. Visitati gli uffici e constatato il regolare svolgimento, in ogni settore, dell'attività fascista, fatto segno a vibranti manifestazioni di devozione al Duce, il Federale ha lasciato la Casa Littoria, facendo ritorno a Torino.