Sedici navi per 121 mila tonnellate

Sedici navi per 121 mila tonnellate Sedici navi per 121 mila tonnellate affondate dagli U-boote nell'Atlantico e nel Mediterraneo Alcuni grossi trasporti erano carichi di truppe - Anche due cacciatorpediniere e un sommergibile colati a picco Berlino, 23 aprile. Dal Quartler Generale del FUhrer, il Comando Supremo delle Forze Armate dirama il seguente bollettino straordinario: Il tonnellaggio mercantile nemico ha subito nuove, ingenti perdite nel Mediterraneo e nefl'Atlantico. Operando contro convogli fortemente scortati, sommergibili tedeschi hanno affondato altre sedici navi mercantili per un totale complessivo di 121.500 tonn., fra cui numerosi trasporti militari di truppe a pieno carico, due cacciatorpediniere ed un sottomarino. Due altre navi sono state colpite con siluri. numero delle nari danneggiate entrate in cantiere è già assai rilevante. •* Per quanto riguarda i successi annunciati nell'ultimo bollettino straordinario, si apprende da fonte militare che essi sono stati conseguiti al largo della: Groenlandia, di Terranova, delle coste orientali degli Stati -Uniti e di quelle dell'Africa occidentale oltre che nel Mediterraneo. Tra le navi affondate se ne trova anche una di quelle da 7000 tonnellate ' affrettatamente"' có-' strutte negli ultimi tempi nei cantieri americani. Un'altra nave colata c picco nell'Atlantico" settentrionale proveniva dal Canada e trasportava un importante carico di legnami urgentemente necessari per le armature delle miniere inglesi, che difettano attualmente in maniera sensibile di tale materia prima. Parecchi giorni dopo il siluramento, il mare era ancora tutto coperto, per un raggio di parecchie miglia, dal legname che faceva, parte del carico della nave affondata. Dopo questa, altre tre navi, con carico completo di munizioni, sono state la preda dei sottomarini tedeschi. Nel momento in cui veniva colpita dal siluro, una di queste navi è stata letteralmente ridotta in frantumi dalla violenza della esplosione delle munizioni che essa trasportava. Il siluramento effettuato di pieno giorno, lui permesso di osservare che alcuni marinai dell'equipaggio sono stati proiettati in aria ad un'altezza di parecchie decine di metri. I trasporti si dirigevano verso i porti dell'Africa settentrionale. II sommergibile nemico che è stato distrutto venne attaccato e affondato da un U-boot in pieno Atlantico. Tra le navi cariche di truppe colate a picco nel Mediterraneo si trovava anche uno di quei lussuosi transatlantici di oltre 20 mila tonnellate che recentemente gli anglo-americani avevano appunto adibiti a tale servizio. Le perdite in uomini subite dai nemico durante questi attacchi sono siate notevolissime, perchè pare che, specie su questi transatlantici, fossero imbarcate intere unità di fanteria con corpi specializzati delle altre armi. Tali perdite sin in uomini comateriali e in navi ap- me. 1,1. paiono nel momento presente difflcilmente sostituibili e hanno Q«md\ ragione gli esperti [militari berlinesi di dare alle vittoric ancora ultimamente ^onse"'"te dai sommergibili tvtw enorme importanza, R. R iiiifliifiiiiiiiitiiiiittiitiiiiiiiiiciiiiiiiiiiiiitiiiiiii forze impegnate contro l'attacco frontale da sud. - E' di ieri l'ammissione deila commissione degli e- steri del Senato di Washington sulle gravi perdite subite dalle flotte mercantili anglosassoni per effetto dell'offensiva subacquea dell'Asse e del Tripartito. Si ammette che gli affondamenti hanno raggiunto nel 1942 la cifra di dodici mi lioni di tonnellate. La cifrae presumibilmente inferiore al vero: tuttavia si riconosce che essa supera di gran lunga le possibilità costruttive dei cantieri inglesi e americani. Oggi, intanto, si annuncia un nuovo strepitoso successo conseguito dagli U-boote: altre sedici navi, in gran parte stracariche di truppe, sono finite in fondo al mare. Il rovesciogiunge mentre gli avversa-ri, prevedendo prossima la cacciata dell'Asse dalla Tu-nisia, già fantasticano sumirabo'anti piani di inva- Un'altra illusione se ne va... Sospesa la costruzione delle navi « Liberty » Buenos Aires, 23 aprile. Secondo quanto viene reso noto dall'ufficio americano per le costruzioni navali, verrà quanto prima completamente sospesa la produzione di navi di tipo unitario « Liberty », evidentemente per la cattiva prova da esse fornita.". Più navi affondate che navi varate Stoccolma, 23 aprile. (Af. V.). Una commissione speciale del Senato nordamericano in un rapporto pubblicato ieri afferma che nel 1942 vennero affondate circa 12 milioni di tonnellate di naviglio alleato, il che è più di tutto il tonnellaggio costruito nei cantieri americani e inglesi riu- niti- I imi in Ululili « i lllllliiiiiiiiiiiiiuM Un U-boot rientra in patria lllll Ilillllllilliiiiiitiui i lilii dopo vittoriosa missione. lllliilllllllllllllllltlllil m minimum un

Luoghi citati: Africa, Berlino, Buenos Aires, Canada, Groenlandia, Stoccolma, Terranova, Washington