Il Torino preme a lungo all'attacco di Luigi Cavallero

Il Torino preme a lungo all'attacco Il Torino preme a lungo all'attacco vince meritatamente l'incnntrn con il Liguria: 3-2 mWTOIKIlA: Camerario; Tabor, Parena; Bcnoldi, Borrini Tortarolo: Silvcstrelli, IPiorini, Diotallovi, Pisano, D'Alconzo. TOHOINO: Bodolra; Piacentini, Ferrini; Gallea, Bllena, Grezar; Ossola, Loik, Gaietto, Mazzola, Ferraris. Dattilo. Spett. 8.000. Inc. 88.O0O. mWTOIKIlA: Camerario; Tabor, Parena; Bcnoldi, Borrini Tortarolo: Silvcstrelli, IPiorini, Diotallovi, Pisano, D'Alconzo. TOHOINO: Bodolra; Piacentini, Ferrini; Gallea, Bllena, Grezar; Ossola, Loik, Gaietto, Mazzola, Ferraris. Dattilo. Spett. 8.000. Inc. 88.O0O. (Dal nostro inviato) Genova, 29 marzo. Ha vinto il Torino ma il suo successo non è stato così facile come avrebbe dovuto essere. Nettamente superiore per giucco e per pressione, la squadra granata due volte è andata in vantaggio e D'Alconzo e Diotallevi fuggono in coppia: è il centrattacco che si accinge a concludere ma Elleno corona l'inseguimento mandando l'avversario a gambe levate. Rigore? Non s'ode il fischio e ci convinciamo che Dattilo proprio non vuol per nessun motivo il tiro dal disco in area. Passato il grosso spavento, il Torino scatta in avanti con Loik che allarga ad Ossola; centro e colpo di testa di Gabetto mentre Camerario escp di fra i pali. La palla è in rete di') e Gabetto esce dal campo malconcio per rientrare poi all'ala destra (Ossola al centro) e compiere, cedue volte si è lasciata raggiunge-]me estrema, alcune belle discese, re dagli impetuosi ma disordinati ■ Al ZS' si torna allo schieramento avversari; ottenuto un terzo pun-1 normale. Intanto il Torino, con to ne ha mancati altri che avreb- tutta la sua superiorità, per poco bero resa sonante la sua vittoria I non si lascia raggiungere per la ed ha vissuto sul «chi vive» sino terza volta. Ferrini manca un rial fischio di chiusura. Si direbbe mando e Silvestrelli va via solo; che il Torino ami i rischi e che Bodoira gli si getta incontro e rigli piacciano le partite a botta e,ceve la palla sul petto... risposta risolte con il vantaggio II Liguria fa sforzi evidenti per minimo dopo una gran lotta. Ve- salvare il risultato e rischia di ramente questa volta a render in- prendere altri gol. Ossola arriva certo il risultato ha contribuito con un attimo di ritardo su di un non poco anche l'arbitro. Dattilo, pallone che lambisce un montanchissà perchè, non concede calci te ed esce di fondo; su angolo, al di rigore. Quando i falli vengono Sii', Loik, di testa, manda contro commessi fuori area è di una me- il palo di -sinistra. Il Torino ha ticolosità che rasenta la pedante- la vittoria in pugno e non se la ria (Elleno, ne sa qualche cosa...): lascia sfuggile, tn area finge di non accorgersi di ! nulla. Due falli da rigore da /«'-! * * tanmiecocidfa?nrafonabsttmbdma^ce cinstptemrTfeccshsncsschiare contro il Liguria ed uno lampante da infliggere al Torino , Netta la differenza di valore sono rimasti impuniti. Inoltre un fra le due squadre, del resto nota a ..pallone parato da Camerario ol- f fuori discussione. Il Torino, che,mtre la linea bianca non è stato ri- è m vena, ha giuopato bene, svol- stenuto gol. Gli errori e le sviste acndo a tratti azioni perfette. IV arbitrali non hanno, questa volta, migliorato rendimento dei grana-ì ltt ttti il i qfalsato il risultato, tuttavia il sistema di Dattilo è pericoloso e, a nostro giudizio, non rispetta il regolaménto. #** Veniamo all'incontro. Piove, sugli spalti v'è meno gente del previsto ed il terreno, sdrucciolevole, è infido. In compenso la palla rimbalza meno del consueto e ciò ta è sicuramente dovuto all'azione finalmente redditizia delle due mezze ali. Mazzola ha disputato ieri una splendida gaia senza concedersi un attimo di sosta e,, ciò che più conta, lavorando giù-idiziosamente. Anche Loik, sulla falsariga del compagno, s'è prodi- ?nlt°^ £Sfi"° C- Gah%tt0.> ram ed Ossola, giovandosi della forza d". propulsione dei due in(er-'ni, sono stati pericolosi, fornendo anche ottimi spunti individuali. Il bottino di tre leti è buono, ?»a la suverinritfi e In rnntinuità Hi ni ItnZnll JlLZh*™ - at" tacchi avrebbero voluto un nu- mero doppio di gol; oltre... l'ar-ibitro c'è ancora qualche difetto di realizzazione di emendare nellmeccanismo del giuoco d'offesa arenata Elleno ha nmitn unti nn. ^S!^3ur^JniJS!FiiSSS^, ca difficoltà a. bloccare Diotallevi e non sempre c'è riuscito. Piacentini, nella giornata piuttosto incerta di Ferrini e di Bodoira, è stito la sicurezza della difesa. A posto i mediani laterali, con molte cose belle e qualche sbandamento. Un giro di vite da dare in retroguardia e avremo il miglior Torino. Il Liguria, in formazione poco felice, non è apparso in grado di competere con un avversario di classe stipe,iore. L'impegno ed i sisteymi sbrigativi dei si'igoli non hanno salvato la squadra dalla sconfitta. La foga può molto ma non tutto e nel calcio è il giuoco che si traduce in punti. Per questo il successo del Torino è stato a meritato va oU,e Ja so]a r (e dj scarto che lo ha determinato, Luigi Cavallero