L'allineamento dei prezzi

L'allineamento dei prezzi L'allineamento dei prezzi sul livello legale Termine massimo alle rare norme rare norme co avi di alosi re in orouun tti ara nro lusinRoma, 8 aprile. Le deliberazioni adottate ulti- mamente dal Comitato mtermini-steriale di coordinamento in meri- to al rafforzamento dell'azione di no Arnel uiato, ie di os gio otre. ta ad vona in un n al n mo io controllo sull'osservanza dei prezzi, trovano una chiara illustrazione sia nelle finalità che si perseguono, sia nei mezzi da porre in opera, in alcune opportune disposizioni che il Ministro dell'Agricoltura e Foreste, in piena intesa con 11 Ministero dell'Interno, ha impartito al Prefetti del Regno nella loro qualità di presidenti 'delle Sezioni provinciali dell'alimentazione. Le istruzioni in parola, nel vincolare l'azione degli organi provinciali Interessati all'esatta attuazione delle decisioni prese dal Comitato, fissano le seguenti direttive: 1) anche nel settore alimentare devono essere rigorosamente osservati 1 prezzi stabiliti dall'autorità competente: 2) tale osservanza deve essere meralp il»™ coloro r»i,v& «in Fenerale, deve valere cioè sia per generi razionati come per i generi ancora a commercio libero; 3) i prezzi dei prodotti non stabiliti direttamente dal Ministero ma determinati nelle province, centro-zona e centro-regione (la questione riguarda particolarmente le derrate ortofrutticole, gli animali di bassa corte, le carni equine e i prodotti conservati) devono necessariamente essere allineati da provincia a provincia allo scopo di evitare che da un ingiustificato e illogico sfasamento di quotazioni, sia incoraggiata la tendenza del prodotto ad affluire verso uno piuttosto che verso un altro mercato, a tutto scapito dei piani nazionali di assegnazione provinciale che il Ministero, nel quadro delle derrate non razionate, ha recentemente predisposto per i più Importanti prodotti; 4) devono essere rese note al ro za area ha gli ua dal ia. mo _ pubblico per mezzo dei giornali le 'quotazioni ufficiali ai consumo di tutti 1 prodotti che comunque interessano il mercato locale: giornalmente devono essere riprodotti 1 prezzi dei prodotti ortofrutticoli e settimanalmente quelli degli altri prodotti; 5) gli organi competenti hanno l'obbligo di vigilare affinchè la disciplina dei prezzi non abbia so- per ottempeil 12 aprile [lamente un carattere esteriore, ■non si limiti cioè alla formulazioìne dei listini, ma investa effetti vamente la fase di trapasso delle /derrate al consumo, accerti, in al- tre parole, che la merce venga venduta di fatto ai prezzi legali. Se si tien conto che le decisioni del Comitato interministeriale cadono all'indomani della pubblicazione dei nuovi prezzi alla produzione per la corrente annata agraria, che tali prezzi si adeguano al costi produttivi, che nella determinazione dei prezzi al consumo sono stati riconosciuti all'impresa commerciale tanto i normali oneri congiunti alla distribuzione del prodotto, quanto un equo margine di profitto, non si può non rilevare che non solo ingiustificata ma addirittura criminosa si dimostrerebbe qualsiasi resistenza da parte dell'agricoltore e del commerciante a cedere o a rivendere il prodotto al prezzo ufficiale. Nell'intento di porre in grado £n organi competenti di liquidare » questi giorni, senza perturba- questi giorni, senza perturbamenti, alcune particolari situazioni esistenti e di dare contemporaneamente modo alle categorie interessate di ottemperare agevolmente alle nuove norme, il Ministero dell'Agricoltura ha disposto che l'allineamento di tutti i prezzi sui livelli legali, sia, con lunedi prossimo 12 aprile, un fatto compiuto. Possiamo aggiungere che tanto per mezzo di consultazioni provinciali già svoltesi, quanto mediante opportune intese intervenute con le organizzazioni dei commercianti, sono stati presi i necessari accordi per assicurare la completa applicazione delle direttive fissate alla cui severa osservanza contribuirà una intensificata azione idi polizia. Mezzo milione della Banca d'Italia per opere di soccorso Napoli, 8 aprile. Il Governatore della Banca d'Italia ha rimesso per tramite del direttore della sede locale la somma di mezzo milione quale ulteriore contributo concesso dal benemerito istituto per opere di soccorso della città di Napoli.

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