La vita di Londra

La vita di Londra La vita di Londra in tempo di guerra Squallore e desolazione; ma le ad offrire un disgustoso spetta Stoccolma, 3 marzo. Nel salone destinato alle riunioni di uno dei circoli di Stoccolma, il direttore di una compagnia marittima, reduce da un viaggio di affari in Inghilterra, ha tenuto ieri sera una conferenza sulla Londra di oggi, alla quale ha assistito un ristretto numero di invitati, e di cui riteniamo interessante per i lettori italiani riportare i passi essenziali. Strade deserte Quella festa di luci, di colori abbaglianti, di reclama guizzanti, che accendevano le notti di Londra in una fantasmagoria di barbagli e di guizzi luminosi non c'è più, come non ci sono più teatri e spettacoli serali, come non ci sono più i clubs notturni e i palazzi della danza. Le riviste coreografiche con battaglioni di girla semi nude, i tabarfni con lo spumante obbligatorio a 6 sterline - 500 lire la bottiglia - esistevano ancora un anno fa, ma sembrano come morti da un secolo, dopo che un decreto del Lord Mayor decretò la chiusura di tutti i locali pubblici alle ore venti. Solo i cinematografi continuano a restare aperti fino alle 21 Ma non debbono fare grandi affari. Sere or sono il conferenziere contò 98 persone, lui compreso. I nella sala del Commodore, uno dei1 grandi cinema palazzi della capitale londinese. Così già alle 9 di sera le notti di Londra offrono uno spettacolo non mai finora visto, se non nelle ultime ore della notte che precedono l'alba: le vie di Londra, Regent Street, Strand, Piccadilly. ecc., sono solitarie, senza automobili e senza viandanti. Solo lungo i viali dei parchi, sotto gli alberi che una precoce primavera incomincia a rinverdire, il grande esercito delle cortigiane inglesi esce ancora nella vana illusione di trovare qualche avventore. Questa è l'immagine esteriore di Londra nel mese di marzo 1943. Vediamo adesso quello che accade sotto questa austera facciata. Lo spettacolo, che le classi di—rigenti hanno dato c otanno dando al popolo inglese, è tutt'altro che confortante. Molti deputati e ministri non si peritano di mostrarsi in compagnia di attrici del cinema e dell'operetta nei ristoranti di lusso di Londra, dove è difficile trovare un posto, perchè tutti sono antecedentemente prenotati da quei signori. Non si sa se, come avveniva in Francia, quelle elegantissime dame sono le ninfe egerie dei legislatori di S. M. il Re di Gran Brettagna: ma certo esse godono di molti privilegi e di molte immunità. fmsqh Un caso edificante Una signora consorte di un grande chirurgo, facente servizio al fronte nord africano, si vide un giorno requisire la sua automobile. Invano essa chiese che le fosse lasciata, dimostrando che ne aveva ceduto già due al Governo del suo paese. I requisitori si mostrarono inesorabili, le fecero capire che quell'automobile era necessaria per la difesa nazionale, e non nascosero il loro corretto disappunto per il suo scarso amor di patria in un momento in cui tutti i cittadini avevano il dovere di sacrificarsi per il bene della patria. Un po' vergognosa la signora cedette la sua automobile, sicura che la sera stessa sarebbe partita per le trincee nella Tunisia o per i campi infangati del fronte Est. Ma il giorno dopo ella ebbe occasione di rivederla fermarsi maestosamente dinanzi al Snviìii Hotel, condotta da un secondo capo di Marina in una elegante divisa. Il secondo capo autista scese apri lo sportello e ne fece uscire ì suoi due invitati: un'attrice notissima e molto bella (da molto tempo) e uno dei caricaturisti più mondani della rivista Punch. Poi tutti e tre se ne entrarono ridendo spensieratamente nel grande atrio, scintillante di luce, dell'albergo. Che dire poi del triste esempio dato da certi funzionari che si sono rifiutati di raggiungere i loro posti nei luoghi più minacciati dell'Impero, delle Croci Rosse disorganizzate e prive di materiali, dei deputati e dei ministri che fuggirono da Londra all'epoca dell offensiva aerea tedesca, e che adesso non hanno ritegno di mostrarsi nei pubblici ritrovi con le loro amiche imbellettate e sfarzosamente vestite? Il fatto non è isolato: la vita mondana degli uomini politici e di Governo inglesi continua come prima della guerra, ed è solo per un ultimo sentimento di pudore che il Re non organizza una di quelle cacce dove si vedevano Duchi, Pari di Inghilterra,' Ministri, banchieri, ecc., indossare quei fantastici costumi, coi frack rosso-vermigli e i calzoni di pelle bianca scamosciata, immortalati dalla stampa della fine del secolo ecorso. Imboscati e belle donne Ma all'infuori di questo sport reale, la vita condotta a Londra da chi — bene inteso — ne ha i mezzi, è brillantissima. Le signore — e sono molte — che sono riuscite a farsi esonerare dai servizi della mobilitazione civile empiono le strade di quella eie-ganza femminile inglese di pessi- mo gusto. Grande e continuo sventolio di bandiere, americane, russe, norvegesi, polacche, ecc. Solo le divise dei militari, che af-follano pasticcerie, sale da the, sono uniformi. Ma in compenso si vedono spesso per le vie di Lon- dra 1 cosacchi, gallonati come ungenerate da operetta, che monta- no la guardia alla lussuosa resi- denza dell'ambasciatore sovietico, Sono uomini colossali, dagli occhi classi dirigenti continuano colo di frivolità e di lusso un pranzo giocondo al Frascati, fra lo scandalo ministeriale e l'in-discrezione giornalistica, si passa Iil tempo sulle rive del Tamigi. Mario Vanni selvaggi, dalle grandi barbe e dai mustacchi schiaffeggianti l'aria con fulvo orgoglio, e che le signore inglesi trovano bellissimi, battendo loro furiosamente le mani quando li vedono passare nei loro sgargianti « dolman » adorni di alamari. I ristoranti compresi i più esclusivi, dove una colazione non costa meno di tre o quattro sterline! (duecento lire) non sono stati1 mai affollati come adesso. II Carlton e il Savoy sono preferiti dai magistrati e dai diplomatici, personaggi seri e ben pensanti, serviti solennemente da quei vecchi domestici inglesi che hanno preso un po' delle maniere è del portamento dei loro padroni.! La mondanità politica, con alla; testa l'elegantissimo Ministro | Eden, frequenta invece il Maxim.• ma le persone sono su per glùi sempre le stesse, con grande au-i mento di imboscati e di belle donne. j Cosi fra un pettegolezzo mon-| dano sulla segretaria di Churchill j e una. curiosità di ambulanza, fra una chiacchiera politica nei cor-'ridoi della Camera dei Comuni ei

Persone citate: Churchill, Duchi, Lord Mayor, Mario Vanni, Punch, Savoy, Strand