ìim roanxo ni nisposixiQNi

ìim roanxo ni nisposixiQNi ìim roanxo ni nisposixiQNi Il Duce delibera che i Caduti in combattimento siano considerati presenti nei ranghi del Partito fyi .. Ogni anno la tessera intitolata ài gloriosi Camerati scomparsi verrà rimessa alle famiglie con cerimonie improntate alla solennità del rito yW' fO Roma, 24 marzo. Il Foglio di Disposizioni .del P.N.F. teca: CITAZIONE: I fascisti Roberto Corta, ispettore presso la Federazione di Bergamo; Angelo Giordano, ispettore presso la Federazione di Potenza; Placido Milano, comandante I reparti maschili GII di Castiglione dl'Pepoll (Bologna); Silvio Manitto, caposettore del Fascio di Savona; Gualtiero Tampieri, capo nucleo del Fascio di Bologna e Radames Guglielmo Rubini, capo nucleo del Fascio di Monte San Pietro (Bologna) tono eroicamente- caduti in combattimento. 1. — Si cita all'ordine del giorno del P.N.F. il fascista Giovanni Savo, vice federale di Spalato, caduto vittima dell'antifascismo partigiano. Il Segretario del Partito ha disposto che alla sua memoria di squadrista e di patriota dalmata venga intitolata la Federazione dei Fasci di Spalato. 2. — Il Duce ha deliberato, che venga ogni anno, rinnovato la tessera del Partito al fascisti caduti In combattiménto affinchè tali camerati siano presenti nel ranghi come sono tenuti presenti alla bandiera reggimentale. All'Inizio'' di ogni -anno; con l'apposita cerimo¬ SETTIMO DEL ME fà ■ - ' - ■ l nia improntata all'austerità* ed al Significato ideale del rito, verrà consegnata alle famiglie la tessera intestata ai loro congiunti caduti per la Patria. ■ ,3. — Il 4° camma dell'art. 15 del regolamento del P.N.F. relativo ai requisiti per ottenere la concessione della Sciarpa Littorio è sostituito dal seguente: Sarà considerato valido e computato doppio il periodo di servizio prestato in reparti combattenti. » 4. — Il Segretario del Partito ha nominato segretario del G.TJ.F. di Napoli il fascista Nicola Forchini, combattente, invalido di guerra, in sostituzione del fascista Nello Oliviero. L'alto significato spirituale della deliberazione del Duce di man tenere presenti nei ranghi del Partito i camerati caduti in com battimento non ha bisogno di es sere sottolineato. Presenti anche alle bandiere reggimentali, questi eroioi figli d'Italia sono vivi nel cuore del popolo, memore e rico noscente. n Partito, ohe è il centro della vita nazionale, li conserva, perciò, nelle sue file, li onora e li esalta accanto ai gloriosi Caduti della Rivoluzione, dio>U la SE CORRENTE - - - • *y£tvi l l guerra attuale non è che la proiezione sul piano internazionale, ed è infatti combattuta contro gii stessi nemici che, dopo aver intristito dall'interno la vita nazionale, oggi vorrebbero sui fronti interni comprimere e fiaccare lo slancio vitale del nostro popolo, ha cerimonia che si svolgerà ogni anno per la consegna della tessera fascista ai congiunti dei iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiii « Se v! è un uomo nel mondo che ha voluto diabolicamente la guerra, quest'uomo è H presidente degli Stati Uniti d'America. k Le provocazioni che egli ci ha inflitto, le misure che egli ha preso contro di noi, l'opera della sua propaganda, Il tutto dimostra ohe quest'uomo, il quale pure aveva fatta una sacra promessa alle madri americane che i loro figli non sarebbero mal andati a morire oltre I confini degli Stati Uniti, quest'uomo ha voluto del Iberatamente la guerra ». (Dal discorso del Duce del 2 dicembre 1942-XXI). .. C Caduti assurger* così all'importanza di un rito. Quella tessera costituirà un emblema, una patente di abilità grande e vera perchè scaturita dal sangue e dal sacrificio. Essi sono caduti perchè l'Italia sia veramente libera, indipendente, padrona del proprio destino. Era questa la speranza dei nostri padri; era questo il sogno dei martiri e degli eroi che a prezzo di audacie, di asperrime lotte, di sante ribellioni ci hanno dato l'unità della Patria. Il loro comandamento fu quello di continuare senza soste e senza timori l'opera iniziata. L'unità non era che il mezzo indispensabile perchè l'Italia potesse svolgere nel mondo la sua insostituibile missione di civiltà. La grande guerra 1915-18 e la Rivoluzione fascista dimostrarono che il comandamento dei precursori era diventato norma di vita del popolo italiano. Le nuove generazioni, educate nel dima ardente del Fascismo, mostrano oggi, attraverso mille e mille episodi di fulgida bellezza, che nessun sacrificio è grande quando è richiesto dalla Patria. Onorando i ca| merati caduti in combattimento \noi onoriamo l'Italia immortale. L'opera del Partito nell'Italia in guerra Berlino, 24 marzo. Prendendo lo spunto dalle manifestazioni di solidarietà nazionale date in questi giorni dal Partito Fascista, la National Zeitung scrive tra l'altro: « n Partito è riuscito a compiere un'ammirevole opera di unificazione spirituale del popolo italiano. Il lavoro costruttivo del Fascismo è stato rallentato dall'entrata in guerra dell'Italia, ma nello stesso tempo si è manifestato un fenomeno ài grande importanza nell'interno della vita italiana: il popolo si è saldato in una massa compatta come mal prima d'ora. Questa compattezza, già dimostratasi durante la guerra etiopica, si è rafforzata nell'attuale guerra. Soltanto in un'Italia Fascista è comprensibile il processo in corso di svolgimento che il Duce, nel Suo decreto del 29 gennaio di quest'anno, ha definito «mobilitazione totale» del popolo italiano. Mal prima d'ora tutte le forze lavoratrici Italiane sono state chiamate a contribuire, come in questo momento, al meraviglioso sforzo della nazione e mai le misure che tendono ad accrescere tale sforzo sono state visibili come nell'ora attuate.