Ivo Fiorentini

Ivo Fiorentini Ivo Fiorentini parla dei Livorno r Livorno, 9 marzo. Uno ilice -, « Il Livorno è un fenòmeno di carattere passeggero n e va bene. • La solita volata senza conseguenze della Fiorentina, della Trlestlnft^del Venezia di qualche anno fa e poi II ritorno alla normalità, cioè alla scarponerla. al finale di campionato da cardiopalma, con l'alternativa: si resta, o si va ? ». Ma quando Il Livorno come quest'anno Ila fallo, vince, rivince, allora bisogna cominciar ad andar cauti, a dare uno sguardo panoramico ed obbiettivo sulla pochezza di quanto sanno fare gli squadroni dai nomi rebeanti e convincersi che 11 Livorno è qualcuno nel suo Insieme. Alla fine di quel primo tempo durante il quale ti Livorno domenica si e apiegalo con un esemplo di naturalezza e di semplicità sconcertante, demolendo con una manovra tutta Impeto e facilità penetrativa l'Ambrosiana, abbiamo voluto recarci a trovar I,vo Fiorentini, l'allenatore degli amaranto, più per la nostra curiosità personale di saper come egli sia riuscito ad organizzare, con tanta semplicità ài mozzi un complesso dal volto del tutto diverso da quello della scorsa stagione {pur serbandone l'ossatura medesima, o quasi) che per assillarlo con una delle salile interviste. VI sembrerà strano, ma, nell'azione semplice, franca e diremo arnula con la quale il Livorno ha tarpato le ali agli ambrostanisli, abbiamo ritrovato, dopo 11 colloquio, un po' del carattere di Fiorentini, apparsoci modesto e so rena In mezzo ai suoi ragazzi Interni a rinfrescarsi prima di iniziare la seconda talioa. Quali e quante sono le domande ohe vogliamo rivolgere a Fiorentini? Troppe, ed il temno a disposizione è veramente poco. L'allenatore si motte a nostra disposizione corttscmente e. ci prega, prima di lutto, di parlar poro di lui. Sinceramente modesto è Fiorentini. Ed è con molta stmpatla che noi et accingiamo a tessere gli eloqt elio gli spettano-pronrio perchè ci ha pregati di non parlare della sua opera e perche ci ha detto che lui non ha grandi meriti nel successi della sua squadra. Il segreto del suol successi, del resto, lo abbiamo intuito subito al nostro primo entrare nello spogliatolo della compagine livornese: Fiorentini si Indugiava a rallegrarsi col suol ragazzi, donava consigli sorridendo, e taceva notare ciò ohe era stato fallo di utile o di meno utile In ramno da ciascuno di cstl. Prima di tutto, dunque. Fiorentini si rivela buon pslcaloaa. osncrlo nel penetrare i diversi temperamenti degli atleti componenti la squadra. Ball ci dice ohe ciò che non potè, ottenere, fanno passato, dal giocatori ombrostanisi!, dei quali era allenatore, è riuscito ad ottenerlo in una squadra provtnoiale come il Livorno, dove tutto procede secondo i suol intendimenti. 1 sunt ragazzi l'hanno seguito con entusiasmo, assoggettandosi ben volentie ri ai numerosissimi allenamenti ninna siici durante la settimana, facendo a mono del gioco a due porte, ed ottenendo da questo metodo diremo cosi dietetico, un ritorno dt appetito portrn toso alta domenica.'allorché fintilmc.n te resta possibile stonare sul paltoni le energie compresse da sette, giorni di astinenza. Ed etili si dichiara soddisfano di aver folto comprendere ad oannno dei giocatori II proprio compito quale esso sia in ogni ruolo, con precisione matematica. Alla domanda ài-. «Quali le vostre speranze per il prossimo avvenire?» Fiorentini si strinile nelle spalle sorridendo bonnrinmentc; «Al punto in cui slamo, le responsabilità per me e per I miei radazzi' hanno assunto forme inusitate. Tutto mio essere. Potrebbe avverarsi anche 11 fallo che la mia squadra vincesse Il campionato; ina lo non ri penso, e nessuno del miei ragazzi ci vuol i pensare. Noi andiamo avanti cosi come lp avvenuto fln'ora. Vedremo poi all'ultima domenica dove saremo arri vali RIRIIIIIlRIITlS. a a (.'/ Interessa conoscere da Fiorentini in sua opinione circa l'argomento di attualità, cioè se la posizione attuale del Livorno è domita anche al fenomeno deleterio delta orisi in cut si àlbal Ir II calcio Nazionale. 