Torino-Venezia: 3-1

Torino-Venezia: 3-1 Torino-Venezia: 3-1 rini; Cullili Ellcna. (trezar; Ossola Loik, (ìabetto, Mazzola. Ferraris. VENEZIA: Eberle; Tortora. Di Cennaro; Arienti. Puppo, Stefanini; Dcftli Esposti, Mezzadra, Pcruigo, PcIron, Tatl'dei, BIANCONI - Spett. 8000. Inc. 55.000 Sui quattro punti segnati, tre sono stati degli autogol. Due reti ha regalato generosamente il Venezia al Termo con Stefanini e Arienti ed una con Gallea ne han TORINO: Bodoira; Piacentini. Per. ano * donato Tirana ta d;ù* tirchi jai neroverdi. Di gol autentico c'è stato scio quello di Gabetto. dav-^vero bello per fulmineità di scat-jto, per acrobazia di movimento e ; per tempismo di intervento. U abbondante segnatura per-1tanto non deve far- eredérs ad ima kj^rAt* de*^cm^dVattitìì-Iuna rinascila elei gicco aaitac co granata, quale l'abbiamo visto ; in varie, anche se purtroppo rare, oocasioni quest'anno. No, no. Ili Torino ha attaccato molto QuasiI restantemente ma niù ne,r ores-,^Sfi^d^'toteÌa^t^raP^c^l1 sione dell intera squaara cne n5'niper merito di manovra, e, quando la sua prima linea s'è trovata m|area avversaria, cioè al momento di risolvere e di conoludcre, si è smarrita in un gioco senza luce:nè vigere. Se così non fesse sta- to, se Loik non avesse costante- mente passato la palla agli av- versari e se Mazzola avesse vistO;chiaro nei manovrare l'azione, iliTorino non avrebbe avuto biso- ìonno non avreuot. avuto oiao- Irne, di due autoreti ner vincere: f?£quil£^ed il Xt&™r% be assunto piTcporzloni ecceziona tranquillo ed il punteggio ayreb-;be assunta ciTcnorzioni ecceziona-1iTlnTecè: mvec^ ta di diamante di Gabetto, quella insidiosa di Ferraris ed il lavoro giudizioso e attento di Ossola non sono stati sostenuti nè alimentati dalie mezze ali, da Ellena e da Grezar. Il solo Gallea ha cercatodi dare un po' di ordine alle fac- cende granala, beccandosi, cerne...ifoi ll't la, beccandosi, cerne..l'infortunio dell'auto- punizione, rote. Il Torino, dunque, pur vincendo nettamente e pur dominando quasi da capo a fondo la partita, ha giocato tutt'aitro che bene. Ma il Venezia che cos'ha fatto, allora? Qualcosa di meno ancora del Torino. La cronaca dei tre autogol e della rete di Gabetto è presto fatta. Apre la serie degli attacchi il Venezia che ottiene due calci d'angelo e. che si mangia un gol fatto con Pernigo. Poi il Torino comincia a premere e subito gli' va bene. Al quarto d'era, infatti, su un pallcne che spiove in area, Stefanini, nell' intento di impedire l'intervento di Gabetto. passa al volo al portiere, ma Eberle, nel frattempo, è uscito dai pali e il pallcne entra tranquillamente in rete. Un infortunio bello e buono, jl^ieci minuti dopo viene il gol di Gabetto: doppio scambio fra Loik ^ Ossola e centro dell'ala: Gabet-jtp interviene fulmineo e prece- ; dendo di un attimo 11 guac* ai Cosi, tot suo grun premere alVattoc-\lormai inseparabile «duo» Picchi 'are in tnt to ii primo tempo iteppure uH'otT«SiO'|Masciotta Pf *"to tutte le squadre in l'anrpo, TI Guf pV„si iot dendo di un attimo 11 guac* ai (;0 „ Iwarna' non'feec mulinare in i»i-K'orvo per la spada, e il... rispolverato JtiDerie, rovescia in reie. rassa.noi(o j( prlmu tempo neppure un'occuslo-IMasciotta per la sciabola, hanno bat- ancora dieci minuti ed ecco il ter-i,„. aa rP(c. Le parale, di Slriuli risul- tuta tutte le squadre in campo. Il Cui gol granata ed il secondo in- tarano facili e il vero .. leone nella 'Padova, ha assolta egreciamente il suo fartuJlii© neroverde: lunga mi-Urea alabardata fu un ragazzo, «nicompito pure in formazione... mino nell'area del Venezia' Eber-1 biondino imbattibile, tanto bravo renne giacche completamente compo¬ scbia "«'i^a °?