Sospensione di vendita

Sospensione di vendita Sospensione di vendita delle calzature invernali e l e a 7 o e . e i a i a o e Roma, 31 marzo. In attuazione delle deliberazioni del Comitato Interministeriale dl coordinamento per gli approvvigionamenti e 1 prezzi, la Gazzetta ufficia le pubblica il decreto del Ministro delle Corporazioni con 11 quale allo scopo anzitutto dl fare accantonare per 11 fabbisogno del Broasimo inverno tutti 1 quantite,vl di calzature tipo dl pelle attualmente esistenti presso l'Industria e il commercio e che saranno prodotte nei prossimi mesi, viene vietata con decorrenza immediata fino al 30 settembre 1943XXI la vendita e consumo delle calzature dei tipi invernali .comunque confezionate in tutto o in parte con impiego di pellame. I commercianti dovranno entro il 10 aprile denunziare ai Consigli Provinciali delle Corporazioni le giacenze di tali calzature esistenti nei proprii negozi, mentre 1 calzaturifici dovranno attenersi per le denunzie della produzione mensile alle disposizioni particolari contenute nel decreto. Le ditte produttrici e i ne_ al dettaglio potranno continuare la vendita durante i mesi eetivi soltanto delle calzature del tipi estivi confezionati senza impiego di pellame: a decorrere dal 1° ottobre sarà ripresa la vendita al consumo delle calzature tipo invernali. Inoltre allo bcodo di regolare la distribuzione delle calzature tipo Invernali di pelle dai calzaturifici ai negozi di vendita, e di aseicurare per il prossimo inverno un congruo proporzionale rifornimento al negozi dl tutte le province, vengono istituiti appositi magazzini provinciali e interprovinciali, verso 1 quali saranno fatti affluire dai calzaturifici tutti i quantitativi di calzature tipo Invernali mensilmente prodotti ed assegnati alle diverse province. Le calzature assegnate al vari magazzini di distribuzione saranno poi ripartite per la vendita al consumo in misura proporzionale fra i negozi di tutte le province. In tal modo sarà evitato l'Inconveniente che soltanto i negozi dl alcune province possano "riuscire a rifornirsi mentre altri ne rimangono sprovvisti, e nello stesso tempo sarà evitata ogni maggiorazione dl prezzi dai produttori ai commercianti e da questi ai consumatori. Con lo stesso provvedimento viene infine fatto divieto agli artigiani di confezionare calzature nuove di pelle. D'ora in avanti perciò gli artigiani potranno confezionare calzature nuove soltanto con Impiego di materiali autarchici. Tutto il pellame in loro possesso e che sarà ad essi assegnato dovrà essere impiegato esclusivamente per le riparazioni-delle calzature del lavoratori, mentre per le riparazioni delle calzature delle ftersone che non rivestono la quaIfica di lavoratori dovranno essere Impiegati 1 rigenerati di gomma o altri succedanei del cuoio. Solo determinate ditte artigiane saranno autorizzate in ogni provincia a confezionare calzature ortopediche dl pelle per quei minorati che dimostrassero di avere bisogno di tale tipo di calzature, con certificato sanitario. Per garantire l'Impiego esclusivo per gli usi consentiti, cioè per riparazioni e per calzature ortopediche, del pellame assegnato all'Artigianato, i Consigli Provinciali delle Corporazioni adotteranno apposito sistema di distribuzione. ssmunncnnldncdmtnagdppmafpU L'acquisto in aprile dei generi razionati Roma, 31 marzo. Il Ministero dell'Agricoltura e delle foreste comunica: L'acquisto del pane sarà fatto in aprile con 1 relativi buoni giornalieri delle carte annonarie « per pane e generi da minestra» valide per il quadrimestre marzogiugno XXI. A seguito delle decisioni adottate dal Comitato interministeriale dl coordinamento per l'approvvigionamento, la distribuzione ed 1 prezzi, la razione di pane acquistabile con 1 buoni dl prelevamento delle carte annonarie quadrimestrali rilasciata ai < lavoratóri » ed al ragazzi da nove a diciotto anni è riportata dal primo aprile alla misura normale, li vigore prima del periodo Invernale. I buoni della carta per 1 lavoratori daranno pertanto diritto a prelevare giornalmente grammi 250 di pane e quelli della carta per ragazzi grammi 150. La carta «supplementare del pane» e quella