Vittoria di misura del Torino

Vittoria di misura del Torino Vittoria di misura del Torino su una Lazio tenace e volitiva: 3-2 I RISULTATI a Bergamo: AUlanta-Liguria 2-0 a Roma: Tortiio-La/io ;h> a Bologna: Venezia-B<>1<>una 5-0 a Bari: Bari-M Unno •?-(> a Milano: Viceuui-Ambroslnna 9-1 a Livorno: Livorno-Florontiiia ì-1 a Torino: Km mu-Juventus 2-1 a Genova: Genova-Triestina l-l destra di Bodoira e schizza- in rete. Tre a due. Si risveglia il pubblico che taceva ormai rassegnato. Si risveglia la squa. dra laziale che pareva non aver più fiato nè animo. E 11 Torino se la vede brutta. Bodoira non può fare certi movimenti e para a stento tre o quattro nitri. E mezza squadra davanti a lui sha<nda paurosamente. Quello che era un gigante tecnico è'ora titubante e nervoso. A pochi minuti dalla fine grande confusione in area granata; Bodoira incaipace a muoversi è battuto; proprio sulla linea spunta Piacentini che, in ginocchio, respinge. Piccolo comizio e grande agitazione. Ila una parte si pretende che la palla ubbia \ia-rcato la linea, dall'altra che essa non sia stolta toccata con le mani. L'arbitro taglia corto e concede il « rigore ?.. Avanza Borici e tutti tacciono: ì no 'Ve decimi delle sorti del campionato dipendono dal modo can cui egli toccherà la palla. Tiro Iurte, a due meli ri dalla destra del portiere, Bodoira reagisce al male, si allunga, para. Deciso. Ora il Torino ha superato la crisi. Accenna a ritrovarsi, si riprende, domina, tiene e batte l'avversario, rischia di scemare ancora. Torna di tanto in tanto a fare cose belle e vince. La Lazio mancava di Piola. ancora sofferente per la distorsione. Ha gio. rato forte per il primo quarto d'ora della partita, questa Lazio, poi è stuta soggiogata dal superiore valore tecnico dell'avversario. Ha vissuto da succube per tutta la parte centrale dell'incontro. Si c svegliata alla prodezza Individuale di Gualtieri. E allora e diventata prepotente, ha ripreso a lottare coi denti, ha sfiorato il successo. Salvo a reclinare nuovamente il capo sul finire, di fronte alla inutilità dei propri sforai. L'unità granata è la squadra delle contraddizioni. Qumniio gioca calma è la più bella squadra della stagione; hn una tecnica superiore un senso protiio del gioco che convince e affascina. Quando, e lo cosa succede un po' frequentemente, perde la tramontana le idee le si ottenebrano e allora l'emozione f'attainaglia come farebbe uno scolaretto al suo primo esame. E allora utldio tutto. Una eccellente squadra che non ha. gronde fermezza. Colica è stato l'uomo più continuativo e Bodoira merita una menzione speciale por lo stoico modo con cui ha aoppor tato il dolore, e per le parate fatte nel le sue menomale condizioni. VITTORIO POZZO vnti accusava uno «tiramento muscolare che lo rendeva pressoché nullo. Nella ripresa il Venezia otteneva min seconda r?te per meritò di Alberico il quale raccoglieva un lungo passaggio di Degli Esposti.

Persone citate: Colica, Degli Esposti, Gualtieri, Piola