La solenne traslazione

La solenne traslazione La solenne traslazione del corpo di San Domenico La cassa manomessa dai francesi della Rivoluzione Bologna, 3 maggio. Ieri, nella basilica di S. Domenico, alla presenza del card, arcivescovo Nasalli Rocca, del Podestà, della città di Bologna della quale S. Domenico è il protettore, e d'una Immensa folla di fedeli, si sono svolti in forma solenne i riti per la traslazione del corpo del Santo, da sette secoli racchiuso in un'arca marmorea opera di Nicolò Pisano, successivamente completata da Nicolò dell'Arca e da Michelangelo. L'arca verrà smontata e portata in luogo sicuro al riparo da eventuali offese di guerra, mentre la cassa contenente le sacre reliquie verrà collocata in una tomba-rifugio Nella messa in luce della cassa è stato scoperto un grosso foro in un lato del coperchio. La manomissione risale ad antica data che si inquadra nel periodo della soppressione degli ordini religiosi in seguito alla Rivoluzione francese. Infatti nel 1797 la basilica domenicana rimase incustodita per tre mesi e in questo tempo le truppe francesi furono indotte a frugare nella sacra tomba per accertarsi se vi fossero nascosti oggetti pre. zlosl. PIANTE

Persone citate: Nasalli Rocca, Nicolò Pisano

Luoghi citati: Bologna