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Gli eroismi della Marina Gli eroismi della Marina esaltati da Riccardi alla Camera „. „„ ia Marina, Riccardi, la commls- Roma, 17 aprile. La commissione generale del bilancio alla Camera del Fasci « delle Corporazioni ha tenuto, coll'intervento del Sottosegretario di Stato alle Finanze, Pellegrini Giampietro, una riunione sotto la presidenza del cons- naz. Suvich. Dopo avere approvato vari disegni di legge la commissione, su relazione del consiglieri nazionali Cerutti, Ferretti Landò, Marinelli e Scotti ha approvato alcune variazioni ai bilanci 1942-43 di diversi ministeri. Successivamente, con l'intervento del Sottosegretario di Stato per slone ha esaminato, su relazione del cons. naz. Cenzato, il disegno di legge per il finanziamento delle spese di guerra della Regia Marina. Il Sottosegretario di Stato, Riccardi, ha illustrato l'attività della Marina nella sua opera silenziosa e tenace e nel suoi eroismi, rilevando anche il valoroso contributo ad essa dato dall'aeronautica, ed ha citato episodi, di valore e di sacrificio avvenuti specialmente nella protezione del rifornimenti. Ha concluso assicurando che il paese può confidare nella salda volontà della Marina, in collaborazione con le altre forze armate, di arrivare a qualunque costo alla vittoria. Le dichiarazioni del Sottosegretario alla Marina sono state ripetutamente applaudite dalla commissione che, dopo un saluto del presidente Suvich alla Marina, cui si è associato 11 cons. naz. LoJacono Giuseppe , per la marina mercantile, ha, su proposta del cons. naz. Da Empoli, approvato il disegno di legge per acclamazione. Si è anche riunita, sotto la presidenza del cons. naz. Tumedei, la commissione legislativa degli affari esteri.della Camera dei Fasci e delle Corporazioni ed ha approvato, su relazione del cons. naz. Sansanelli e dopo alcune osservazioni del cons. naz. Delcroix, il disegno di legge sugli accordi italogermanici concernenti il trasferimento di allogeni e cittadini germanici dall'Italia in Germania. IIIIIMII!lllllllllllllllll!,llllinillinillMIIIIIIIIIIIIMI!IIM