Cinque generali decorati

Cinque generali decorati Cinque generali decorati dell'Ordine Militare di Savoia Roma, 8 aprile. La- Maestà del He Imperatore su proposta del Duce ha concesso le seguenti ricompense dell'Ordine Militare di Savoia: A ufficiale: generate di corpo d'armata Paolo Borami!; generale di divisione Carlo Pellegrini; generale di brigata Luigi Reverberi; a cavaliere: generale di divistone Taddeo Orlando; generale di brigata Emilio Becuzzl. Paolo Boiardi Il generale di corpo d'armata Paolo Berardi, nato a Torino 11 21 giugno 1885, sottotenente dell'arma di artiglieria 11 25 luglio 1906, tenente nel settembre del 1908, partecipa alla campagna libica distinguendosi particolarmente a Sid Said nei giorni 27 e 28 giugno 1912 e merita una prima medaglia di bronzo al .valore militare. Capitano nel febbraio 1915, maggiore nel luglio 1917, sul fronte della guerra alpina per rinnovate prove al valore viene decorato con una seconda medaglia di bronzo. Allievo della scuola di guerra nel 1920, tenente colonnello nel giugno 1926 passa a far parte del corpo di S.M, nel dicembre dello stesso anno; colonnello comandante il XX artiglieria da campagna il 2 settembre 1932; generale di brigata comandante di artiglieria del Corpo d'Armata di Torino il 9 settembre 1937; comandante la guardia alla frontiera dello stesso Corpo d'Armata nell'agosto 1939, dall'li al 25 giugno 1940 è alla frontiera alpina occidentale quale comandante del II raggruppamento alpini. Incaricato delle funzioni di comandante della Divisione di fanteria Brennero nel settembre 1940 parte per l'Albania; tre mesi dopo viene insignito della croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savola perchè dal dicembre del 1940 all'aprile 1941, con opera sapiente organizza a difesa il settore affidatogli, infondendo fede e slancio nei suoi reparti e nella ripresa offensiva lancia la sua divisione alla conquista di munltissime posizioni. Generale di divisione il 15 aprile 1941, nel settembre dello stesso anno è nominato capo di S. M. del comando della VII armata; comandante della gloriosa Divisione Sassari dal maggio 1942 partecipa alle operazioni in Balcanla. Promosso il 3 febbraio 1943 ha assunto il comando di un Corpo di Annata. Carlo Pellegrini Il generale di divisione Carlo Pellegrini, nato a Brescia l'il giugno 1887, sottotenente di arti glleria il 3 agosto 1908, tenente due anni dopo, a Derna il 3 mar zo 1912 viene decorato con la medaglia d'argento al Valor militare. Addetto a un comando di gruppo In quella giornata di aspra lotta assume volontariamente il comando di due sezioni di monta gna i cui comandanti erano stati feriti e con costante sprezzo del pericolo sostiene validamente il fuoco fino a sera. Altre prove di valore lo rendono degno di un encomio solenne nel settembre dello stesso anno. Capitano nel febbraio del 1915 riconferma sui fronte al pino le sue qualità di eroico com battente e viene decorato con due medaglie di bronzo al Valor mi' litare sul Monte Nero (16 giugno 1915) e a Monte Forno (10-19 giugno 1917). Maggiore a scelta Ti 17 maggio 1918, alla Scuola di guerra nel novembre del '21, tenente colonnello nell' aprile del 1926 è incaricato del comando del 30° Reggimento artiglieria da campagna 11 26 febbraio 1934. Colonnello nel maggio dello stesso anno è promosso generale di brigata 11 31 luglio 1938. Comandante di artiglieria dell'ottava armata nel giugno del '40, successivamente nel novembre dello stesso anno destinato con eguale compito direttivo al comando della nona Armata parte per l'Albania. Con intrepida risoluta geniale azione personale in condizioni ambientali difficilissime sa risolvere i più complessi e difficili problemi nel campo organizzativo e operativo e ne è premiato con la croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia. Alle operazioni in Balcanla e in Russia ha partecipato valorosamente dai giugno '41 con le funzioni di comandante-della Divisione di Fanteria Sforzesca. E' stato promosso generale di divisione il 15 aprile 1942. Luigi Reverberi Il generale di brigata Luigi Re. verberi, nato a Cavrlago (Reggio minato sottotenente degli alpini nel febbraio 1913 partecipa brillantemente alla campagna di Libia. Tenente nell'agosto del 1915, capitano nel gennaio del 1916 sul fronte alpino al comando del plotone, della compagnia e poi del battaglione afferma singolari virtù militari premiate con due medaglie d'argento al Valore e, ambitissima ricompensa per un giovane capitano, fa croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia, Dal 24 ottobre al 4 novembre '18 egli guida Infatti con ardimento e sagacia il glorioso Battaglione « Monte Antelao » In una difficile e fortunata operazione di espio razione. Maggiore per merito di guerra, tenente colonnello nel settembre '26, allievo della Scuola di guerra nel gennaio del '27, incaricato nel settembre del '35 del comando del 67° Fanteria è promosso colonnello nel gennaio del 1936. Capo di Stato Maggiore del Corpo d'Armata Cremona il primo giugno del '39, generale di brigata nell'ottobre '40 viene destinato al Comando superiore delle truppe alpine e successivamente nel dicembre al comando del nono Corpo d'Armata. Dal febbraio all'aprile del '41 partecipa alle operazioni svoltesi alla frontiera greco-albanese da prima presso il comando del 25° Corpo d'Armata e quindi con le funzioni di comandante della Divisione alpina Tridentina. E questa gloriosa unità ha guidato dal 17 luglio 1942 eroicamente sul- campi di Russia. Taddeo Orlando Il generale Taddeo Orlando è nato a Gaeta il 23 giugno 1885. Nominato sottotenente d'artiglieria il 29 luglio 1906, nell'ottobre del 1911 è decorato di medaglia di bronzo al Valor militare sui cam- El della Libia. Capitano l'il feltralo 1915, maggiore nel giugno 1917, sul fronte alpino riafferma le sue virtù combattive. Sebbene ricoverato in ospedale per frattu ra ad una gamba e altre gravi contusioni, allorché il nemico pronuncia l'offensiva dell'ottobre '17 raggiunge volontariamente il Comando dell'Armata cui era gnato quale sottocapo di Stato Maggiore per l'Artiglieria per partecipare attivamente all'azione e non appena in grado di reggersi compie arditissime ricognizioni in linea. Questo suo altissimo sentimento del dovere viene premiato con la medaglia d'argento. Una medaglia di bronzo merita il 3 novembre 1918 a Trento. Incaricato dal Comando d'Armata di segui re le operazioni delle truppe ope ranti sulla città, vi entra con 1 primi reparti e di sua iniziativa ordina l'occupazione delle porte, arresta colonne nemiche, disarma masse armate di nemici sbandati al quali si impone con il proprio coraggio e la propria fermezza. Promosso tenente colonnello nell'ottobre 1918, è trasferito nel Corpo di Stato Maggiore. Nell'aprile 1929 è capo dell'ufficio militare del Ministero delle Colonie. Colonnello 11 20 novembre 1930, nel 1934 parte per la Libia e in quattro anni passati in colonia riafferma le aue spiccatissime do¬ e ti di soldato. Generale di Brigata