Note agrìcole

Note agrìcole Note agrìcole i i e i i ; i i o o a o , o n e o e n a i i o oe ei o ; esi a a io, ni a sa eaNell'economia di un'azienda agrarla la frutticoltura può avere un ruolo d'importanza primaria o secondaria, a seconda ch'essa sia condotta con intendimenti industriali oppure casalinghi; in ogni caso, però, essa impone — fra nutro — all'agricoltore un corredo di cognizioni fltopatologiche e fitoterapìche, tali da consentirgli di ostacolare — nel modo più razionale — lo sviluppo ed i danni dei parassiti, e di rendere perciò meno aleatorio il reddito della coltura. E' appunto allo scopo di contribuire all'Istruzione tecnica dei frutticoitori della Regione, e di colmare le lóro eventuali lacune in materia, che, nella presente nota, ed in successive, tratteremo — oltre ad altri argomenti — anche delle più importanti malattie che colpiscono le piante da frutto, dando la precedenza alle pomacee, che contano un gran numero di nemici, i quali si localizzano su ogni parte della pianta (dalle radici ai fiori) e vi provocano danni di varia natura ed entità, e talvolta anche la morte. La più grave ed importante tra tali malattie dovute a parassiti vegetali (funghi), è senz'alcun dubbio la ticchiolatura o brusonc, 11 cui agente specifico è, nel caso del pero la Venturia pirina, e nel caso del melo la Venturia inaequalis. Essa si manifesta su entrambe le piante con sintomi press'a poco identici, che si possono — in breve — cosi riassumere: a) sulle foglie — si formano in primavera delle macchie dapprima ollvacee, a contorno irregolare, poi di aspetto vellutato, in corrispondenza delle quali i tessuti anneriscono, disseccano e si lacerano; b) sui rami — hanno luogo annerimenti, disseccamenti e screpolature della corteccia, soprattutto in quelli già in parte lignificati; c ) sul frutti — appaiono dapprima delle chiazze di color bruno, ove cessa l'accrescimento del frutto stesso, accrescimento che continua invece' nella parte rimasta sana, cosicché si determinano de■ formazioni e spaccature longitudinali e trasversali, molto evidenti e caratteristiche. E veniamo ora a dire della lotta. E' noto ch'essa si compendia principalmente nell'effettuazione d'irrorazioni invernali e primaverili con poltiglia bordolese o con pollsolfuri; ma è noto altresì che — oltre all'Impossibilità di disporre attualmente del solfato di rame necessario per confezionare la poltiglia — questa può provocare ustioni atte foglie, e rugginosità ai frutti. E' appunto nell'intento di fornire ai frutticoitori un prodotto confezionato con materie prime nazionali (e quindi disponibile senza limitazioni), attive contro molti parassiti delle piante da frutto esente dagli Inconvenienti lamentati dai pollsolfuri generici, e di essi più economico, che la Soc. Rumianca ha recentemente ideato e posto in commercio il « Polisolfol Rumiancm ». Il « Polisolfol Rumianca » si presenta con l'aspetto di una finissima polvere gialla, formata dal 47% di zolfo attivo (nonché da materie sospensive, adesive ed attivanti), non alterabile all'aria e perfettamente conservabile in luogo asciutto, usabile sìa nei trattamenti invernali, che in quelli primaverili ed estivi. Contemporaneamente all'azione anticrittogamloa verso la ticchiolatura, il < Polisolfol Rumianca » esplica altresì attività insetticida verso le cocciniglie che Infestano le piante da frutto, cosicché anche a tale effetto è raccomandabile e dev'essere preferito TTall'agrlcoltore. Questi nella stagione in corso, dovrà somministrarlo (attenendosi alle chiare istruzioni che accompagnano gli involucri): a) una prima volta — non appena le gemme a frutto incomincieranno a divaricare le foglioline; b) una seconda volta — due o tre giorni prima della fioritura. Ac1OcaOticenPtrfivnPSItPn,10tatrPImSRpzPSceSpUScSISdcSmcTScsPScbTmSITt