Cinque sommergibili britannici

Cinque sommergibili britannici Cinque sommergibili britannici q gaffondati nel Mediterraneo negli ultimi giorni t1 n e i i Berlino, 25 marzo. Il comunicato del Comando Supremo germanico annuncia: Con l'Impiego di nuovi mezzi da combattimento caccia-sommergibili tedeschi hanno distrutto nel Mediterraneo, negli ultimi giorni, cinque sottomarini inglesi. Alla notizia contenuta nel bollettino di ieri della distruzione di un sommergibile nemico lungo le coste norvegesi ed opera di una unità antisommergiblle, si è aggiunto oggi il clamoroso annuncio che altre unità germaniche specializzate nella lotta anti-sottomarina sono riuscite, grazie stavolta all'impiego di un nuovo mezzo bellico, ad affondare nel Mediterraneo, nello spazio di pochi giorni, ben cinque sommergibili britannici. Questa nuova brillante serie di affondamenti ha naturalmente suscitato enorme interesse in tutti questi ambienti politici e giornalistici. Nonostante il tradizionale riserbo degli ambienti militari tedeschi in materia di nuove armi, il portavoce della Wehrmacht ha espressamente sottolineato nell'odierna conferenza stampa come il ritrovato che è stato posto al servizio della lotta antisottomarina svolta dall'Asse nel Mediterraneo assuma un'Importanza addirittura sensazionale. Sulle caratteristiche tecniche di questo nuovo mezzo non è naturalmente possibile ottenere per ora alcun dettaglio. Da parte competente ci si limita infatti a ricordare come per combattere l'insidia sottomarina la Germania abbia da tempo attrezzato delle speciali imbarcazioni che al fatto di essere di stazza ridottissima uniscono il vantaggio di poter sviluppare elevate velocità Come risulta anche da una corrispondenza della Propaganda Kompagnìe apparsa oggi su'questi giornali, le unità del suddetto tipo si avvalgono di tutti i congegni più moderni sia per quanto riguarda la captazione del rumori prodotti dal sottomarini nemici e la loro localizzazione sia specificatamente per l'azione offensiva che sono chiamate a svolgere mediante il lancio di bombe di profondita, ecc. In confronto a queste installazioni e a queste armi il congegno- impiegato attuaJmente costituisce però una novità in senso assoluto. Si ag- fiunge qui che le caratteristiche el congegno in parola sono tali che anche nel caso che esso dovesse cadere nelle mani del nemico quest'ultimo non potrebbe trarne alcun vantaggio per l'impossibilità di penetrarne il mistero Come viene rilevato negli ambienti berlinesi l'entrata in azione di questo nuovo mezzo di fuerra e posta sotto il segno el cameratismo d'armi tra le due nazioni dell' Asse e più precisamente della lotta che esse svolgono in comune sui fronti del Mediterraneo. I cinque folgoranti successi maturati in fiochi giorni di distanza dala visita del grande ammiraglio Doenitz In Italia costituiscono la più clamorosa realizzazione concreta del recenti colloqutl dei capi delle marine da guerra delle due Potenze dell'Asse. Dopo il felicissimo debutto nel Mediterraneo ò da attendersi che l'impiego di questo nuovo poderoso mezzo bellico sarà esteso ad altri settori marittimi dove si manifestano più frequenti i tentativi del sottomarini nemici. Una nuova fase si apre cosi nella guerra marittima: per quanto riguarda il fronte mediterraneo il risultato immediato è quello di preservare al massimo i nostri con< vogli avviati alla volta della Tunisia. Mentre gli angloamericani non sono riusciti ad approdare ad alcun risultato soddisfacente non orlvpplIiavsdrptzas ostante 1 loro laboriosi sforzi diretti a scoprire il rimedio contro l'insidia sottomarina, doveva toccare al genio inventivo tedesco, che già Sa saputo portare al più alto grado di perfezione la guerra sottomarina sia dal punto di vista costruttivo che del suo Impiego tattico, di arrivare alla scoperta dell'antidoto realizzando un mezzo di efficacia assoluta per localizzare e distruggere i sottomarini remici. 10 nodi, possano dare una caccia a sommergibili naviganti a 18 nodi. Noi ce ne rammarichiamo, ma i frutti del-pentimento richiedono molto tempo per maturare ». Anche alla Camera del Comuni 11 problema della lotta contro sommergibili è stato nuovamente sollevato in seguito agli ultimi affondamenti nell'Atlantico. Le interpellanze presentate dai deputati ansiosi di avere notizie in proposito erano parecchie (la Reuter non ne precisa il numero). Il Primo Ministro si è mostrato imbarazzatissimo a rispondere. Anzi tutto s'è rifiutato - ostinatamente di dichiarare quante navi sono state colate a picco, adducendo questo ridicolo pretesto: « La Germania desidererebbe sapere le unità, ma non lo saprà fino a quando io sarò al potere ». Poi ha assicurato che le Nazioni Unite dispongono di un importantissimo tonnellaggio. E' troppo naturale che i deputati non si fossero acquietati con queste sciocche dichiarazioni, e dovessero insistere, come dice la Reuter « sulla necessità di dare più ampie informazioni al fine di calmare l'ansietà pubblica ». Allora Churchill si è indotto a promettere una seduta segreta qualora ne venisse espresso il desiderio, «per dare un Idea delle difficoltà che i britannici incontrano e sormontano ».

Persone citate: Churchill, Doenitz

Luoghi citati: Berlino, Germania, Italia, Tunisia