Infuriare di osanna e di ingiurie

Infuriare di osanna e di ingiurie Infuriare di osanna e di ingiurie a venti mesi dalle eiezioni Intanto il Presidente attde ai suoi amici ■ Mamentare si avvertono Lisbona, 8 marzo. II corrispondente del Daily Mail da New Tfork constata che si comincia già da ora a prendere di mira Roosevelt, benché le elezioni abbiano luogo solo fra venti mesi. L'elenco dei candidati dei due partiti verrà compilato solo nell'estate del 1944, ma la stampa agisce come se la decisione dovesse essere pronunciata ora e non nel novembre 1944. La etampa e la radio portano Roosevelt alle stelle o lo ingiuriano grossolanamente. Lo stesso avviene in pubblici discorsi. Tutto ciò accade durante l'infuriare di una durissima guerra e, come è detto, tanto tempo prima delle elezioni. Il New York Daily News, uno dei giornali più diffusi, ha dichiarato: < Se Roosevelt sarà eletto presidente per una quarta volta, gli Stati Uniti diventeranno de facto una monarchia. Non si tratterà di una monarchia mitigata da una costituzione ma di una monarchia retta da un autocrate assoluto con un Parlamento che fun zionerebbe solo per approvare decreti, ammesso che continui ad esistere, e con un popolo a cui tutti i casi della vita verranno dettati dalla Casa Bianca ». Anche il noto corrispondente politico del New York Times, Brook, ha scritto che Roosevelt e la sua cricca svolgono evidentemente lo stesso gioco come prima delle elezioni del 1940. Il Parlamento è recalcitrante e la stampa, lo attacca senza tregua. La sua difficile posizione viene ancora aggravata dal fatto incontestabile che, dopo tanti anni di governo democratico, la bilancia si china involontariamente dalia parte repubblicana. Intanto, per niente rassegnato ad uniformarsi ai risultati delle ultime elezioni svoltesi negli Sta ti Uniti per la rinnovazione di alcuni settori della Camera del rappresentanti e del Senato, il Presidente Roosevelt sta procedendo alla nomina dei suoi amici soccom benti a posti direttivi nell'amministrazione federale, ciò che causa profondo malcontento nell'opinione pubblica nord-americana. « Oche zoppe » vengono definiti Dopo l'incursione terroristica na e di ingiurie alle eiezioni ribuisce grosse prebena nell'ambiente parla inconsuete resistenze sj! L'SSr^Sfi,.»^^.,^! hanno riottenuto la fiducia dei loro elettori. Ma di queste « oche zoppe » Roosevelt ne ha già sistemate parecchie. L'ex-deputato Houston è stato nominato capo dell'ufficio nazionale del lavoro, l'ex-senatore Brown è diventato amministratore dei prezzi e l'exsenatore Herring suo diretto aiutante; l'ex-deputato Mac Neugh è stato chiamato a reggere la carica di amministratore dei prezzi per la città di Chicago; lo sconfitto senatore Lee è stato destinato a direttore dell'aeronautica civile e l'ex-renatore Schwartz è diventato membro dell'ufficio nazionale per gli arbitraggi; l'ex-deputato Barnes è stato chiamato alla Capa Bianca in qualità di assistente personale di Roosevelt e l'altro deputato sconfitto, Elllot, inviato a Londra come influente rappresentante del presidente .dell'ufficio informazioni di guerra. Soltanto l'ex-senatore liberale indipendente Norris ha rifiutato di ricoprire una carica governativa, ma si tratta di un uomo che ormai ha oltre 80 anni e si comprende come ne abbia già a sufficienza di servire Roosevelt. Si manifestano intanto non pochi e non dubbi segni della resistenza degli ambienti politici al tentativo di perpetuare la dittatura rooseveltlana. Non solo il Congresso ma anche la Commissione parlamentare del bilancio incomincia infatti a dare dei dispiaceri al Presidente, come informano i giornali statunitensi. Infatti la Commissione ha disposto una decurtazione di 13 milioni e 500 mila dollari sull'autorizzazione alla spesa supplementare in favore della marina per aumentarne gli effettivi. La spesa stava molto a cuore a Roosevelt- e al ministro della marina Knox, che avevano fatto forti pressioni per l'approvazione. La stampa interpreta l'atteggiamento della Commissione parlamentare come una inequivocabile reazione ai megalomani programmi militari imbastiti dal Presidente in dispregio dei contribuenti, 1 quali e solo essi sono chiamati a sopportarne tutto il grave peso. tribuisce grosse prebena nell'ambiente parla inconsuete resistenze

Luoghi citati: Chicago, Lisbona, Londra, Stati Uniti