I superdecorati al V. M.

I superdecorati al V. M. I superdecorati al V. M. ricevono la tessera del Partito Fiere parole del Federale Ieri mattina, a Casa Littoria, il Federale ha ricevuto un gruppo di Superdecorati al Valor Militare, ai quali ha consegnato la tessera del Partito per l'anno XXI. Il presidente della Federazione provinciale dell'Istituto del Nastro Azzurro, tenente colonnello Luigi Bossi, ha riaffermato al Segretario Federale la decisa volontà di tutti i decorati al valore della città di Torino di contribuire con ogni energia al raggiungimento della vittoria, fieri di essere agli ordini del Duce, pronti a tutto dare per la grandezza avvenire della patria. II Federale si è detto orgoglioso di trovarsi tra camerati che hanno più volte saputo dimostrare sui campi di batta- flia che il soldato italiano non mai secondo a nessuno in valore e in dedizione, dichiarandosi poi certo che i decorati torinesi sapranno sempre degni dei segni azzurri che sul loro petto recano la testimonianza dello eioiche gesta compiute, pronti, se ne cessarlo, a rinnovarle sugli attuali fronti di guerra. Il Federale ha quindi consegnato la tessera del Partito ai Superdecorati Sansepolcrista colonnello Baseggio Cri stoforo, colonnello Borello Alessandro, col. Canonica Domenico, ten. col. Bossi Luigi, generale Cavandoli Francesco, Ecc. generale Fasolis, colonnello Fragola, Ecc. generale Gallina Augusto, col. Giordano Tullio, Ecc. generale Martinengo Filippo, cons. naz. console Mittica Domenico. La medaglia d'argento l idi g gad un valoroso concittadino Al sottotenente di Fanteria Guido Pagani, abitante nella nostra città in via Orazio Antinori 8 è stata concessa « sul oampo » la Medaglia d'argento al Valor militare con la seguente splendida motivazione: « Volontario, durante due giorni di duri combattimenti, non abbandonava un istante il suo pezzo anticarie e. sparando personalmente, contribuiva a rigettare ben cinque attacchi nemici, immobilizzando sul campo due autoblindo e diverse camionette. ' Nell'azione svoltasi nella zona di Bir Bi Amaia, accerchiato, anziché cedere alla dura esigenza del momento, con pochi uomini e con gravissimo rischio, spezzava il cerchio avversario, rientrando nelle nostre linee. Esempio di ottima capacità professionale, sprezzo del pericolo, ferma volontà di combattere ». Il ventitreenne, volontario sottotenente Pagani è il settimo figlio di un nostro con cittadino che, emigrato a Ba- retos, presso San Paolo del Brasile, ha voluto che i suoi figlioli, nati in America, rientrassero in Patria per compiere gli studi universitari e, scoppiato il conflitto, per partee rpareaJlaguerra^ La partenza del Quadrumviro D Vhi di Vl Ci pQDe Vecchi di Val Cismon " E' partito ieri sera da Porta Nuova alla volta di Roma, col treno delle 19,55, il Quadrumviro conte De Vecchi di Val Cismon.

Luoghi citati: America, Brasile, Roma, San Paolo, Torino