Scacco sovietico a sud di Karkov

Scacco sovietico a sud di Karkov Scacco sovietico a sud di Karkov Il nemico ricacciato verso nord - Annientamento delle forze accerchiate della 3» armata corazzata russa Poderosi attacchi dei bolscevichi respinti a ovest di Kursk, nel settore ' di Orel e intórno a Staraja Russa - La città di Gshatsk evacuata senza combattimenti Berlino, 8 marzo. ... Dal Quartier Generale del Filhrer, 11 Comando Supremo delle Forze Armate ha comunicato: Lungo la testa' di ponte del Cuban e nei settóri del Mlus e del Donez si sono svolti Ieri combattimenti di sola Importanza locale. Puntate offensive di unità corazzate tedesche hanno disperso forze nemiche in procinto di attaccare; le truppe germaniche hanno inoltre catturato diverse centinaia di prigionieri e fatto numeroso bottino. Nella zona a sud di Karkov, truppe celeri dell'esercito e delle S.S. hanno infranto l'accanita resistenza del nemico, ricacciandolo verso nord. Le formazioni accerchiate della 3.a armata corazzata sovietica, che si compongono di parti del 12.o e del 15.0 Corpo corazzato, nonché di un Corpo di cavalleria e di tre divisioni di fanteria, sono state annientate. Il computo del prigionieri e deh bottino è stato effettuato soltanto in parte. Sinora sono stati enumerati 225 cannoni, 61 carri armati ed oltre 1000 automezzi. Le sanguinose perdite subite dai sovietici sono straordinariamente alte. Nella zona ad occidente di Kursk ed in tutto il settore di Orel I poderosi attacchi nemici.si sono avvicendati a nostre vittoriose contropuntate. Benché il nemico abbia gettato nella mischia diverse divisioni fresche, non é riuscito ad ottenere successi in alcun punto. Nel quadro del nostri movimenti prestabiliti, la città di Gshatsk, dopo uno sgombero portato per. fettamente a termine, é stata ab¬ bandonata a! nemico senza combattimento. Tutti I tentativi effettuati dal sovietici per disturbare le nostre manovre di sganciamento sono risultati vani. Nel settore di Staraja Russa II nemico si é lanciato anche ieri, con costante accanimento, contro le nostre forti posizioni difensive. Esso é stato però ricacciato con gravi perdite in uomini é carri armati. A fud del Ladoga, nostre truppe sono riuscite, a mezzo di una puntata locale, a migliorare le loro posizioni. In questa azione sono state catturate varie centinaia di prigionieri ed é stato fatto numeroso bottino. In molti settori del fronte orientale, poderose formazioni dell'arma aerea hanno validamente ap. poggiato le truppe dell'esercito con violenti attacchi sferrati contro concentramenti di truppe, posizioni e vie di comunicazione e di rifornimenti del nemico. La difesa contraerea tedesca ha abbattuto tre quadrimotori e due caccia nemici, che avevano attaccato due località della costa francese dell'Atlantico. feevir< ry sumf {Belgorod* •e» .?->\.t/o/kaòsk 9 y/yoroèf POÌTAl/A ISenlenoHr remeivL., pCrìvoi 'Crivdjflog M V^AW t ^lexandrovsk pCrìvoi 'CrivdjMcop M V^lexandrovsk ^(Saporosi) Ripetuti combattimenti aernel settore del lago llmen 59 velivoli nemici abbattuti Berlino, 8 marzo. Lungo il settore del lago llmen si sono svolti, durante l'intera giornata, come si apprende da fonte militare, ripetuti combattimenti aerei. Secondo le notizie- finora pervenute, il gruppo di apparecchi da caccia al comando del tenente colonnello Trautleft ha abbattuto 59 apparecchi sovietici contro la perdita di un solo velivolo. I bolscevichi hanno tentato di appoggiare i loro ripetuti attacchi nella zona di Staraja Russa, impiegando formazioni di apparecchi da combattimento in quota scortati da velivoli da caccia. Le squadriglie tedesche assalivano subito le formazioni nemiche respingendole e recando quindi un sensibile aiuto alle fòrze dell'esercito impegnato con buon successo nella estrema resistenza. fj 1 • « 1 . V rorze celeri teu<scne \hanno attaccato con forze-consi- NwoH* «■»•"«»•*> «*h« lotta numerose divisioni fresche, N* lotta numerose divisioni fresche, il bilancio degli accaniti tentativi nemici di questi due ultimi giorni si è concluso invariabilmente con un nulla di fatto. Inversamente è interessante constatare come, a nord e a nord-ovest di Orel, le puntate di carattere locale svolte dalle forze germaniche abbiano . portato a numerosi miglioramenti li delle posizioni antibolsceviche; il fi» che è indubbiamente di grande im- Jj portanza per il consolidamento del « delicato settore del fronte, in re- * lozione appunto ai movimenti di ripiego intervenuti più a nord. fi Circa il fronte sud, l'odierno materiale d'informazione è costituito | pressoché unicamente dai dati ri- i guardanti la conclusione della attaglia di annientamento condotta contro la S.a armata sovietica accerchiata a sud di Karkov. J Nonostante l'accanita resistenza opposta fino all'ultimo, il complesso nemico, che ora sta schierato — come risulta dalle nuove precisazioni fornite dall'alto Comando tedesco — tra Krasnohrad ed il I corso dell'alto Donez, è stato ormai definitivamente frantumato. ) I gruppi distrutti comprendono parte di due Corpi corazzati, noncliè tre divisioni di cavalleria. Il numero dei prigionieri non è ancora accertato, ma supererà in ogni caso i 10 mila uomini. Sul terreno sono stati contati finora SS mila morti sovietici. Il bottino comprende S58 cannoni, una quarantina di carri armati di cui molti da 52 tonnellate, e alcune^»**» i centinaia di autoveicoli. Nella sua jj fase finale, la battaglia di a?mien-. I tamento si è sviluppata in una travolgente azione d'inseguimento contro i resti scenici che cercavano di salvarsi oltre il Donez. Nel corso di quest'azione le forze celeri germaniche 'hanno creato, a ■ quanto oggi apprendiamo, una im- ■/' po tante testa di ponte oltre l'alto Donez. Guido Tonella L'occupazione di Giamoc la città quartier generale dei comunisti di Bosnia Berlino, 8 marzo. Da parte competente tedesca si annunciava iersera che la lotta contro i comunisti di Bosnia, durante il mese di febbraio, ha portato alla liberazione di Bihac, Flunj e di altre località. Una seconda' operazione di rastrellamento su vasta scala è attualmente in corso. Nella giornata del 2 marzo, pochi giorni dopo l'Inizio di questa seconda operazione, elementi tedeschi e croati, avanguardia di una divisione, dopo aver superato gli ostacoli di tre barricate erette lungo la strada — e dopo una lotta molto accanita — avevano già occupato la città di Giamoc, dove sono state trovate grosse quantità di vestiario, di equipaggiamento e di viveri. H fatto poi che il locale ospedale fosse stato sistemato per poter ricevere circa quattromila feriti, Ìndica quale grande importanza avesse quesla località per i partigiani. Per la sua vicinanza ai confini colla Dalmazia, ai piedi delle Alpi Dinariche, Giamoc era, infatti, il centro delle bande comunista di Bosnia, ed il quartier generale donde i capi bolscevichi dirigevano le operazioni dei partigiatjL : ,

Persone citate: Guido Tonella, Orel, Orel I

Luoghi citati: Berlino, Bosnia, Dalmazia