DIETRO LO SCHERMO

DIETRO LO SCHERMO DIETRO LO SCHERMO Uno scorcio di venticinque anni - Vicende della massima Casa editrice europea' "Uomini sul fonda,, premiato in Germania Emma Gramatlea In « Sorelle Materassi » E' prossima la celebrazione del primo venticinquennio dell' UFA, la più grande casa editrice' d'Europa fino a pochi mesi or sono; e diventata, almeno come sigla, la massima casa editrice di tutto il mondo dopo l'ultima, riforma del cinema tedesco, che si è press'a poco tutto adunato sotto queU'egida. Sono venticinque anni di attività vasta e molteplice; e sono, un po', anche gli ultimi venticinque anni del cinema europeo, veduti attraverso quel prisma, Eccone un rapidissimo calendario. 1917. Nel mese di luglio il generale Ludendorff, comprendendo l'importanza che il cinema ha ormài assunto per la propaganda e il prestigio di un Paese, propone la riunione di tutte le forze del cinema tedesco in un solo organismo, sottoposto al controllo sta-, tale. Il 18 dicembre viene allora costituita l'UFA (Universum-Film -Aktiengesèllschaft) ; fra gli azionisti, lo Stato; e si riuniscono nella nuova sigla la Nordisk-Film, l'Unione-Konzem e il Messter-Konzern (il Messter, uno dei pionieri del cinema tedesco; la sua casa di produzione è tra le prime che si siano fondate in Germania, tra le primissime europee). 1918. Inizio della produzione negli studi dell'Unione e in quelli Messter a Tempelhof; parallelamente si fondano gruppi, dipendenti di noieggio e di esercizio. 1919. L'esito della guerra impedisce lo sviluppo del grandioso piano Ludendorff. Ma l'Ufa è la massima casa editrice europea, sforna durante l'annata novanta film a soggetto. 1920. Notevole sviluppo dato anche ai documentari, si inizia la produzione anche di quelli scientifica-didattici. 1921. Lo Stato rinuncia alla sua partecipazione. L'inflazione esige a breve distanza di tempo, per due o a e e volte, l'aumento del capitale sociale, viene incorporata anche la Deola-Bioscop, con gli studi e i terreni di Babelsberg, che saranno la sede delia grande UFA. 1922-1923. Sarabanda e culmine dell'inflazione. Terzo aumento del capitale sociale. - 1924. Istituzione del marco-rendita. Il colpitale sociale viene fissato in 4S milioni di marchi. Il film muto tedesco si afferma sempre di più. Tra le più importanti opere aell'annata, «I nibelunghi » dt Fritz Long e < L'ultimo degli uomini» di Murnau. 1925. Disinteressamento dello Stato, prestiti americani. Acquisto dell'Afifa, produttrice di pellicola, che in breve diventa la massima casa europea di sviluppo e stampa. « Tartufo » e « Faust », di ifumou; e V inizio della « UfaWoche», giornale settimanale. 1926-1928. Sempre maggiore ingerenza americana nella gestione dell'Ufo. (44 per cento di film americani sul mercato germanico, di fronte al 38 per cento di film tedeschi); poi, svincolo progressivo dalla tutela dei capitalisti di Hollywood. 1929. II film sonoro. I primi teatri per i nuovi sistemi di ripresa., dei quali-sono accaparrati \ brevetti tedeschi (Klangfilm). Esordio del film sonoro: « Melodie del cuore », con Willy Fritsch. 1930-1932. / film Ufa cominciano a essere doppiati in inglese, in francese e in italiano. Il sonoro rapidamente si estende anche ai documentari e ai giornali. Ma le crisi economiche si susseguono, la disoccupazione è in continuo aumento. 1933. Con l'avvento del nazismo al potere il cinema viene riconosciuto dallo Btato in tutta la sua importanza politico-culturale. Epurazione razzistica anche negli stati maggiori delle case editrici. Pre. seriazione di « Aurora », di Gustav Ucicky. 1934. Bi istituisce il premiò di Stato, conferito per la prima volta a « Fuggitiseli », dello stesso Ucicky. 1935. Si riunisce a Berlino il Congresso internazionale del cinema; i 1800 rappresentanti di venti nazioni ospiti deiyufa. 1936. Viene fondato il « Reparto didattico »:• museo, biblioteca, cineteca, fototeca. Si continua l'opera di educazione e di selezione di nuovi elementi, dulia regìa all'interpretazione. ' 1937. Prima riorganizzazione del cinema tedesco, su basi nettamente parastatali. La Ufa si aggrega gli studi Froelich e fonda la « Terra Filmkunst », come società dipendente. ' 1938. Con l'annessione dell'Austria si estende l'influenza della massima editrice tedesca anche alla Marca orientale. Il film germanico poggia ora su basi che gli permettono qualsiasi ammorta- mento unicamente contando sulle risorse del mercato interno. 1939. La guerra. Il cinema tedesco diventa un formidabile stru mento di propaganda. E nell'anno successivo continua il processo di accentramento. Tutti i giornali ai fondono in un solo, la «e Wochenschau », che diventa il simbolo del cinema tedesco di guerra. Si continuano, specialmente nel 1941, gli studi per il nuovo procedimento di ripresa a colori, V&Agfacolor »; e se ne diffonde il primo film, « Le donne sono i migliori diplomatici ». Seguirà, nel 194S, «La città d'oro» di Veit Harlan; e si sono intanto avute felicissime affermazioni come « L'amore più grande » dell'Ucicky e « Annette » del Von Baky, oltre a quelle di un giovane, il Liebeneiner, con il monumentale « Bismarck » e l'audace « Ac cuso ». Infine, a coronamento del venticinquennio, e quasi quella sigla avesse in sé una effettiva., predestinazione, si ha- nel 194S la seconda radicale riorganizzazione del cinema tedesco, la quale accentra sotto la sigla « Ufa-Film G.m.b.H. » tutte le attività produttrici esistenti: oltre alla Ufa-Filmkunst, la Berlin, la Bavaria, la Deutsche-Filmexport, la Terra, la \Tobis e la Wien. *■ * Continua la preparazione del film Crispi, da un soggetto di Asvero Gravelli, che vi rievocherà la vita italiana dalla rivoluzione del '48 alla prima guerra d'Africa; tra' 1 varii personaggi dovrebbero apparire sullo schermo, attorno a Crispi, Cavour e Garibaldi, Depretls e Giolitti, Imbriani e Bismarck, Cavallotti e Zanardelli. — Le riprese di In due si soffre meglio, diretto da Malasomma con Carlo Ninchi, Dedi Montano e Giuditta Rissone, proseguono ora al Teatro Reale dell'Opera, per alcune sequenze d'ambiente. — Vittorio De Sica è il protagonista di Noti sono superstizioso, ma... con Armando Falconi e Maria "Mercader; regia di Carlo Ludovico Bragaglia. — Il trio De Filippo riapparirà, con Riento, In II quattro maggio. — Anche I tre moschettieri, come già Noi vivi, sarà presentato in due parti. — E' passato al montaggio Treno C. R. 15, di Carlo Campogalliani. — Si iniziano in questi giorni le riprese di Resurrezione, regia di Flavio Calzavara, protagonista Doris Duranti; gli esterni saranno ripresi in Ungheria. * * Uomini sul fondo, il bel film del comandante De Robertis, presentato in Germania durante il 1942, è stato insignito di due « predicati» (sono le distinzioni con le quali lo Stato segnala i film migliori, accordando loro non lievi agevolazioni fiscali). I « predicati» assegnati a Uomini sul fondo sono « di pregio artistico » e « di predio politico-statale ». in. g.

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