La vigilanza annonaria

La vigilanza annonaria La vigilanza annonaria Pane bianco e prezzi esosi che mandano in prigione Biella, 22 aprile. D'ordine dell'Eco, il Prefetto il panettiere Mario Motta fu Costantino, esercente una panetteria in via Umberto, è stato arrestato per aver confezionato pane bianco che vendeva a clienti preferiti ad elevato prezzo. Al Motta è stata revocata la licenza commerciale ed a suo calicò è in corso provvedimento di polizia. Al macellaio Giovanni Regis di Coggiola è stata revocata la licenza commerciale ed a suo carico è stata sporta denuncia all'autorità giudiziaria por aver venduto carne a prezzo maggiorato. Inoltre, i commercianti di tessuti Aimone Gilino e Irene Gibello Bianchetto, entrambi della nostra città, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per maggiorazione di prezzo nella vendita delle stoffe tipo. Nei loro riguardi sono stati presi provvedimenti amministrativi. Quattro persone condannate pjr vendita di farina Casale Monf., 22 aprile. Il Tribunale di Casale M., ha pronunciato sentenza di condanna contro Cerrato Ester di Eraldo, mugnaia, residente a Montemagno e Padovani Rinaldo, Trucco Benedet ta e Valle Teresa residenti a jGenova: la Cerrato per viola |zione alle leggi sul contingen tamento di Kg. 75 di farina e vendita della stessa a prezzo maggiorato, veniva condannata alla pena della reclusione di mesi due, multa lire 4000, arresto giorni 15 e ammenda lire 1000. Gli altri tre, per l'acquisto di farina a prezzo maggiorato e violando le norme sul contingentamento venivano condannati ciascuno all'ammenda di lire 800. Albergatore e cinque clienti denunciati per infrazioni annonarie Modena, 22 aprile. L'Ecc. il Prefetto ha disposto la chiusura del ristorante posto in via Carteria 14, e conseguente revoca della licenza a carico del proprietario Armando Buldrlni, di 51 anni, da Modena, poiché durante una visita fatta nei locali dalla squadra annonaria, vi si rinvenivano vivande confezionate con carne, e ciò in violazione alle norme sul rancio unico da adottarsi dalla sera del sabato a tutta la giornata di domenica. Il Buldrini è stato denunciato alla Autorità giudiziaria unitamente a cinque persone che venivano sorprese a consumare il pasto. La Guardia di finanza ha poi denunciato all'Autorità giudiziaria 11 negoziante Pio Giovanardi fu Gherardo, di 57 anni, residente a Modena con magazzino di stoffe in via Falloppia per violazione delle norme concernenti la notifica delle stoffe tipo rimaste invendute. H Prefetto ha disposto la chiusura del negozio a tempo indeterminato.

Luoghi citati: Casale M., Casale Monf, Coggiola, Modena, Montemagno