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Il cielo in maggio Il cielo in maggio Visibilità dei pianeti - La pioggia delle Aquaridi Una nuova cometa telescopica - L'ammasso di Ercole ifercurio, In buone condizioni di visibilità al primi del mese, a occidente, dopo il tramonto del Sole, non è osservabile dopo la metà del mese; Venere è ben visibile alla sera, fino a tre ore dopo il tramonto del Sole.,, Marte continua ad anticipare il suo sorgere, nell'Acquario, e alla fine del mese osservabile dopo le 3 di notte (ora legale): è In congiunzione con la Luna 11 2& a 12", e va sempre più avvicinandosi alla Terra. Giove, ancora prossimo al Gemelli, tramonta sempre più presto; alla fine del mese è visibile solo fino a mezzanotte; si allontana rapidamente dalla Terra. Saturno, visibile in prima sera, nel Toro, tramonta a fine mese una ora dopo il Sole, raggiungendo la sua massima distanza dalla Terra, di oltre un miliardo e mezzo di Km. Urano, sempre visibile nel Toro, è osservabile ad occhio nudo in prima sera. Nettuno, nella Vergine, è visibile fino a tarda notte. Plutone, nel Cancro, è solo accessibile a strumenti potenti. Il Sole, 11 1° maggio, sorge a 6ti20m e tramonta a ?.0>>33m (ora legale); 11 15 sorge a 6hlm e tramonta a 20b50m; il 31 sorge a 5>i46m e tramonta a 21h7m. Il crepuscolo civile varia la sua durata da 36m a 40m. La Luna è nuova 11 4 a llli43m, in primo quarto il 12 a llli52m, piena il 19 a 23lil3m, in ultimo quarto il 26 a 15li33m. Fra li 1° e il 13 maggio si potrà notare una discreta pioggia di stelle cadenti (le Aquaridi), che sembreranno provenire da un punto del cielo situato presso la stella età dell'Aquario; in media, si potranno osservare'5 o 6 stelle cadenti ogni ora. Lo sciame delle Aquaridi è connesso col passaggio della Terra in prossimità dell'orbita della cometa Halley e della cometa TVinnecke. La prima cpmeta scoperta quest'anno è la cometa Arena, di tredicesima grandezza, apparsa il 29 marzo nella coda della cometa WippleFedtke; è solo visibile con potenti strumenti, o con mezzi fotografici. Fra gli ammassi e le nebulose elencati nel notiziario celeste del mese di aprile, che pure sono visibili nel mese di maggio, il più interessante è l'ammasso globulare di Ercole (161i40m+36°34'), uno fra 1 più vicini ammassi stellari e il più brillante dell'emisfero boreale. E' un conglomerato di stelle a forma-sferica, situato alla distanza di 35.000 anni-luce, facente parte di un sistema di ammassi analoghi, i quali costituiscono l'ossatura esterna del nostro sistema stellare. La sua estensione è di almeno 100 anni-luce; il numero delle stelle che lo costituiscono, non inferiore a 50.000. Uranio