" FUGA A DUE VOCI „

" FUGA A DUE VOCI „ " FUGA A DUE VOCI „ conoscete le scatolette cinesi? Se ne apre una, dentro ce n'è un'altra più piccola; si apre l'altra, dentro ce n'è ancora una più piccola, e cosi via. Bene: « FUGA A DUE VOCI » è una scatoletta cinese. Un | film dentro un film di un film. Ma nonostante questo, una storia molto -semplice e, soprattutto, molto carina, come tutte le storie nate da uno spunto di verità. Dovete sapere che « c'era una volta» una certa società < Clnes » i cui dirigenti erano fieramente avversi al film musicale: una grande scritta sulla porta diceva: « Vietato l'ingresso ai tenori e alle canzonette ambulanti ». Ma tutti 1 divieti sono fatti per essere trasgrediti e tutte le regole per to ri¬ za di sentirsi chiedere da tutte le par avere le loro eccezioni. E a forza ». &IS* Ì»er cento degli iettatori) Un tLun film musicale, anche i diri geriti della « Cines » intenerirono fi loro duro cuore e decisero di venire incontro ai desideri di una certa parte del pubblico (ossia del 99 per cento delle spettatrici e del u. tite. acffimvomno. film musicale? E sia. Ma senza tenore. Con un baritono. Anzi col baritono che è stato una vera e propria rivelazione degli ultimi tempi, la più bella, la più soave, la più melodiosa voce baritonale d'Italia: Gino Bechi. Tutto deciso. SI scrittura Bechi na, e si pensa al soggetto. Ci si pensa di ; con calma, con serenità. C'è molto po- tempo ancora. Ma all'improvviso auJe'nl di Bechi hanno subito uno e*- ; sconvolgimento. Il film si deve iniar-'ziare tra una settimana o mal più. on La sarte s'accanisce contro.il film ili- musicale, ma questa volta sono i at-ji_ip.--.ti Hoiifl » ninos % a tni>r e XSPtbS. *£. *j Ì?S .ljaur0/ S*» una settimana; si farà, te- «La parte del baritono», come dice 11 titolo di un noto romanzo, non è certo la più facile a trat- e gli sceneggitttori hanno avuto non po- n ' Ulre cinematograficamente: iOi.ceneMiatori hanno avuto no ti irerra ndi a » co da fare per mettere su un sol to Se^? m c?3.' _br.eve tempo. Ma un'Idea geniale li ha soccorsi: fare un film sulla difficoltà di fare un film per un baritono. Ed ecco la prima scatoletta cinese che si è aperta. Come Dio vuole, Bechi arriva e ANNUNZI SANITARI Or. E. PARISI,- specialista diplomato MALATTIE VENEREE • PELLE Via Garibaldi 5. Tel. 46-566. Baie lep. Ore 9-17,30 . festive V-1140 11 film s'inizia. Dopo qualche giorno i dirigenti della < Cines » vanno in proiezione a vedere le prime scene... e un urlo di indignazione fa tremare i vetri di Cinecittà. Ma quello non è un baritono! Cioè, per intendersi, quello non è il solito baritono, non può fare «la pcrte del baritono»! E' ' un bellissimo ragazzo, sorridente, simpatico, gaio, un volto aperto, chiaro,* piacevolissimo. Un fisico da tenore, e che tenore, da primo amoroso! Colpa del registro della voce: ma In cinema, quando un baritono ha quel volto, il registro della voce non ha importanza. Bechi è nato per far la parte del « tenore », l'uomo che innamora, non l'uomo che è tradito! E' assolutamente necessario trasformare 11 soggetto. Fortunatamente si è ancora in tempo; un piccolo colpo di timone e la barca virerà di rotta. Cosi si è aperta la seconda scatoletta cinese. E cosi è cominciata la tregenda infernale che per due tempi trascina Irasema Dilian, la deliziosa fidanzatola, Aroldo Tierl, il nevrotico innamorato, Carlo Campanini, il pacifico fidanzato, Guglielmo Barnabò, il dignitoso e arrabbiatisslmo padre, nelle più travolgenti avventure sorte dal cane della Dillon che litiga con un altro cane, dai bagagli di Bechi rubati da un ladro e da due treni perduti dal protagonisti. Li trascina, fra un seguito di scene piacevolissime, di trovate comiche divertentissime fino al sacrarlo del cinema, ' fino all'ufficio di Paolo Stoppa, il produttore del film che è ancora alla disperata ricerca del finale per la sua storia. Perchè 11 finale, s'intende, non può essere quello che si era pensato per un baritono.. Bechi non Suo abbandonare la Dilian... Bechi ève... No: quello che fa Bechi al finale non lo diremo. E' una trovata il cui mistero va rispettato fino alla prima visione. A forza di non voler fare un film musicale 1 dirigenti della - Clnes » sono riusciti a fare il più divertente, il più grazioso, il più piacevole dei film musicali Italiani. C'è da domandarsi che succederebbe se non volessero fare più film addirittura!.. Dott. A. B 0 N NET, specialista in MALATTIE della PELLE < VENEREE Corso Be Umberto 35 - Tram 9-19 Riceve ore 16-18 giorni feriali Dr. W Y S S, via Po 52, 1° piano MALATTIE VENEREE t della PELLE l'anali i ore 9-30 ■ l'estivi g-ia

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