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i •— Signora, c'è di là il vostro aartoi ha detto ohe non andrà via fino a quando non l'avrete pagato, — Preparatogli te stanza dagli ospitiI Sei mesi fri ho pdopo ho perduto Ma oome ai fa Per la trentaduesima voltai o la borla vita) TO La geografia nemica di Ciane Kai Scek Lisbona, 23 marzo. (7.). La signora Ciang-KalScek, informano i giornali di New York, ha portato a Washington, un piano preparato da suo mari- ^^1^^^^^^ Questo piano, informa il News Weck, prevede una duplice offensiva contro le forse giapponesi in Birmania. Ad occidente Wavell avrebbe dovuto marciare contro Ran>gun, mentre Ciang-Kal-Scek, dallo Junnan, con duecentomila uomini, avrebbe attaccato la Bir mania. H Consiglio di guerra del Paclflco ha respinto il piano per le seguenti considerazioni: La Birmania è un vasto paese controllato da potenti forze giapponesi con una popolazione anglofoba, non è facile riconquistarla con una rapida azione. Non vi sono che tre strade per l'invasione: da Rangun sull'Oceano Indiano, dalla Cina del Sud e da Assam. Per raggiungere Rangun gli anglo-sassoni dovrebbero disporre d'una netta superiorità aerea e marittima. Sbarcate le truppe nel porto sarebbe stato necessario rifornirle e mancano, almeno per ora, i piroscafi necessari. Quanto all'attacco attraverso la Cina, Ciang-Kai-Scek manca dell'armamento pesante che Washington ritiene Indispensabile per questa offensiva. La rivista News Week cosi conclude le sue informazioni: « Anche se fosse riconquistata la Birmania non sarebbe possibile pert questa strada rifornire un forte esercito cinese. Non esiste nessuna probabilità che le truppe di Ciung-King possano ancora rappresentare una. parie importante In questa guerra: la geografia è il più grande nemico di CiangKai-Scek. , r rt L'annuale dei Fasci di diere al vento sugli st Le eroiche imprese della flottiglia del Mar Rosse Istanbul, 23 marzo. perduto mio zio, otto giorni o mia suocera. ad essere cosi disordinato)? orsa o RINO - Mercoledì 24 M Combattimento: banorici palazzi dell'Urbe. In occasione dello scambio del prigionieri Italiani ed inglesi avvenuto a Mersina, il giornale turco Beyoglu riassume la epopea della flottiglia italiana del Mar Rosso e ricorda gli episodi salienti di quella lotta disperata, mentre nessun aiuto poteva giungere dalla madre patria. B giornale ricorda i danni I inflitti da quelle poche navi alla flotta ed ai trasporti nemici, il sa i criflcio sublime del capitano di l corvetta Borsini e del suo atten | dente, ambedue decorati di medal glia d'oro, la fantastica impresa j Sei sommergibile rientrato in pa- tria compiendo il periplo del continente africano, e conclude affermando che l'opera della flottiglia italiana del Mar Rosso è tutta contrassegnata dalla cosciente au'da eia, dal disprezzo del pericolo e ! dalla combattività ardente dei suoli componenti. L'articolista dichiara di aver voluto rievocare tali eroici eventi mentre alcuni superstiti di j quella falange di valorosi rientra i in patria, | Marzo 1943 - Anno XXI - Num. 71 i

Persone citate: Assam, Ciang, Signora