La Stampa - Consultazione Archivio

La moglie di un industriale La moglie di un industriale deceduta per un colpo di pistola Milano, 3 marzo. La sera del 16 febbraio scorso una forte detonazione prodotta da un colpo d'arma da fuoco metteva in allarme gli inquilini dello stabile posto al numero 91 di via Baldinucci e alcuni di essi, portatisi nell'appartamento abitato dal dott. Vittorio Sacco, industriale torinese domiciliato nella nostra città e che vive con la consorte baronessa Elena Avirovic di Arturo, venticinquenne, constatavano la morte della signora rimasta uccisa da una rivoltellata. Il marito, interrogato poco dopo dalla polizia dichiarava, fra le più clamorose manifestazioni di spavento e di dolore, che maneggiando una vecchia arma un colpo era partito improvvisamente uccidendo l'amata sposa. La salma della signora veniva trasportata all'obitorio a disposizione dell'autorità giudiziaria la quale, dopo accurate indagini e i risultati dell'autopsia del cadavere, ha ora tratto in arresto il dott. Sacco