L'India e la Cina danno

L'India e la Cina danno L'India e la Cina danno nuovi dispiaceri a Londra Un altro digiuno di Gandhi ? Berna, 8 aprile. Una corrispondenza ai giornali svizzeri da Londra rileva che i cinesi non sono affatto soddisfatti dell'appoggio che ricevono da parte degli alleati e soprattutto rimproverano agli americani di non aver loro accordato che il 2 per cento di tutte le consegne 'da effettuarsi in base alla legge « affitti e prestiti », mentre una metà di tali consegne sarebbe addirittura caduta nelle mani dei giapponesi. Praticamente si osserva che la Cina è ora completamente Isolata dal resto del mondo. L'ultimo filo, già cosi magro, che la collegava agli alleati un anno fa, è stato spezzato dalla conquista giapponese della Birmania. La corrispondenza ricorda infine ohe la signora Koo, moglie dell'ambasciatore cinese a Londra, ammoniva recentemente il popolo americano che la costante pressione della guerra, la fame, il freddo e lo svilimento ideila moneta sono ben più pericolosi che gli stessi giapponesi. Secondo le voci che giungono da Londra, Gandhi di fronte al tentativo degli inglesi di estorcergli una sconfessione dei suol nobili fini ha espresso l'intendimento di cominciare un nuovo digiuno, ma questa volta fino alla morte. Il Times propone perciò che venga nominata una commissione di inchiesta per esaminare il problema indiano e cercare il modo di farlo uscire dal punto morto in cui si trova.

Persone citate: Berna, Gandhi

Luoghi citati: Birmania, Cina, India, Londra