Due città dello Yunnan

Due città dello Yunnan Due città dello Yunnan occupate dalle truppe nipponiche Sciangai, 3 marzo. Un comunicato del comando delle truppe di Ciung King rivela che, continuando la loro avanzata nello Yunnan, le truppe nipponiche hanno occupato le città di Taciuta, a sud di Lushua e di Neng Ting, a sud ovest di Cleng Kang. L'agenzia Donici riceve da una base nipponica della frontiera birmana che durante un' Incursione aerea nemica l'aviazione giapponese ha abbattuto quattro apparecchi che cercavano di sorvolare la regione di Arakan. Inoltre un caccia nemico è stato abbattuto sulla region di Akyab da due cacciatori nipponici. In entrambi gli scontri aerei l'aviazione giapponese non ha subito perdite. Nelle conversazioni che si stanno svolgendo a Washington fra il governo degli Stati Uniti e il ministro degli esteri di Ciung King, Soong, è stata molto criticata la inattività delle forze aeree americane in Cina. Il ministro cinese, assistito dalla signora Ciang Kai Scek, insisterebbe perchè le squa driglie statunitensi vengano poste sotto il controllo del comando militare di Ciung King ma il go- verno americano non sarebbe di sposto a cedere su questo punto, : Tanto le autorità cinesi quanto i giornali e il pcpolo non naaconidono la loro indignazione per que- | Opinioni americane sul comunismo Come Roosevelt ha voltato casacca a Lisbona. 3 marzo. Le contrastanti opinioni di uomini politici degli Stati Uniti sul ^ p gi ^"weitb^^ tS£ n&tihi^^^&*>£i nordaericana \ ^' nordamericana. <: Il primo dicembre 1939 — seri ve Pegler — Roosevelt bollava la U.R.S.S. come stato aggressore nei riguardi della Finlandia. Égli accusò allora la politica dell'Unione 3u vietici di wulaie il uil'lt'io dèlie genti. Il giorno dopo Roosevelt ri chiedeva dalle ditte americane una specie di boicottaggio contro la Russia. Esse avrebbero dovuto so spendere le forniture di materiale da guerra destinato ad uno stato aggressore che bombarda dall'a ria le opere di civiltà». Pegler rivela noi un evento po- litico interno degli Stati Uniti, verificatosl qualche tempo S. S. Il primo giugno 1941 Roose-j velt riteneva opportuno impiegare truppe dell'esercito regolare con1tro 1 rivoltosi che bloccavano l'in- gresso di una fabbrica di aero plani. Nella sua rievocazione della rificatosl qualche tempo prima1 delVattacco tedesco contro ru. R.|'confusione regnante negli Stati iUniti e sull'interpretazione del co-ì muniamo Pegler ritiene poi oppor- tuno citare anche l'allocuzione di| Churchill, quando egli promise, il : 21 giugno '41, di alutare finanzia-| riamente materialmente e militar-1'mente l'U.R.S.S. Churchill si vide quei giorno costretto ad ammette-1 re che non vi era stato un avver-1lsario più accanito del comunismoi! di lui negli ultimi 25 anni. L'arti-1 colista afferma che l'interpretazio-1'ne del comunismo negli ambienti governativi nordamericani è pres- ! sapoco la stessa di quella inglese, Il sottosegretario di stato Welles jdichiarò a suo tempo che la liber-| tà religiosa è il diritto più elemen- Itare e primordiale dei popoli, L'U.R.S.S. ha negato questo dìrit- dittatura comunista sono quindi to al suol popoli. Per il popolo nordamericano le dottrine della I inaccettabili, 1 Concludendo, l'autore constata amaramente che, nonostante que'ste affermazioni anticomuniste, si ! concede ora, negli Stati Uniti, ; maggior credito alle persone di . tendenza comunista, anziché agli c americani leali ». >ÉÉÉÉÉÉÉiiittltlllilttt / colloqui tra il Duce i a i e e sto atteggiamento passivo degli aviatori americani che, senza combattere, continuano a vivere in modo più che lussuoso nelle loro basi sicure dell'interno, insistendo, malgrado le difficoltà alimentari del paese, per avere sempre la tavola ben fornita, liquori e sigarette di prima qualità, e trattano con la massima alterigia i cinesi. Notevolmente rafforzate sarebbero anche le guarnigioni giapponesi della Nuova Guinea nordorientale, cosicché l'Australia si troverebbe in imminente pericolo di essere aggredita. Il Ministro della guerra australiano si unisce, a sua volta, al coro degli allarmisti gridando che, per l'Australia, si tratta ora di vita o di morte. In verità, non si capisce questa ondata di panico, dal momento che Knox è certo di annientare, per sempre, la marina da guerra nipponica e l'ammiraglio Nimitz assicura di essere in grado di assalire e distruggere i centri industriali del Giappone. Intanto, profittando del gran chiasso suscitato, gli Stati Uniti chiedono nuovi punti dì appoggio nelle Samoa occidentali, destando i giustificati sospetti dei Dominions mandatari: l'Au traila e la Nuova Zelanda. Il Pri no mfnistro neozelandese, Frazar, non nasconde la sua indignazione contro il formidabile appetito della Confederazione stellata e crede di poterne evitare il pericolo facendo appello addirittura alla Società delle Nazioni di buona memoria. sna a p, che affido a suo tempo il mandato i sti buona parte delle Samoa alla ; Nuova Zelanda. Anche questo appello ad un cadavere è uno degli aspetti della logorante « guerra dei nervi » che si sta svolgendo nel Pacifico. Se gli americani giocano grosso e bai-ano, gii inglesi diventano sempre più meschini e sono costretti già a combattere con i fantasmi. I! digiuno di Gandhi è finito Il problema indiano rimane gravissimo Bangkok, 3 marzo. j Stamane alle 9 e 30', corrispondenti alle 5 e 30' italiane, Gandhi 11» te™in?l°.",1??° dl£ÌV,nof |£ed£??edatto sSma^dke0 che il Mahatma é in condizioni di estremo deperimento e che nuove manifestazioni di debolezza si erano verificate durante la notte. Qualche ora prima della fine del digiuno, Gandhi ebbe un lungo col¬ i 'oquio col ragià Gopalachiari ì . Sualcne minuto dopo la nne del digiuno una ciotola di latteidi ca- |P£a é stata portata al Manatma, : S ne h,a bevuti alcuni sorsi. Poco |doP° egli «a gustato due arance, 1 A N"°va V 11 ■ a, ' lrattan" pubblicato oggi 11 seguente 1 com"nÌ,f;ato-_ « Terminato il dlglu- 1 n? di Gandhi, vengono rimesse in i vigore le disposizioni concernenti 1 la detenzione del Mahatma e delle 1aIt',e.PerS0."e detenute nel palazzo dell Aga Khan», Il londinese Star giudica che «il ; disegno di Gandhi può sembrare j incomprensibile per la mentalità 1 degli occidentali », ma si rallegra che il Mahatma abbia superato trionfalmente la prova. Il giorna j le giudica che il digiuno non ha didt d l iltt desiderato da non è riuscito a tato non jnon | il i prodotto il risultato ,Gandhi poiché non | persuadere il governo dell'India a rilasciarlo * ma non si può dire che gli avvenimenti abbiano lasciato imperturbati 11 Viceré ed il governo poiché le dimissioni dei ,Gandhi ptre membri Indiani dal Consiglio del Viceré hanno creato una mio va situazione. Il problema indiano non è ancora risolto ». e Ribbentrop