L'infermiera di fiducia

L'infermiera di fiducia L'infermiera di fiducia rubava la biancheria a i e a e d à Da appena quindici giorni la ilirezione di una clinica privata aveva a«tiumo una. giovane infermiera, tate Celestina Boufanti inV l'imam h'Ju di Innocenzo, abitante in via Orbacentl. no 34. L'infermiera nel primi giorni ni era dimostrata premurosa, alt iva ed ossequioso, e già la direttrici) slgivora .ii;in;i Colonab-stti, da untiti Ianni nella clinica, 6i compiaceva di i avere assunto una perdona di fiducia* quando l'altro ieri notava la voliunino-ità della borsa che la Doninoti portava uscendo dalla clinica, in capo al viale la fermava e constatala che uella . bni'pa c'erano alcuni capi di biauch*rla, delle pomate ed un recipiente di argentone, per valore complessivo di alcune centinaia di 'ire. Ita Coluuipoiti Informava il direttore ainminiiUrtuivo <j consigliava di licenziare senz'altro l'infermiera, senza però denunciarla alia Questura. 11 iluttor Mii^a, prima di prendere alcuna determinazione, inviava a casa della lìonfanti due cuoi dipendenti i quali constatavano che nel giro di appena quindici giorni la Honlanti sì era ritorni t a alla Clinica di ogni ben di Oio, Due agenti del Commissariato di Borgo Po, al recavano alla loro volta alla casa dell'infermiera e vi trovavano infatti biancheria, posate e chincpglirrie della cllnica per un valore di 7000 lire. Tanto bastava per dichiarare in arresto la Boufanti la quale, lungamente interrogata dal com* miseorìo dott. Nuzzi dichiarava di avere avuto l'autorizzazione dalla Colombottì di asportare la biancheria e le posate. La fantastica e sfacciata dichiarazione della Honl'unti non ha fatto che aggravare la vituazionc dell'arrestata la quale è stata denunciata per furto aggravato e continuato.

Persone citate: Ianni, Nuzzi

Luoghi citati: Borgo Po