Il Torino conserva il vantaggio sul Livorno

Il Torino conserva il vantaggio sul Livorno Il Torino conserva il vantaggio sul Livorno La Roma vince sul campo juventino-Strenua lotta per la salvezza —mw—i —— miiimmiiiimiiimiiiiiim iiimiiiiiiiiiiiiiiiiimmi ———b«— i imbuii 'bm^— imiiiuiiMm! immiimiiimmiim iiiiiimmiii LA CLASSIFICA Partita Red <&"' v;. N. P. F. P. P-t< Torino as is A 6 «.'■ :w) I.ivnrilii S8 IB 7 :> 'ill 88 .Inventus 38 15 5 8 611 16 33 Amhmslniin 38 11 i in ill :l! .13 llcnnvu 38 III ') Ill .'ill ill 81 Milsno 38 ID '.1 II :1S 3S SO Bnlngna 38 13 1 13 in Hi 38 lioma 38 13 4 13 HI Ml 38 Alalanla 38 It 6 13 30 80 37 I'ioraitilla 38 It .i 13 50 ."i" 37 Liiilli 3S '.I R II M -i'i 311 Tlliri 38 7 !> 13 31 87 33 Viccnn 38 7 0 13 30 XI 33 Tricslimi 38 i 13 11 38 .'IS 3t Vuncilla 38 7 7 11 311 l.'i 31 l.isnria 38 (1 « 11) 31 (13 18 Maroatorl. — Pinto e Trevlsiinl 30 rrli; Seillillicnll 111: III; l.iislltil: Hi; Aftiadot: 11; (iulieltu: 13. La Serie C Girone Ai -Varese-Salernitana 1-0: Terni-'HIfMrsc 3-2: 'Catania-Torli rinviato. - Classifica: Varese p. 4; Terni 3; Salernitana 2; Catania 1; Bicileso e Forlì 0. Girone Bi Verona-'Ltcco 2-1; 'Carrarese-Lecce 2-1: ll'arma-Gorizia 1-0. Classifica: Verona e l'arma p. 3; Gorizia Lecce e Carrarese 2; Lecco 0. si affloscia. S'arriva così alla mez-' z'ora e la partita si decide. Rava si spinge col pallone tra i piedi fino all'altezza dell'area romanista, dove, però, la palla gli vien tolta e lanciata ad Aimadei; il centravanti ripete l'azione del primo minuto, fiancheggiato, questa volta, da Parola che lo ostacola fallosamente due volte, una. prima dell'area ed una entro le lince fatali; Scotto punisce il primo fallo e Coscia s'appresta al tiro mentre i bianconeri fanno barriera fra lui e la porta; il tiro, forte con effetto, sfiora Ma.gni e arriva in porta sorprendendo Perueheh'i il quale cade in tuffo proprio mentre la palla gli passa sotto il petto. Due a zero! Bd e ancora la Roana che attacca ed ottiene due calci d'angolo. La Juventus si risveglia per cinque minuti ed attacca, ma più con ardore che con ordine. Ora anche Po. rei appare Impreciso e incerto; Sentimenti è quasi nullo e mette al suo attivo solo un bel tiro di punizione. Quando arrì'va la fine del primo tempo, la Roma è già riuscita ad imbrigliare anche la seconda reazione bianconera. Alla rfpreBa la Juventus ha il sole in favore e riprende con decisione l'iniiziati'Va del gioco. Ottiene un calcio d'angolo e serra sotto la rete di Bluson. Al 18*» minuto, finalmente, passa; rinvio di Rava al centro, testa di Meazza e palla sulla sinistra a Magni che con un tiro raso terra sorprende BUison e segna. Tino a due. La partita è ancora da giocare. T bianconeri, infatti, insistono nell'attacco e benché, il loro gioco sia più accanito che ordinato, pare dehba'iio passare. Varglien colpisce l'incrocio dei pali e poi è fermato fai 1op a mente in a rea senza Sa razioni arbitrali, Meazza sbaglia un gol.., più fatto. Borei e Magni sfiorano il successo. Ma- il pareggio non viene. Passa cosi una ventina dì minuti e la Roma riesce nuovamente a lanciare dei contratta''eh! pericolosi che la manìa di Amadei di risolvere perBonalment* (classifica cannonieri?) rende vani. L'iniziativa è, però, sempre della Juventus, ma l'impreeisione e l'imlcci pione del trio centrale fanno fallire ogni possibilità favorevole. .Poi Paro la si fa male in una brutta caduta e [deve lasciare il campo; Varglien ne O MOSCHINI Il Hl»^»^—^HIHBIIIHI»»—b iiiMiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimimimiiimiiiiiimimmiimimmiiiim miiimii —b—^^^^w—w^m^—II iiiiiiHiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiii immuni imiiiiiiimimimimmiiiimii iiuiliiiniiniì