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SPORT SPORT SPORT IL CAMPIONATO DI CALCIO Il Livorno verso la vittoria MILANO. — La Centrale 1570; Mediterraneo 658; Meridionali 1718; Venete 587; Ruballino 29; Cantoni 4000; Fiirtcr 3300; Val Ticino 500; 01cc«c 1045; De. Angeli 5500; LlnM. ('un. 1160; Russali 1000; Rotondi 700; Tosi ;B5; Un. Msnlf. 800; (iavnirlo 050; Rossi 3200; Targelli 5.17; Cascami 600; Bernasconi 132; Flbrr Tess. 130: Pacchetti 308; Uva 198; Me tali. It. 860: Andata 600; Montecatini 568. Calmine 155; Ansaldo 500: Brada 344; Bianchi 190; l'olla 101; Reeiiinne 113; Mlurificlo 178; Adriatica 358: Cicli 506: Dinamo 530: ™™"^™"™"*™^^^^^^^^^^^^™*— Bresciana 580; Piacentina 600; Sarda 'J7; Emi l IL CAMPIONATO DI CALCIO verso la vittoria rù epa, te io ti eeel i ui t a nra o | era inni successo, ne sembrava possia\htlc potesse succedere, che una socie BMin 53» giornata di campionato l|luventa, soffiando Impetuoso, ha spazza te via ir ultime, speranze del Torino c dell'Ambrosiana II Livorno ha raddoppiato il suo vantaggio ed e ormai Inattaccàbile; per riuscire «... non vincere il campionato dovrebbe cedere di colpo, ma /orse neppure In questo caso I suo' fiacchi avversari saprebbero approfittarne. Il giuoco pare tatto. T.a squadra alla quale nessuno in principio volle prestar tede, la squadra che pareva non voler mirare ad altro clic a farsi un, (/ruzzolo di punti per poter evitare unavolta tanto le angoscic della lotta per la retrocessione, la squadra che ha lanciato a fianco di qualche suo buon elemento dell'anno scorso un pugno di Bimani ben scelli e ben addestrati, ba ormai tulle le carte in regola per diventare la squadra campione. Abbiamo assistito ed assistiamo tuttora ad un fenomeno impensato: da vcnl'annl a questa parte, da quando dot il professiunlamo ha preso ad Imperare, non 1DABA5j vea oto ei anla eti vuaa n al va uro del ia re. no dam. iiu i ione, lella Feolerho* in on La innte rlo di del veuti voLa noava no. anmotto or le ato. Imuti ueltto, ria, geene minensi. ale enolsi nte riato, ure urouelAscoruto, sideluff. traalla nze, miu or» hel. nda Irt. ili provincia lanciasse fra l colossi del Ionico (o presunti colossi) uno formazione capace di vincere, di convincere e di tener la testa della classifica dall'inizio alla fine. Il calcio provinciale, spunte quelle che furono le sue vessillifere ai tempi d'oro del giuoco, date alle società metropolitane le sue forze migliori, % -èva male, viveva di stenti. S'era iato l'addio alla Pro Vercelli sette volle campione, al Casale, al Novara, all'Alessandria, al Pisa, al Padova, al Modena, alla Pro Patria, al Legnano, al Vcron, al Ferrara e a tante altre squadre dal passato glorioso. Di esse si ricordavano le Imprese, ma si sapeva che mal pili avrebbero potalo ricuperare il troppo terreno perduto e salire, salire sino a lottare per il campionato assoluto. Doveva accontentarsi, la provincia, di avere nella massima divisione Ire o quattro rqpprescntanlt destinate ogni antio a retrocedere u, quanto meno, ad occupare le ultime posi:-ini. Anche, ti Livorno, che oggi tulli ammiriamo ed esaltiamo, per lunghi anni ha fallo la spola tra la Serie A e la schiera dei • cadetti ». Gfocara ber;, si batteva con coraggio, laureava qualche bel campione ma nel serrate lo st trovava sempre giù in fondo, alle prese con i compagni di sventura. L'anno scorso gii amaranto prima di giuncar l'ultima parlila erano ;;ld conrlannall; solo un complesso di risultati favorevoli arrebhe potuto giovar loro In modo tale da impedire, la scivolala giù per la china. Tentarono, riuscirono ad aggrapparsi all'ultimo gradino e si salvarono non senza che sì mormorasse molto sul loro conto. Tutto il resto, tutto quanto à successo dalla prima alla ventitreesimo giornata, di campionato, i troppo nolo perche metta conto parlarne. Il Livorno è stato sempre al comando, ha rintuzzato ogni attacco e, tre