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Poverelli illustra alla Camera Poverelli illustra alla Camera il bilancio della Cultura Popolare "La nostra Nazione ha dato anche in questa guerra una Legione di Eroi che onorano l Italia, ma che onorerebbero ogni grande Potenza,, Roma, 15 aprile. La Commissione legis'atìva del bilancio della Cultura Popolare, ha e.aminato, sotto la presidenza del Presidente della Camera, il bilancio del Ministero della Cultura Popolare. Erano presenti i Ministri della Cultura Popolare, Polverelli, e dell'Educazione Nazionale, Biggini, e i Sottosegretari alla Presidenza del Consiglio, Rossi, alla Cultura Popolare, Rinaldi, all'Educazione Nazionale, Rispoll, alle Finanze, Pellegrini Gian Pietro, e alle Corporazioni,' Clanetti. Nella discussione del bilancio della Cultura Popolare sono Intervenuti i cons. naz. Bragaglia, che si è occupato del teatro italiano, D'Aroma e Guglielmi, che hanno sostenuto la necessità di potenziare la propaganda, Bonucci, che ha chiesto la creazione di nuove orchestre stabili, Bonellt, che si è occupato dei problemi del teatro e del cinema, Santamaria, che si è soffermato sul servizio dei corrispondenti di guerra e che ha esaltato l'abnegazione dei giornalisti-e delle maestranze che continuano il loro lavoro pur sotto 1 bombardamenti aerei, Il Ministro Polverelli, dopo aver ampiamente illustrato l'assistenza culturale alle Forze Armate, ha rivolto un cameratesco saluto ai corrispondenti di guerra, che dividono con le truppe i disagi e 1 rischi. Statuto per la stampa fascista a Ha quindi annunziato 11 prossimo Statuto della stampa fascista, documento legislativo nel quale saranno definiti 1 compiti e le responsabilità della stampa, ed ha segnalato l'opera svolta dal fiornalismo per la propaganda ra le masse. Gli autori italiani vivono nel clima fascista e si dimostrano consapevoli della loro personalità etica e politica. Anche l'editoria è all'altezza del suo compito. Notevole è poi l'opera svolta dal Ministero per la bonifica della letteratura giovanile. I servizi di stampa esteri si sono sviluppati e completati, adeguandosi alle esigenze dell'ora. Le nostre rappresentanze all'estero sono state poste in grado di svolgere un'efficace azione di propaganda e di informazione. Anche la propaganda radiofonica è stata sviluppata. Nelle 24 ore vengono effettuate trasmissioni per complessive 31 ore e 54 minuti, in 31 lingue diverse. La Direzione Generale per gli scambi culturali provvede alla propaganda per mezzo di pubblicazioni, fotografie, film e attraverso la partecipazione a mostre straniere. In questo campo è anche da segnalare l'Importanza delle manifestazioni all'estero inerenti alla moda italiana. Venendo ai problemi del teatro, il Ministro si è augurato che la produzione dei nostri autori sia intensificata. Ha poi passato rassegna i provvedimenti emanati per l'esercizio del teatri, soffermandosi sulle manifestazioni del sabato teatrale, sull'attività degli Enti lirici e sugli spettacoli per le Forze Armate. Quanto alla cinematografia, il Ministro ne ha posto in rilievo la grande importanza anche ai fini della propaganda. Lasciando al giornale «.Luce » il compito della documentazione, per la stagione prossima è prevista la produzione Jl un certo numero di pellicole a lungo metraggio, direttamente ispirate alle vicende della guerra. Intensa è stata l'azione svolta dallo Stato per il miglioramento del livello artistico della produzione nazionale, pur tra le difficoltà dovute all'urgenza di un rapido incremento quantitativo, alla necessità di conciliare le esigenze estetiche con quelle industriali e tecniche, alla scelta dei soggetti. La situazione segna ora un notevole miglioramento sia per la continua immissione di nuovi elementi, sia per l'apporto dei nuovi mezzi tecnici che hanno consegui- to particolari succese! nel campo dell'autarchia. L'attività dell'Istituto Nazionale « Luce » ha segnato un ulteriore sviluppo anche nella diffusione della sua produzione all'estero. I soli reparti di guerra hanno ripreso avvenimenti per 102 mila metti di negativo. Nei riguardi della Direzione Ge- nerale del turismo il Ministro ha risto in luce l'azione svolta per turni di riposo di ufficiali della Aeronautica, di sottufficiali e di avieri, per gli- alloggi del personale militare germanico In Italia, per la disciplina degli sfollati, per l'assistenza e vigilanza dell'attrezzatura ricettiva.