supplementare speciale, il cui valore rimane invariato, seguono le atei- se norme delle carte quadrimestrali. Il prelevamento del generi da minestra sarà fatto in due volte, utilizzando nella prima quindicina, 1 relativi buoni validi dal giorno primo al dodici delle suddette carte per « pane e generi da mli nestra » e, nella seconda quindicina, i restanti buoni. Per l'uso della carta supplementare del generi da minestra, valgono le stesse norme relative a tali generi delle carte quadrimestrali. H prelevamento dello zucchero, dell'olio, del burro e dei grassi di maiale sarà effettuato in due volte usando per la prima quindicina, 11 rispettivo terzo buono di aprile della carta per « zucchero, grassi e sapone » e, per la seconda quindicina il quarto buono. Il prelevamento della razione supplementare di cinquecento grammi mensili di zucchero concessa al bambini fino a tre anni verrà fatto mediante la carta annonaria per « generi alimentari vari » in possesso degli aventi diritto al supplemento, utilizzando il buono a prelevamento mensile corrispondente alla cedola usata per la prenotazione di detto supplemento. Due serpenti rubati dalle (abbie dell'Orto Botanico Trieste, 31 marzo. Ieri a mezzogiorno nell'Orto Botanico è stato commesso uno strano furto. Durante l'ora delle visite sono stati trafugati dalla gabbia due serpenti « boa istriani » di quasi due metri di lunghezza ciascuno. Il direttore, avvertito dell'Insolito furto, ha denunciato suUnto il fatto alle autorità. C R 0 W A C A Ex-guardia comunale condannata in Assise La guardia comunale Starano Bersissa, d'anni 43. di Lombardo», redarguiva un «iorno il contadino Giuseppe Ballesio d'anni 64 per aver costui laiscialo il carro fermo a traverso la strada. Il Ballesio rispondeva con male parole e minacciava iti Bersissa., col tridente. Quindi s'allontanò. Il Bersis»a gli tenne dietro, lo raggiunse, e i due si accapigliarono. La guardia, strappato il tridente dalle mani del vecc-hlo, glii-olo diede sul capo, prodmcendogli una ferita che sulle prime non parve grave, ma in seguito, per eopraiwenuta meningite, portava il Ballesio a morte. Imputato di omicidio preterintenzionale, ii Bersissa è stato condannato dalla Corte d'Assisi <>Pres. Adami; P. il. Rotella; dlf. Villabruna e Marni ni, Parte 0. Bardessono) a 6 anni e 8 mesi di reclusione, d- cui 3 condonati. Cinema e Teatri Sullo schermo: Musica proibì' ta, di C. Campogalliani. E' il momento del baritono, nel nostri filili più o meno, come si dice, musicali. Dopo Bechi, ora è la volta dl Gobbi. Di solito le difficoltà di Inserire un cantante In un film fanno escogitare parecchi accorgimenti per giustificarne 11 canto frequente, per eluderne la recitazione giulebbata, ti. ralda, approssimativa. Invece, con .Vu- ' sica proibita, ci si butta a capofitto In una folta e romanzesca vicenda, nella quale 11 baritono canterà quando dovrà cantare, e sarà attore quando dovrà esserlo. (Non è una recitazione, quella dl questi cantanti : è un candido e mansueto recitativo). Cosi il soggettane, e por dl più Incorniciato in rievocazioni narrate dal protagonisti, va dritto al suo scopo, che è quello dl affastellare molti fatti: 11 giovane baritono assai povero, la marcheslna assai ricca, l'ostilità dei marchesi, l'uccisione del inarcheslno, il giovane baritono imputato, processo in assise, assolutoria per Insufficienza dl prove, lei non vorrà più rivederlo, e via dicendo ancora, fino' alla .lampante innocenza finale, quando 1 due saranno assai canuti, e 11 baritono avrà nel frattempo avuto straordinari trionfi. Il Oobbl si prodiga In parecchi brani del suo re|>ertorlo, l'ambientazione fiorentina è Impeccabile, la recitazione è tutta un po' manierata. m. g. Tutto è possibile » « di Nelli e Mangiai, al Carijnano Questa sera, alle 20.45, esordisce ài Carlgnano la Compagnia dl riviste di Renato Rasce], con Paola Orlowa, Mario Castellani, Tina De Mola e Oscar Carboni, che rappresenta il nuovo giottesco musicale Tutto i possibile, dl Nelli e Manglni, che in altre città ha ottenuto lieto successo. ALFREDO SIGNORETTI Direttore responsabile Tipografie Giornale LA STAMPA

Luoghi citati: Assisi, Roma, Trieste