Lo spareggio di Firenze

Lo spareggio di Firenze Lo spareggio di Firenze designerà la squadra Campione d'Italia Jlfcanifodamo: dopo uno di quei « gironi di fuoco » di buona memoria (una rotta, in quali tutti i tornei di una certa Importanza, Il airone tinaie •poteva di'liulrsl » iti fuoco ») Ire squuare o, meglio, tre squadroni sono rimasti alla pari : e ciot la Società del Giardino di Milano, il Circolo Pessimi di lloma. Ittolure del Trofeo, ed ti Circolo 'Fide», di Livorno. Come ricorderete, le ire squadre sì nono superale l'tm l'altra, rimanendo cosi, dopo tanto ttattagìiare. a mani vuote. Chi non rimase a mani vuote fu la scherma Italiana, che — una volta tanto, e Ir. cronache lo confermano — fu rispettala ed onorata come arie e come sport. Se ad ogni gara potesse corrispondere un molto, quello di questo torneo dovrebbe essere-, « Hlc sunt leoncs ». / leoni — forse — o molli di essi, non erano proprio di primo pelo-, ma che unghie, che denti l /... ruggiti, e non solo metaforici, di Marzi, Caudini, Montano, Nostlnt, Mangiaroltl ecc. hanno cerio fallo rivivere dinanzi agli occhi del fortunato pubblico le piti luminose vittorie della nostra squadra anurra, attraverso la bravura e la voce del più popolari campioni. Domenica prossima, a Firenze, lo spettacolo si ripete: spettacolo (ti gala, al quale partecipano solo i tenori dt grido. Per l'occasione le tre squadre faranno certo ti possibile e finanche l'Impossibile per presentare gli uomini mipilori e nella miglior forma consentila dalle circostanze. Qualcuno, od anche qualcuna (la donna, schermltrice od appassionala che sia, e sempre In più aggressiva) che finora ci ha seguito in questa nostra esposizioni, già penserà« Questo tale parla e riparla, ma non conclude •. E la conclusione, fri questo caso, non può essere costituita che dal pronostico, e dalle ragioni che potrebbero portarci alla designazione del probabile vincitore. Questa volta — confessiamo — non ce la sentiamo di concludere. Mettendo I nomi delle tre squadre nel classico cappello, e tirando a sorte, potremmo senz'altro designare la squadra estratta come probabile campione, giacché — a conti fatti — ognuna delle tre ha ragioni ed uomini degni di raggiungere la tintoria. Con del «esslUI/erl quali .Vani e Montano per l livornesi, Gaudlnt e Sostlnl Ber l romani. Guaragna e Sfanularoln per I milanesi, come si pud. in buona fede, far l'astrologo? Se potessimo sapere il grado di forma che — in questi particolari momenti — ha potuto raggiungere ognuno degli atleti Impegnati, potremmo azzardare un pronostico, sia pure infarcito di ■ se > e dt « ma ». Scila attuale situazione, ri rliitimlomo. Le cronache sportile fiorentine di domenica prossima saranno attese col flato sospeso, da quelli che sono addentro alle segrete cose schermistiche. Firenze, gentile e cavalleresca per natura e per tradizioni, vedrà una delle gare piti at'ulnrentf. Le vecchie armi del Bargello, domenica, sembreranno più. lustre, più vive. Una leggenda ilice, infatti, che le anime del guerrieri veglino sempre accanto alle loro armi. Domenica — quelle — saranno anime Ìn '"^ ALDO MASCIOTTA

Persone citate: Aldo Masciotta, Guaragna, Montano

Luoghi citati: Firenze, Livorno, Marzi, Milano