II comunicato tedesco

II comunicato tedesco II comunicato tedesco Berlino, 25 marzo. Dal Gran Quartler Generale del FUhrer, il Comando Supremo delle Forze Armate comunica: A sud del lago Ladoga il nemico, a causa delle gravi perdite subite, ha condotto attacchi più deboli rispetto a quelli degli scorsi giorni. Esso non Ira conseguito tuttavìa, alcun successo. Nel corso dell'annientamento di un gruppo, di forze nemiche accerchiate le nostre truppe hanno catturato parecchie centinaia di prigionieri. Sono stati contati oltre mille morti. Lungo I restanti settori del frónte, specialmente lungo l'alto Donez, sono In corso con buon successo oombattlmentl di importanza locale. Fortini e postazioni campali dell'avversario sono stati espugnati. E' stato fatto bottino e sono stati catturati prigionieri. Alcuni apparecchi nemici hanno sorvolato ieri la Germania nord-occidentale causando danni insignificanti a mezzo del lancio di alcune bombe dirompenti. L'arma aerea tedesca ha attaccato di giorno, Impiegando apparecchi veloci da combattimento, il centro di smistamento di Ashford nell'Inghilterra meridionale. Sono stati osservati colpi in pieno sulla stazione e su magazzini di rifornimento della città. Apparecchi pesanti tedeschi da bombardamento hanno colpito la notte scorsa importanti obbiettivi bellici sul Firth òf Forth presso la costa nord-orientale britannica. Il maggiore Muencheberg decorato con le fronde di quercia e spade sulla croce di Cavaliere del l'ordine della Croce di Ferro, ha trovato morte eroica dopo aver conseguito la sua 135.a vittoria aerea. A completamento dell'odierno bollettino delle Forze Annate germaniche si apprendono da fonte militare le seguenti notizie. A nord di Izyum, reparti di fanteria germanica hanno espugnato Uomini e iene Bucarest, 25 marzo. « E' possibile la collaborazione tra gli uomini e le iene? » E' questa la domanda che si pone, nel suo editoriale il Curentul commentando la tanto strombazzata collaborazione anglo-sovietica. « Dalie notizie provenienti dai paesi recentemente riconquistati dalle truppe germaniche sul fronte orientale giunge notizia, rileva il giornale, che nella loro permanenza in quei paesi , breve!_, i so- vietici hanno profanato le tombe dei soldati europei caduti in coni- [ battimento; hanno devastato i ci-: miteri di guerra; hanno strappato le croci che segnavano il nome di' ognuno degli eroici caduti, le croci j sacre che sono il simbolo dell af-l fratellamento nella morte. Que-lst'altro episodio, prosegue il Cu-] nente.'In realtà, le iene asiatichesono state più leali; esse hannovoluto disingannare tutti; hannovoluto distruggere sogni fatti da Churchill. Le iene asiatiche con-cepiscono la grandezza europearentul, sfa a dimostrare chiaramente che un terribile demonio si annida nell'animo dei soldati di Stalin e che la visione della croce provocava in essi impeti devastatori. I soldati di Stalin sono le iene dell'Asia che non lasciano in pace gli avversari neppure nelle loro tombe. Dinanzi a questo terrificante aspetto della lealtà bolscevica, l'ipocrisia di Churchill non può più trovare nessuna spiegazione. E' Impossibile pensare alla collaborazione tra gli uomini e le iene; è assurdo immaginare una collaborazione europea come quella ideata da Churchill con le iene di Stalin sedute al centro del tavolo dei supremi riorganizzatori della grandezza del vecchio conti- soltanto secondo la loro natura >.

Persone citate: Churchill, Firth, Stalin

Luoghi citati: Asia, Berlino, Bucarest, Germania, Inghilterra