Un messaggio al Popolo Italiano

Un messaggio al Popolo Italiano Un messaggio al Popolo Italiano del -nuovo ambasciatore nipponico Cordiali accoglienze presentante del Paes i e i o e a è a ¬ , i l Roma, 27 aprile. Stamane è giunto a Roma 11 nuovo ambasciatore del Giappone presso il Quirinale, Sinrokurò Hidaka. Erano a riceverlo alla stazione il Capo di gabinetto del Ministro degli esteri, Babuscio Rizzo, il capo del cerimoniale Beilardi Ricci, il direttore generale degli affari transoceanici, Prunas, l'incaricato d'affari nipponico, Kase, l'ambasciatore del Giappone presso la Santa Sede, Harada, il ministro del Mancluquó, gli addetti militare e navale e tutto il personale dell'ambasciata nipponica, il presidente della Associazione «Amici del Giappone », Aloisi, il rappresentante dell'Irce, l'ambasciatore Auciti, l'accademico d'Italia Tucci, 1 corrispondenti da Roma dei giornali .nipponici e il direttore della rivista «Yamato » oltre una numerosa rap. presentanza della colonia nipponica della capitale. Il treno che recava l'ambasciatore Hidaka è giunto alla stazione di Termini alle 10,22, Appena disceso, dalla vettura l'insigne rappresentante del Giappone si e subito incontrato con le autorità italiane con le quali ha scambiato il più cordiale saluto. Quindi ha ricevuto l'omaggio delle personalità nipponiche. * Appena giunto a Roma il nuovo ambasciatore del Giap- fione si è tinche incontrato con 1 rappresentante dell'* Agenzia Stefani » al quale ha consegnato il seguente messaggio per il' popolo italiano: « Sono particolarmente lieto di essere arrivato sul suolo Italiano ed in questa eterna Roma dopo la mia recente nomina ad ambasciatore presso la Reale e Imperiale Corte Italiana. Frequentemente attratto dalle bellezze e da tutto il complesso che avvince ed esalta detta vostra ineguagliabile terra cui lo spirito ricostruttore ed illuminato del vostro Grande Capo, il Duce; imprime, col fervore delle opere, una caratteristica di prim'ordine, mi sono spinto già a visitare le vostre città come turista, ma soprattutto come ammiratore, mentre risiedevo in Francia ed in Svizzera. « Sono venuto in Italia col proposito di rafforzare sempre più i legami che uniscono i nostri due Paesi, i quali combattono e combatteranno fianco a fianco, nonostante la grande distanza che li separa, con strenua volontà, la guerra loro imposta dai comuni nemici per raggiungere la sicura vittoria che dovrà por. tare per tutti, pace giustizia ed equa prosperità. Sono certo che nella mia opera volenterosa avrò la stretta ed amichevole collaborazione di ogni italiano, perchè dal reciproco aiuto e dalla vicendevole comprensione possa scaturire sempre la forza animatrice per la lotta comune. « Giappone ed Italia, Insieme con la Germania e con gli altri popoli del Tripartito, costituiranno sempre un formidabile blocco d'acciaio per annientare, ad ogni costo, l'ambizione di chi, nell'accerchiamento economico e militare, voleva l'oppressione e il sof. focamento del nostri giovani popoli lavoratori che hanno pieno ed incontrovertibile diritto alla vita secondo giusti; zia. Noi tutti abbbiamo sicura fede nella vittoria ed i comuni sforzi clv faranno certamente vincere ». lmldd di Roma al rape amico e alleato la consegna del .piego delle matrici non oltre le ore 9 del lunedi, o personalmente o a mezzo di proprio incaricato sotto la loro personale responsabilità; 1 gestori delle altre ricevitorie dovranno provvedere alla spedizione delle matrici il sabato o anche prima, se fosse necessario, in modo che i plichi pervengano alla sede di archivio non oltre le ore 9 del lunedi. Per il riscontro delle vincite l'apposita commissione dovrà riunirsi il venerdì e non il mercoledì e 1 termini fissati dall'art. 86 del R.D.L. 19 ottobre 1938, n. 1933 si intendono prorogati di due giorni in modo che il versamento estrazlonale dovrà essere fatto il giovedì e, se effettuato il sabato, il gestore si renderà responsabile di peculato. La razione giornaliera pei lavoratori .delle risaie Roma, 27 aprile. Per norma degli interessati si comunica che la razione viveri giornaliera dovuta alla mano d'opera locale che sarà adibita alle prossime operazioni di monda e di trapianto del riso è cosi.composta: pane gr. 350, riso gr. 240, lardo gr. 20, fagioli gr. 30, marmellata gr. 15 (105 alla settimana). DI questa razione la parte supplementare che è posta a carico del datore di lavoro è la seguente: pane gr. 200, riso gr. 170, lardo gr. S,G,\ fagioli gr. 30, marmellata gr, 15 (105 alla settimana). >»♦»♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦»♦♦»»< Quattordici feriti a Napoli per lo scoppio di un proiettile Napoli, 27 aprile. Durante l'allarme aereo in un ricovero pubblico il bambino Benito Avallone, di 8 anni, nel trastullarsi con un proiettile della nostra artiglieria contraerea, rinvenuto poco prima in strada, ne provocava l'esplosione rimanendo gravemente ferito. Nell'incidente restavano ferite altre tredici persone. REATI ANNONARI Severe misure nel Trentino Trento, 27 aprile. Per ordine del Prefetto è stato arrestato, e deferito alla commissione provinciale per la assegnazione al campo di concentramento, il macellaio Giuseppe Magagna, di 45 anni, da Revò, responsabile di macellazione clandestina, di mancato conferimento di pelli all'am masso e di vendita di carne a grezzi maggiorati. Il Prefetto a inoltre ordinato la chiusura a tempo Indeterminato di due ristoranti a Trento e di tre trattorie a Rovereto. Altre trenta persone sono state denunciate all'autorità giudiziaria per diverse Infrazioni annonarie. Sottrate 18 quintali di grano al normale consumo Piacenza, 27 aprile. E' stato tratto in arresto l'agricoltore Arturo Blsi, di 35 anni, residente a Borgonovo, perchè, quale amministratore di aziende agricole appartenenti ad alcuni suoi pa. r*nti, presentava denuncle mendaci sul quantitativo di grano da versarsi all'ammasso. Ebbe poi a far figurare di trattenersi ' il grano corrispondente dovuto a un dipendente agricolo che all'atto della denuncia era stato licenziato, trattenendosi inoltre cinque quintali di grano per semina non effettuata. >Tn totale egli ha sottratto al normale consumo, omettendone la consegna all'ammasso, circa 18 quintali di grano. Pure il mugnaio Giuseppe Mondina di 50 anni, residente a Cortemaggiore, è stato arrestato per alterazione constatata del registro di carico e scarico di macinazione, dove figurava un quantitativo minore di un Sninfale di grano in confrona quello macinato, e questo allo scopo di sottrarlo all'amMondina sono stati destinati masso. Tanto il Bosi che il Mondina sono stati destinati ad un campo di concentramento.