* ^unt^al'<""'''° coraggioso, quel Grattar, che i sta di eiovam 0 giovanissimi. La scia ]f.< » i"™" rebping^ ""a puntata (fl b(,;(f| ri,.rlazlone triestina di que- dra genovese dell'Ansaldo ha fatto tut di Gabetto; riprende ossola e in-j<(0 „„,,„ /( vm.M minlM dall'inizio ,to il possibile, ma di fronte alle più dirizza la palla in rete; intervie-1 ,.;,/,■ uuico „„ (.0(po C)IC („ fece zoppi, forti avversarie ha dorato inchinarsi, ne Airienti che sbaglia la rove- care per «11 po', ma poi lo si vide ri. In sene B 1 Ansaldo potrà meglio far «c'ata ed il pallone, dopo aver [tornare sicura e ribàttere cento pal-ì valere le proprie possibilità. Per la h contro la fàccia finterna >'""< '' fermar sempre l'avversarlo. An- cronaca, diamo 1 risultati dei diversi °a"ut0_5°nH? \c£zza in rete ««'«'«lo '' Ballarin. Presca e Pa- incontri: Padova b,_Ansaldo 9-5; Tori, della traversa, scruzza. 111 leut^. ( ,. ft.c , ( ,,. loro ,„n,nob. Ansaldo 6-5 Tre a zero. Gioco fatto. Il tempo' termina con una stupenda rovesci*ta di Gabetto che manda la Pa)la a sbattere contro '1 incrocio de' Pa . Torino b. Pavia 6-5 t'.ralloìi più di lutti contribuì a dare'Padova b. Pavia 8-4; Torino b, Padova ulta difeso alabardata la saldezza m.'-'7J5; Paviai b. Ansaldo ic-2 i,a classiecssariu per resistere. U Llvoro. /iloc-lfica vede quindi al primo posto il Tornio, non arriró quasi mal a tirare in i rino con tre vittorie: secondo è il Pa. /lori» e la Triestina mise a segno tre dova che ha conseguito cosi il diritto li rinrs«i torna a ricalcare |e||MllMl col suo rosolivi ma non si di restare in sene A insieme ai tori ÌP, „?: ™ i„ *'™ twThl Li 'ratio di Uri Insidiosi. Salo all'ultimo nesi. Eliminate le squadre di Pavia e °;trne ael Pr»no lempo, ancne se „„•„„,„ („ pana, dopo di essere, slata di Genova, oltre a- quella pisana non '1. Venezia ha. più frequenti rea- ,0/(„,u ,/( testa... dall'arbitro, nudò <ijpresentatasi. . zioni- In una di queste, al 20', Bo- Zldarlcn che sfiorò la traversa, e pio- Della squadra di Torino buona è _ 4„_i_ .._ jj n» .......,'|)r(I ptana ra|(.f0 aebol- stata la prova di Bertinetti al fioret- i il h ff i ldi doira para a terra un tiro di Pe-iprlo <7«<i chiusura Piana calciò detioi I - q, , - _ 4„_i_ .._ jj n» e: doira para a terra un tiro di Pe- t™» ^ «"tito si salva in aneolo -;drX riMM^tì'F^^sS'^o -1 aa"a '"presa ai i-ernigo, sui tiro bandierina, Galea sbaglia a ; l'intervento e la palla entra in o !rote- .Tr.c ..a .Hno- 11 punteggio e n a o' - i La Serie C ..I „ , -1 Cirona C: •Caratese-Meda 1 1 I ormai definitivo. Enzo Arnaldi o a, a ? e •Caii •Gcr •Lec tù-Lissone 21. 'Falck-Monza 2-1 li-Crema 2-2; 'Sercgno-Broda 5-0; co-Conio 0-0. Cirine 0: Visa-'Pirelli 5^5; 'Varese Caproni 3-2: •Domo-Redae.lli 6-1-, •Sparta-Vigevano 2-2; "Lcgnano-Saron no 4-1; •Gaillara.tese-Abbiategraeso 1-1. Cirona Ei •Vercelli-Ivrea 1-1; 'Savigliano-òinzano 3-2: 'Acqui-BiellesB 3-1; •A*ti Aosta rinv.; 'Scttimesc-Cuneo 0-0, •Sanremese-Casale 0-0.