CRONACA CITTADINA

CRONACA CITTADINA CRONACA CITTADINA I tedeschi residenti e Torino commemorano i Caduti per la Patria / riti a Casa Littoria, alla Gran Madre di Dio e all'Accademia tedesca alla presenza delle autorità militari, civili e politiche. Nel mattino di ieri la colonia ! cgermanica della nostra città uni tornente al comando della Fiale ha fatto l'annuale commemorazione dei Caduti in guerra tedeschi. Le cerimonie, svoltasi a Casa Littoria, alla Gran Madre di Dio e all'Accademia Germanica di via Carlo Alberto 32, hanno assunto il tono dell'austerità militare e di un infimo raccoglimento insieme, essendo infatti i membri della comunità tedesca residenti a Torino riuniti in una sola famiglia nelle sale dell'Accademia Germanica per celebrare e commemorare nel ricordo e nella riconoscenza verso i Caduti per la Patria la giornata degli Eroi. Eroi della gran Patria tedesca, immolatisi sui campi di Polonia, di Francia, dei Balcani, d'Africa e di Russia, sacrificatisi in cielo e in mare, dovunque lo richiedesse l'onore della bandiera, per la rivendicazione dei diritti di un nobile popolo o la salvaguardia della civiltà europea contro la barbarie della steppa e l'avvilimento della plutocrazia. Le cerimonie si sono iniziate con quella svoltasi a Casa Littoria.. Alle 10,15 il console generale di Germania Dirli von Langen, accompagnato dai colonnelli Muller, comandante della Flak, e von Tesch, à arrivato alla sede della Federazione dei Fasci al portone della quale montavano la guardia in un rigido attenti due soldati della controaerea tedesca. I tre rappresentanti della. Nazione alleata sono stati ricevuti dal Segretario Federale Franco Ferretti e dai vice-Federali Girti, Canonica e Marchi. Le autorità tedesche e i gerarchi fascisti si sono subito recati al Sacrario dei Caduti per la Rivoluzione dove un combattente germanicotha deposto una corona di alloro coi colori del Reich, omaggio di valorosi ad altri valorosi battutisi e immolatisi per il trionfo dell'Idea. Intanto due formazioni militari in armi, italiana e tedesca, si erano schierate sul piazzale della Gran Madre di Dio. Lì, poco dopo la cerimonia a Casa Littoria, sono vnrtvloinpPcPgCtdTf| c' ltaegdilsagldLdPpssirbvccPitmssdtfssvc Il console generale D. l'indirizzo di saluto all IIIIIIIIIIIIIIItlllllllItlllllllllllllllllllllllllllllHllllllllllll convenuti il console generale Dirch a von Langen e i maggiori espo nènU della colonia tedésca per ri reitero il comandante della difesa territoriale di Torino che è arrtvato seguito da un brillante stuolo di ufficiali generali superiori e inferiori. Alla cerimonia hanno presenziato il rappresentante del Prefetto, il vice-Federale Canonica per il Segretario Federale, il Podestà col vice-Podestà Mastrogiacomo, il. vice-Questore Della Corte per il Questore ed altre autorità civili e politiche. Il comandante della Difesa territoriale di Torino ha passato in rassegna le forze militari italiana e tedesca | che presentavano le armi mentre ' la musica intonava gli inni patriottici delle due Nazioni alleate ed amiche, e quindi ufficiali, autorità e gerarchie hanno fatto il loro ingresso alla cripta-ossario dei Caduti in guerra dove, fermi nel S'aiuto romano hanno assistito in relisioso silenzio al rito della deposizione sull'ara di una corona di alloro compiuto da due soldati germanici. L'ultima. cerimonia ha attuto luogo all'Accademia Germanica dove il console generale Dirk von Langen, rivolto ai rappresentanti dell' Esercito, del Governo e del Partito un indirizzo di saluto, ha pronunciato un nobile discorso esaltante le glorie delle armi tedesche e l'olocausto degli Eroi che il sangue per la Patria versato ha reso immortali. Dopo un scelto brano di musica beethoviano bravini ente eseguito al piano da un combattente della Flak, il fiduciario dei nazionalsocialisti del Piemonte, Otto -Piatte, ha detto ispirate parole auspicanti per l'Italia e la Germania la Vittoria, mèta ultima e sicura per la quale si raccolgono oggi in un solo fascio tutte le forze produttive delie due grandi Nazioni. Le bandiere tedesce sono state quindi portate fuori dell'aula dell'adunata mentre si intonavano gli inni nazionali e si elevami pieno di fede dai con venuti il grido di devozione al Duce e al Fiihrer. von Langen rivolge e autorità convenute. llllllllllllllllllllllltItlllllllllllllllItllllllilllllllllllllll Ragazza misteriosamente ferita da un colpo di rivoltella II fatto avvenuto in una tabaccheria I sanitari delle midinette prima e poscia il Commissario di P. S. di Dora, si sono occupati senza riuscire a chiarirne il mistero di un ferimento Il fatto è accaduto nella tabaccheria di via Maria Vittoria, qua.*i all'angolo con via S. Francesco da Paola. La studentessa Nella Bruno di Chiaffredo, di unni 18, abitante in via N. lierruti 10, era entrata da pochi .minuti per acquistare della carta bollata quando -si udiva un secco colpo di arma da Tuoco c In radazza, colpita dal proiettile alla coscia sinistru, si accasciava al suolo. Chi aveva sparato dalla via? Mentre la signorina veniva soccorsa altre persone acce revano sulla stra da per individuare lo sparatoi-e ma invano. Poco dopo la. Bruno, trasportata, alle Molinctte, riceveva le cure dei chirurg-hl che la giudicavano glia cibile in 20 giorni. Le indagini della Polizia non hanno, con esattezza, assodato le cau chiarito il mistero? „ se del ferimento. SarallllllllllllllMUIIIIUIMIIIIIIIIMIMItlMUIIIIIIUIMUIllll