volte raggiunto, tre volte s'è liberalo della compagnia della squadra che soffiando era giunta al suo fianco, ed è rimasto solo. Solo e primo. Ha avuto molta fortuna il Livorno? Tutti dicono di si e citano II tal punto preso In circostanze favorevoli, il tal gol che è parso un regalo dell'arbitro, le molte partite vinte di misura, difendendo un esiguo vantaggio. Ammettiamo pure che effelttvamente la buona sorte l'abbia alutato; mal la fortuna, pur con gli occhi bendati, ha visto cosi bene. Il Livorno meritava un po' d'aiuto per riuscire nella sua beila Impresa; lo meritava più dei suoi avversari che nel frattempo si baloccarono regalando punti e Invocando attenuanti per la loro sconsigliala prodigalità. Ed ecco che la squadra sana, la squadra volitiva, la balda rappresentante, delta provincia è pronta a rinverdire I successi della « Pro », dei neri a stella e di tutte le altre unità che da anni sono scese di categoria sino a perdere ogni speranza di rinascita. Ecco che il Livorno ha fatto tanto, per mesi e mesi, da poter ora guardare con fiducia l'avvenire. Quattro punti di vantaggio scavano un solco fra il suo primo posto e le posizióni del suoi 'avversari: oltre quel solco e Il Torino, sfiduciato-, olire quel solco t l'ambrosiana piegala giusto ter l'altro in modo clamoroso, St dirà che mancano sette settimane alla conclusione del torneò e che non i prudente dare sin d'ora al Livorno quella vittoria che gli st augura ma che ancora deve matematicamente conquistare. Al diavolo la prudenza I Perchè mal dovremmo pensare ad una crisi improvvisa del Livorno e ad uno riscossa irrestsitbile del Torino e dell'Ambrosiana? Forse che non è evlden te che il Livorno è più fresco, più for le, più tempralo alla lotta dei suol avversari ? * Se anche dovesse cedere resterebbe pur sempre la miglior squadra della stagione; ma non cederà. Noi non vogliamo consultare ti calendario- e fare conti a tavolino. Ci basta sapere che le forze amaranto sono Intatte e pron te a rifulgere tanto all'Ardenza guati to in trasferta. Per contro non possla mo credere più nè al Torino nè all'Ambrosiana. Il Torino ha voluta perderlo questo campionato e può recitare il • mea culpa ». f dirigenti hanno spianato la via al gtuocatort ed all'allenatore ma essi hanno cercato gli ostacoli per andarvi a cozzar contro, L'Ambrosiana ha fatto più del previsto e ad un dato momento si è pensato che potesse insistere in modo da cogliere una vittoria clamorosa. Queste due squadre dovrebbero continuare a lottare per trarre eventualmente profitto di una serte dt rovesci llwomest. Sembra però non ne abbiano ni la forza né la volontà. CAVALLER0 | LUIGI CAVALLER0 Deliberazioni della F.P.I. Bresciana 580; acntina 600; Sarda J7; Emi lu»"a Tirs" 100; VumU n,°* Marelli , 155; Técnomaslo 180; Teli B 1000; Stet 880; Distili. 11. 5ii: Raffineria 850; Petroli 56; Acdes 194: Edilizia 60; Fondi Rustici 365; Beni Stallili 500; La Milano 175; Burgo 540: AH». Venezia 118; Itali-omenti 560; Pirelli It. 5365; Pirelli e (3. 1585. . _ _ ^^^^^^~!^^^^T^^™egulto • cruenta malattia con-j tratta ncll adempiente del suo do- vere. cr.stianamcntedecedCTainAstlllIn SOTTOTENENTE AUTOMOBILISTA Alfredo Negri d'anni 22 - studente universitario volontario di guerra I genitori, gli zii e i parenti tutti ne danno il triste annuncio. I funerali avranno luogo in Torino mercoledì 10 corr. alle oro 10, partendo da vìa Po 25. Pompe Funebri Genia • Tel. 46-018 Ieri dopo breve malattia, munito dei Conforti religiosi è serenamente mancato Burdese Giovanni tu Coom. ANDREA Ne danno la dolorosa partecipazione il figlio Andrea, i fratelli Rag. Cav. Francesco con la consorte Lena Benzi; nipoti, cugini, pnrenti tutti e la dclc Borgogno Caterina, I funerali avranno luogo mercoledì IO corrente alle ore 16, partendo dal* l'abitazione dell'Estinto, corso IV Novembre 4. lira, 9 marzo 1943. La Ditte Boglione Ciovanni Conceria