Un sopraluogo di Morrison

Un sopraluogo di Morrison Un sopraluogo di Morrison al tragico rifugio della Metropolitana Roma, 8 marzo. Si ha da Londra che l'impressione prodotta nella cittadinanza dal disastro avvenuto nel rifugio della metropolitana è vivissima. Alla richiesta dei parenti delle vittime di ordinare un'inchiesta pubblica che accerti ie responsabilità hanno fatto eco parecchi giornali i quali deplorano con severe parole l'accaduto, invocando provvedimenti che mettano il servizio dei rifugi nelle condizioni di non costituire un pericolo per I cittadini che debbono servirsene Secondo gli ultimi accertamenti, il numero delle vittime è salito a 180 senza contare i contusi ed i feriti, molti dei quali versano in gravi condizioni Ieri il ministro per la sicurezza interna, Herbert Morrison, ha visitato il ricovero. SI ritiene che in seguito ai risultati di questo so praluogo egli darà corso alla richiesta dei parenti delle vittime aprendo la invocata inchiesta. Par* tlcolarmente grave è una dichiarazione fatta dal medico addetto al ricovero. Egli ha detto di aver segnalato prima che la catastrofe avvenisse, che l'imbocco al ricovero era « pericolosissimo » e che il commissario della zona ed altri funzionari, dopo essersi recati ad esaminarlo se ne erano andati senza tenere alcun conto del suo avvertimento. Piroscafi avariati nei cantieri americani Lisbona, 8 marzo. (/.) - Nei primi dodici mesi di guerra, come risulta dalle dichiarazioni fatte dall'ammiraglio Lend alla commissione parlamentare degli esteri, 1 cantieri degli S. U. hanno dovuto riparare 1482 piroscafi, in media 124 ogni mese. Si tratta di navi danneggiate dai sottomarini del Tripartito od anche di avarie provocate dalla navigazione. Queste avarie sono in continuo aumento perchè si fanno navigare anche 1 piroscafi che da tempo dovrebbero essere giubilati ed il personale della marina mercantile peggiora di mese in mese. Non solo le vecchie" navi ma anche le nuove hanno fatto cattiva prova. Si tratta di piroscafi costruiti In gran fretta da ingegneri ed operai che non hanno ancora sufficiente esperienza. Il materiale per la costruzione delle navi è preparato da fabbriche diverse non sempre al corrente delle necessità dei cantieri. Man mano che si accorcia il periodo delle costruzioni, man mano peggiora la qualità. Inoltre i migliori marinai sono destinati alla flotta da guerra e parecchie migliaia di marinai esperimentati della flotta mercan Itlle sono &là affondati con i loro piroscafi. Il personale della marina ! da carico è ora In gran parte reclutato nel sud tra gli uomini di colore Si calcola che, come media, ogni piroscafo avariato esiga riparazioni per sei settimane, solo hei cantieri americani rimangono quindi Inattivi in forma permanente navi per un milione e duecentomila tonnellate.

Persone citate: Herbert Morrison, Lend

Luoghi citati: Lisbona, Londra, Roma