Perchè la Raf preferisce

Perchè la Raf preferisce Perchè la Raf preferisce le case operaie alle fabbriche Monaco di Baviera, 15 marzo, jL'Abentfs Zeitung, occupandosi delie discussioni che si svolgono |attualmente in Inghilterra sulle1 necessità di intensificare la guer- ra aerea contro le popolazioni ci-!vili delle nazioni avversarie, poneiin rilievo: il parere dei tecnici bri-'tannici, i quali, con molta bruta- lità, affermano che è molto più ì redditizio distruggere le abitazlo- W di 500 ^voratori dell'industria fhe colpire le officine in cui essi forano, e ricorda che anche il niuiistro britannico delibazione ha annunciato che la Germania j conta oggi un milione di senza- ite^°' , , , ì Per quanto simile esplosione di j rabbia e di odio distruttivo non siano fenomeno nè nuovo nè raro nella storia del.popolo britannico, il giornale tedesco cerca di indi- care i motivi che sospingono i bri- tannici proprio in questo momen- to, a condurre una lotta tanto di- sumana, e nelle dichiarazioni del 'ministro Sinclair scopre con mol- 'ta evidenza il tentativo di distrai- re l'attenzione dei suoi connazio-; ' nali dall'andamento della battaglia : sui mari, che infuria con ritmo | - sempre più serrato, seminando la i -, morte tra 1 convogli anglosassoni ! a dal Mar Bianco all'Oceano In- i - diano. I Le dichiarazioni di Sinclair, ri ! ano abbattuto in Tunisia (All lllllllllllllllllllllllllllinillllllllllllllllllllllllllllllllHII A questo punto il buon senso più elementare concluderebbe che una liquidazione econo- mica della guerra sarebbe molto più facile farla scaturire da una serie di accomodamenti temporanei fra economia liberale ed autarchia che non dalla soppressione violenta e radicale della seconda. Ma se americani e inglesi fossero già maturi per l'Intelligenza di una conclusione di questo genere non ci sarebbe più bisogno di continuare a battersi. Non essendolo, la sola prospettiva che essi contemplino e per il memento quella di ristabilire in Europa il regime aureo, di trasferirvi, per impiegarlo nei pagamenti ai produttori anglo-americani, una parte dell'oro che dorme nei sotterranei della Federai Reserve Bank e degli altri Istituti finanziari transatlantici e di piantonare la casa del debitore mercè i governi provvisori cui accennavamo in principio. Insomma, una soluzione di forza. I governi italo-americani, germano-americani, franco-americani, ungaro-americanl, eccetera di cui si chiacchiera a Wa- bero incaricati di mantenere in shing^on'dovrebbel^ser^re'ad impedire ai dollari anticipati di congelarsi come si congela «•.-•no nella Germania pre-hitleriana. La Guardia e gli altri luogotenenti dell'imperatore del Potomac, con la probabile aggiunta di un congruo numero di tirapiedi britannici, verreb- I I I Europa un calore sufficiente ad assicurare il buon andamento delle partite di giro necessarie alla prosperità anglceassone. E per impedire ad un organismo languente di raffreddarsi, qua! reattivo migliore della sferza? Saremmo curiosi di sapere che cosa pensano di queste elu- cubrazloni i Tovarisc di Mosca, Concetto Pettinato leva il giornale, hanno ancora un altr0 scopo, cioè quello di mostrare al cugini d'oltre Atlantico, i <lua» reclamano per essi, nel do poguerra il dominio nei cieli che ''attuale preminenza dell'arma Berea britannica nelle azioni bellicne costituisce un'ipoteca a favo re del regno unito nel futuro traffi co aere° civile del tempo di pace. Terzo ed ultimo scopo degli in cendiari pirati, rileva il giornale, | quello di rend(ere «a tributo, a Stalin che persevera sia pur sen ^ success^ nella sua offensiva al fronte orientale. _ Nell'esercito sovietico Il generale Zukov DrOMOSSO maresciallo r Berna, 15 marzo. II Bund pubblica una corrispon denza su Zukov, il nuovo Mare sciallo del Sovieti. «La conquista ;di SchlUsselburg e la liberazione di Leningrado — scrive il giorna | le — sono i successi più popolari i dell'offensiva russa e i primi dai ! quali i russi si aspettano ripercus i sioni politiche con l'Isolamento ! della Finlandia. La grande impot tanza attribuita a tali successi è dimostrata dalla concessione del titolo di Maresciallo a Gregorio Zukov, che diresse personalmente l'attacco. Zukov ebbe la promozione dopo Timoscenko e Sciapolnikov, benché si possa considerare il riformatore dell'esercito rosso, abbia compiuto il «miracolo di.Mosca» e sia dal settembre sostituto del Commissariato per la Difesa. Tale ritardo si deve forse al suo carattere scontroso, non essendo egli uomo da fare qualche cosa per facilitare la propria carriera. « Era stato nel 1939 il successore di Timoscenco a Kiev, dove spiacque per la sua rudezza, e nell'autunno 1941 prese ancora una volta la di lui successione nella difesa di Mosca, dove riuscì ad arrestare l'avanzata tedesca ed a salvare la capitale, già quasi perduta, vincendo cosi quella Battaglia che viene esaltata quasi come la « Marna della Russia ». « Dopo la grande epurazione dell'esercito, nella quale furono vittime cioè fucilati, 110 dei 195 comandanti di Divisione, Stalin 'affidò a Zukov il compito di rinnovare 1 quadri degli ufficiali. Venne approvato il suo piano e la vita degli ufficiali venne sottoposta ad un controllo che si estese alle 24 ore della giornata, rag. .giungendo una disciplina che era (stata sconosciuta fino al 1938 » j . , .

Persone citate: Battaglia, Berea, Concetto Pettinato, Gregorio Zukov, La Guardia, Raf, Stalin