Bra, l'impiegata e gli operai partecipano con dolore la perdita del comproprietario Burdese Ciovanrti fu geom. Andrea, avvenuta in Bra il giorno 8 marzo 1943-XXI. Impresa Trasf. Fun. Braldese • Tel. 276-88 dott. Carlo, la sorella Antonietta, la gnata Bice Cazzerà ved. Burdese, i - fe-Domenica sì è improvvisamente e serena-mente epento nel suo 78° anno di vita 1' Avv. Cesare Martinet Ne danno il triste annuncio; la moglie Angela Fournier; |1 figli; ing. Carlo con la moglie Margherita Morel e figli; Eugenia col marito tenente colonnello Luigi Dolchi e figlio; Dora col marito aw. Sergio Solmi e figli; Lea col marito tenente colonnello Giuseppe Bedetti e figlie; Alda col marito avv. Salvatore Siggia c figlia; il fratello avv. -grand'uff. Lorenzo) e gli al'ri parenti. Aosta, 8 marzo 1943-XXI. I funerali avranno luogo martedì 9 corr. alle ore 16, partendo dall'abitazione dell'estinto in regione Bibfan. Onor. e Trasp. Fun. G. Camandona • Aosta Dopo una vita tutta dedita al lavoro e alla famiglia, munito dei Conforti religiosi, spirava in Ouorgnè l'anima buona del Cav. Uff. Agostino Perino Ne danno 11 triste annunzio la moglie Maria Vassallo; il figlio Ermanno con la moglie Vera Rippa e i bimbi Elisabetta ed Augusto.; la mamma Baverina Florio ved. Perino; la sorella Emma Parino ved. Del eludine; nipoti o parenti flutti. I funerali avranno luogo a Fettinengo martedì 9 corr. alle ore 15. Torino, via Rossini 3. Impiagati e Maestranze della Ditta Parino cav. Agostino, partecipano con dolore la morte dei loro principale. Pompe Funebri Oenta - Tel. 46-018 Serenamente si è spenta, dopo una vita tutta dedicata alla famiglia ' Maria Bovio Rovere Angosciati ne danno 11 doloroso annunzio; il marito dott. Luigi; le figlie Egle col marito dott. p. Ernesto Minaudo e bimbi; •loia col marito dott. p. Alessandro Fia attualmente a Sofia. I cognati, zio. nipoti e parenti tutti. La cara salma verrà trasportala a Cuneo per essere tumulata nella Tomba di famiglia. Per volontà dell'Estinta la famiglia non prende il lutto. Tollegno, 7 marzo 1943-XXI. Impr. Trasp. Fun. Mnnic. Ivaldl, Biella Domenica 7 marzo è serenamente spirata Emma Ciani vad. Fornero Ieri, munita dei Contorti religiosi, è mancata Ne danno il triste annunzio 1 figli Omero, Pindaro e Giuseppina; I .figliastri Romeo e Alfredo; la sorella Giulia Ciani; le rispettive famiglie. 1 funerali avranno' luogo martedì 9 marzo alle ore 16, nel E. Convitto Vedove e Nubili. Torino, 8 marzo 1943-XXI. 11847 Aburati Giuseppina ved. Gardena Ne danno il triste anuunzio; 11 figlio rag. Aldo con la consorte Adalina Ighino e i parenti tutti. I funerali avranno luogo In Felizzano il giorno 9 corr., alle ore 16,30, partendo dall'abitazione. Si anticipano 1 ringraziamenti. ' Felizzano, 8 marzo 1943-XXI. (Fratelli Bertolotti, corso Home, Alessandria) Il giorno 8 in Bra è mancato ai buoi cari Bossolasco Secondo di anni 71 ■ ax industriala Ne danno la dolorosa partecipazione il figlio Ciuiappe Emilio con la consorte Caidano Giovanna e figlia, cognati, nipoti e parenti tutti. I • funerali avranno luogo mercoledì lo corrente alle ore 10,30. Bra, 9 marzo 1943. Impresa Trasp. Fun. Braldese . Tel. 276-86 La famiglia Italiano con profondo dolore annuncia la perdita di Vito Di Gesù amico indimenticabile. Pompe Funebri Nazionale - Tel. 53-489 La Famiglia Trotti, profondamente comanosea per la manifestazione di cordoglio tributata alla sua dilu'ta Adelaide ringrazia sentitamente: le Autorità, le Associazioni e tutti coloro che accompagnarono la cara Salma all'estrema dimora. Torino • Begina Margherita, 9 marzo 1943-XXI. Pompa Funebri Genia • Tel. 46-018 MEMENTO Giovedì 11 corrente alle ore 10, nella Chiesa di N. 8. del SS. Sacramento In via Casalborgone, verrà celebrato un funerale di Trigesima in suffragio della compianta Damigella BIANCA GHIDINI. I Congiunti ringraziano quanti si uniranno, nel ricordo e nelle preghiera, 11872