I truffatori dei pasticceri 1

I truffatori dei pasticceri 1 I truffatori dei pasticceri 1 Quattro sono le truffe constatate dalla Polizia in danno di pasticceri torinesi, per complessive lire 378 mila, ma si dubita che altre siano state consumate, senza che i danneggiati abbiano presentato regolare denuncia. Con l'arresto dei colpevoli, nelle persone di Michele TureLlo fu Giuseppe, Alessio Ai-righelli fu Silvio e di Francesco Granerà di Antonio, nonché con la denuncia a piede libero della moglie del primo. Ariella Ascoli fu Leonardo, il Commissariato di P, g. di Dora ha identificato i maggiori responsabili, ma non tutti coloro che indubbiamente hanno agito con essi, durante i tre anni nel quali si sono verificati 1 reati-. Quando si pensi ohe per ogni truffa sono , stati dedicati non più di quindici gioviti, al massimo un mese di «lavuro"», ò fucile sospettare che altri pasticceri sono caduti in trappola. DI alcune altre truffe del genere la Polizia è già a conoscenza e non andrà molto che ai capi di Imputazione Onora accumulati se ne aggiungeranno altri. Il fatto che dal ccolpo» in danno del pastlccere di via Garibaldi che alla fine ha fruttato 270 mila lire, a quello fallito contro l'industriale di via Po, è trascorso più di un anno e ohe nei capaci portafogli del Turello, dell'Arrigheili e dell'ebrea Ariella, sono state trovate, parecchie diecine di migliaia di lire, depone appunto sul sospetto accennato dal vice-questore aivv. Della Corte che altre truffe sono stato consumato. In questo frattempo. Tutto sta che le vittime, senza riserve, si presentino per denunciare le altri* imprese truffami, ne dei quattro od, eventualmente, del loro complici. Un particolare sul quale la oronaca, ha sorvolato è quello che 1 lestofanti, per aesiourarel il silenzio dello vittime dopo le truffe, Imponevano loro tassativamente di eseguire i versamenti in oro. Come trovare questo prezioso metallo? Il Turello e l'ArrighcllI stesso organizzavano appuntamenti con persone inesistenti al fine di mettere in trappola 1 truffati quando questi si recavano agli appuntamenti per avere la moneta ta oro, richiesta dai truffatori. Per Intanto l'avv. Della Corte ha inviato all'autorità giudiziaria il rapporto con i primi quattro arrestati.

Persone citate: Alessio Ai-righelli, Ascoli, Della Corte, Turello