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NVMIAJI NVMIAJI Avavsn OIAD.PAR«)6^ET-VEN«VII0 -UÒMIK^ FUWWIS.AWaVSUtls! WONIS. VII! » ETdVS.MXIAS L'« ediotum » dei lud gladiatori e belve ed uomini (pugmbunt gìadiatorum paria XX et venatio), nelle date 5, 6, 7 ed 8 maggio (III, pridìe nonas, nonis, Vili idus maias) di un anno che resta ignoto. Testi telegrafici e Quella intanto che vale proprio < un Perù » è la speciosa, telegrafica chiusa del pubblico manifesto, Indirizzata ai Nocerini che per quella etessa via nell'imminenza degli annunziati spettacoli (da svolgersi, come si è visto in quattro giorni consecutivi senza riposi), si sarebbero trovati Ivi di passaggio. Esai avrebbero letto senza dubbio e riferito in patria agli interessati,-che l'onesto scriptor pompeiano aveva fatto il suo dovere scrupolosamente, meritandosi la relativa mercede, stendendo l'editto qui come chi sa in quanti dei siti più frequentati della città. In prima persona, adunque, lo scriptor dice: « Nocerisi, l'editto (index) vi chiarisce all'evidenza ("certo declorai — col verbo sottinteso) che io ho /atto il mio dovere» (me officia mea implevisse — con sottintesi anche qui soggetto e verbo). 2-3. - Più telegrafico ancora ed Irto di abbreviazioni e di compendi di lettere, ohe qui si danno sciolti, è un altro edictum del quale si conservano due identici esemplari, scoperti l'uno sulla stessa via Pompei-Nocera, e Tal¬ HIIIIIIIIIIIMIIUHMUlllllllllllllllllllllllllllllllllllIflIUI le sterminate distese ancora o nord; (Foto Ati,), i gladiatori! Nocerini. tro fuori la Porta Ercolanese. VI si annunzia che, a Nola questa volta, venti paia di gladiatori, proprietà di Quinto Mannio Rufo (gìadiatorum paria XX Q. Nanni Bufi) combatteranno a Nota (pugnabunt Nolae), anche ivi senza riposi, nei giorni 1, 2 e 3 maggio di un anno ignoto (Kalendis maiis, VI, V nonas maias), e si aggiunge che vi sarà anche lotta con le belve (venatio erit). 4. - L'ultimo ed anche più recentemente scoperto di questi edicta, di spettacoli esterni, apparso nel tratto orientale della via dell'Abbondanza (Reg. UT, Isola IV, N. 2), nel consuèto stile bandisce che nella lontana Pozzuoli ben 49 paia di gladiatori (numero come si vede eccedente la norma consueta) e gladiatori forniti dalla famosa scuola di Capintus, si esibiranno a spese dei Principi imperanti, probabilmente Vespasiano col figlio Tito associato al trono. E questi straordtna ri spettacoli avranno luogo con giornate di riposo intercalate, nei giorni 12, 14, ,16 e 18 maggio. L'Anfiteatro, si avverte inoltre, sarà protetto dai raggi del sole mercè la distensione dei velari, e questa volta, a chiusura del testo, appare anche la firma del letterista pompeiano, un tale Magus Ecco ora l'editto nel suo testo originale con i suoi ovvi supplementi: (Gìadiatorum) paria XLIX, familia CapmUina, muneribus Augustorum,, pugnatomi Puteohs ante dicm IV idus maiali, pridie idus maias, et XVII, XV Kalendas innias. Vela erunt. Magne (scripsit). Mancano in questa Berle di editti esterni le acclamazioni varie, ricorrenti viceversa normalmente negli editti interni, il che prova che i letterìsti pompeiani ebbero a tracciarli con ben scarso entusiasmo; le abbreviazioni ed i compendi di lettere usati fino all'estremo limite non meno chiaramente depongono di una certa fretta o malavoglia nel rendere il chiesto servizio per si lontani committenti.-Basterà allora rifarsene dall'esasperata apostrofe che chiude 11 primo degli editti studiati, « Nucerlni il mio dovere l'ho fatto! », per concludere che forse non poco taccagni e 'spilorci dovevano essere con gli scriptorea pompeiani questi committenti tanto lontani, introvabili, la cui mercede si lasciasse di regola non poco a lungo sospirare, quando — peggio ancora — non finisse per risolversi in un piccolo credito rinviato alle calende, irrealizzabile. Stagione normale di questi spettacoli municipali, come si è visto, la primavera ed il mese di maggio, con la relativa frasca temperatura e le giornate abbastanza lunghe .propizie alle descritte migrazioni in massa. Quanto al numero del gladiatori che si esibivano, se si astrae dallo straordinario spettacolo Puteoia.no che ne esibiva 49 paia ma a spese della Casa Imperiale, si può ritenere che di regola non si andasse oltre le 20 paia di gladiatori negli ordinari ludi municipali. Matteo Della Corte

Persone citate: Magne, Matteo Della, Nanni Bufi, Nocera, Nota, Quinto Mannio Rufo

Luoghi citati: Perù