'Fiorentini elude la domanda — almeno ci sembra — e ci risponde dir non crede debba trattarsi di rrlsl vera e propria. Mancano è vero, le compagini tipo Juventus dei 5 campione» ronurn/llpl, compagini che si staccano decisamente su tutte le altre, ma si deve registrare piuttosto, giiest'anno. un più sicuro equilibrio di valori. In modo che sei o sette coni plessi come valori intrinseci si equtvtil nono. Snetta all'abilità, pensiamo voi degli allenatori, far rifiorire e trutta re con un miglior sistema ài allena mento tisico e morale la superiorità di gioco ài una squadra che si dolci mina poi migliore delle altre con l'evi denza poslliva del resultato. Fiorentini ohe. por ora. non ha avuto necessità di ricorrere a sistemi d'Importazione straniera, si dichiara fautore convinto del bel gioco, franco, aperto, arioso all'italiana: sistema, grazie al quale la sua squadra conduce la classifica con i punii di «antaffalo. Una gara amichevole degli avieri con la Mater: 7-1 Roma, 10 marzo. SI e svolta allo Stadio-la partita amichevole tra la Mater e la Rappresentativa del centro Bporttvo E Aeronautica che ha iniziato cosi la sua attivi'.à ufficiale. Dopo un primo tem po in cui la Mater ha resistito al più forti avversari, nella ripresa gli avieri hanno preso il sopravvento domi nando nettamente. Ha segnato per prima la Mater al 28,o del primo lem po su rigore realizzato da Preti per lai. 10 di mano involontario di Ellena, ma gli avieri al 35' hanno pareggiato con Piana. Nella ripresa segnavano al 1' Baldini, al 18' Gaddoni, al 21' Silvistrelli, al 24' VentimigUa, al 44' Gai): doni, al 45' Silveatrelli. L'Incontro ti chiudeva cosi per 7 a 1 a favore degli avieri. Aviari: Rossetti (Ferrari); goldani (Foni), Ballarla, Ellena (Traversa), Ca< paccioli (Santagiuliana), Locar.elli; Pia na. Bertoni (Silveatrelli), Gaddoni, Rai dini. Yen timi glia. Gli allenamenti calcistici Ambrosiana; Allenamento atletico con pochi giocatori presenti, fra quali Candiani, che probabilmente tor. nera in squadra per l'incontro con la Juventus. Bologna: Allenamento con le riserve. Fra i titolari mancavano Biav-ati. Matosic lievemente indisposto, Fagotto, Ferrari e Marchese. Le riserve hanno vinto per 7 a 4. La probabile formazione per domenica dovrebbe essere Vanz (terrari); Fagotto, Biccl; Mala, goti, Andreolo, Marchese (Cavarat-, Itonarctti, Sansone, Matosic, Nardi, Ke guBzaol. Roma: Allenamento a scartamento ridotto per l'aaBenza di quasi tutti i titolari che al alleneranno oggi nella rappresentativa dei bersaglieri con una Lazio-mista allo Stadio. 11 calendario della F.I.D.A.L. Roma, io marzo. La F.I.D.A.L. ha cosi compilato il calendario nazionale per il periodo dal 14 marzo al 30 aprile: 21 marzo: Milano: gara nazionale di marcia su pi .1 a km. 6 (per il G. P. marcia); 28 marzo: Vicenza: gara nazionale di corsa su pista km. 10 (per il G. P. Dorando Pietri); Vicenza: gara nazionale di marcia au pista km. io (per il G. P. marcia); 4 aprile: Iapra (V'avere): gara nazionale per terza Berle di marcia su strada km. 10 e finale popolare di marcia c Gazzetta Otello Sport » per il G. P. marcia); 11 aprile: Giro di Sanremo : gara nazionale corsa su strada km. 26 (valevole per il G. P. Dorando Pietri); località da destinare: gara nazionale di marcia su strada km. 20 (per il G. P. marcia); 18 aprile: località da destinare: gara nazionale di i-oi-a su pista km. 10 (per il G. P Dorando Pietri); 25 aprile: località da destinare: campionato nazionale di marcia a «quadre km. 26 su strada per il G. P. marcia). NOTIZIARIO . . che avrà luogo a campionato ultimatQ. A Roma al sono riuniti 1 presidenti delle società di calcio di Serie A. Abeeci'i i rappresentanti del Milano e del Genova. La diBounione è stata proficua per quanto concerne i compensi ai gluocatori e le liste di trasferimento; non è stata presa alcuna decisione: il presidente della ■ F.I.G.C. studi era le propo*te fatte e farà conoscere le decisioni in una riunione dei precidenti