Gli attacchi tedeschi tra il Donez e il Nipro risospingono i russi verso settentrione

Gli attacchi tedeschi tra il Donez e il Nipro risospingono i russi verso settentrione Gli attacchi tedeschi tra il Donez e il Nipro risospingono i russi verso settentrione La violenza della battaglia nella regione a ovest di Karkov-Kursk: i germanici oppongono la difesa elastica e bersagliano con l'aviazione i concentramenti nemici - Intorno a Orel e a sud del lago llmen i sovietici lanciano ancora invano nuove masse nella fornace Berlino, 26 febbraio. Dal Quartier Generale del FUhrer il Comando Supremo delle Forze armate ha comunicato nel pomeriggio : Lungo la testa di ponte del Kuban e sul fronte del Mius, perdurando il disgelo si sono svolti ieri solo combattimenti di importanza locale. Nel settore a sud ovest di Izyum le divisioni tedesche attaccanti hanno ulteriormente respinto verso nord e nord est il nemico battuto. Diversi gruppi di assalto sovietici sono stati accerchiati ed altre poderose formazioni nemiche sbaragliate, li numero dei prigionieri e del bottino è in aumento. .: Ad occidente della linea KarcovKursk le nostre truppe combat- U-BOOT tono seguendo la tattica elastica icontro forze nemiche In movimen to verso le nostre posizioni. Squadriglie aeree da bombardamento In quota hanno disperso punte di colonne di carri armati sovietici come pure concentramenti di truppe in diverse località in cui il nemico si apprestava ad attaccare e hanno inoltre bombardato, con visibile efficacia, colonne di rifornimento lungo le linee ferroviarie e i tronchi stradali. A nord e a sud di Orel nostre divisioni si sono battute dando nuovamente prova di grande valore, in duri combattimenti difensivi. Il nemico ha attaccato anche Ieri specialmente a nord di Orel con l'Impiego di nuove- formazioni di fanteria e corazzate ma è stato respinto nel corso di duri combattimenti. In alcuni punti in cui i rossi sono riusciti ad infiltrarsi, i combattimenti sono tuttora in corso. I sovietici hanno nuovamente subito sensibili perdite in uomini e mezzi corazzati. A sud del lago llmen il nemico ha esteso ad altri settori del frorv te I suoi poderosi attacchi i qua li pur essendo condotti da preporr deranti forze dì fanteria e corazzate sono falliti con sanguinose perdite per l'avversario. La nostra operazione offensiva di carattere locale nel settore a sud del Ladoga ha conseguito l'obiettivo previsto. I contrattacchi del nemico non hanno avuto successo. Formazioni di apparecchi da combattimento hanno affondato nelle acque di Capo Nord, secondo notizie finora pervenute, una nave trasporto, stazzante 6 mila tonnellate e hanno danneggiato altre quattro navi nemiche facenti parte di un convoglio diretto verso est. Nel corso di un attacco condotto da apparecchi da combattimento veloci tedeschi, contro una posizione avanzata del nemico nel settore sud orientale, è stato distrutto o danneggiato al suolo un gran numero di apparecchi nemici. Apparecchi britannici hanno sganciato la notte scorsa, soprattutto su quartieri di abitazione di alcune località della Germania oc¬ ish 'Mzensk \Je< <>Novosit BEL Ve/e£ K , Limi j^ isk ODmlbroish O Fatez, K , fàìevsk fG/ukhov%,È ' oanilsk/ „ Romni ,...%P$em contea ry sumi s^POLJAl Serjpnov. foJLoso'' \lexandrovsK USaporosh) Mcop Melitopolìù wBerìsl3vl Agaiman. Berdiansk ffERCi a icidentale e sud occidentale, bom- n ao di ci he dirompenti ed incendiarie. Tra queste località è compresa anche Norimberga. La popolazione ha subito perdite. Sei dei bombardieri attaccanti sono stati abbattuti. Alterne vicende della gigantesca lotta Berlino, 26 febbraio. Mentre in certe regioni del fronte orientale, come ad esempio nella zona della testa di ponte del Cuban e sul fronte del Mius, il disgelo impedisce grandi azioni belliche, nella regione a sud di Karkov le divisioni aermaniefte proseguono vittoriosamente i loro attacchi. La regione a sud di Izium è divenuta « teatro di aspri combattimenti, durante i quali i bolscevichi, duramente battuti, sono stati ulteriormente spinti verso est e nord-est. I resti dell'armata corazzata sovietica sbaragliati tra Donez e Nipro sono ormai in corso di rapido annientamento. Numerosi sono anche i disertori che vengono a cadere nelle mani dei tedeschi. Secondo quanto si afferma in questi circoli militari, il contrattacco germanico continua ad essere portato sul fronte sud con sempre maggior violenza, e guadagna incessantemente terreno. Mentre a sud il nemico deve sottostare alla crescente iniziativa germanica, al nord e al centro del fronte orientale esso cerca di raddoppiare i suoi sforzi offensivi. Soprattutto cui ovest della linea Karkov-Kursk, i sovietici, con l'appoggia di nuove rilevanti riserve fatte giungere in linea, seguitano ad attaccare furiosamente. La tattica della difesa elastica nuovamente adottata in questo settore dai germanici, non permette però al nemico di conseguire multati operativi di carattere decisivo. Da Karkov ali'llmen Si sottolinea a Berlino come attualmente il punto di massima importanza di tutta l'offensiva sovietica risieda, in questa zona, ad ovest della linea Karkov-Kursk. Il nemico, inserendosi profondamente nella difesa germanica, Q. TAMBOV TAMBOV j^fQrfasì \| U§man IRSK> Annovca ipjjghi -> GorodoKj»—li. ^ j Po jT| [\BururJìnoi/ca dfgy \^ Xj Po jT| [\Jcelgoroddfgy \^ Xj Molkahsk f ^Rossosh calao Valuiki upiansk?^ vv h C m p^WSerpuchw h C mMyu/i/ixi vaja ^Shi^ansfT^S^Jt ^CT'V.w/^oroscilovgradJ /Vovocércash . oriOSTOV Azovi Qktarsk uìkhoriezX CRASNODAR pensa di poter ottenere dei successi, mentre va invece incontro a duri colpi derivanti appunto dalla mobutetima tattica delle truppe di resistenza. Anche a nord e a sud di Orel, la battaglia, anche se ha subito qualche leggera diminuzione di violenza, prosegue ancora accanita. Anche qui i sovietici hanno portato in linea forze fresche ed agguerrite, ma le truppe del Reich sono nuovamente riuscite, come già i giorni precedenti, a contenere ogni assalto. Soltanto in alcuni punti, dove si sono verificate delle penetrazioni nemic&e, i combattimenti proseguono dram' matici. Da fonte militare si informa stasera che negli ultimi quattri giorni i sovietici hanno quivi per* ditto varie centinaia di carri armati, equivalenti agU effettivi di cinque brigate corazzate, e tanti uomini pari alla forza per lo meno di cinque divisioni ai fanteria. Il nemico ha ampliato conside revolmente, secondo quanto si precisa da fonte militare, il suo fronte di attacco nella vecchia zona a sud del lago llmen, dove già tanti tentativi ha fatto nei mesi passati per cercare di infrangere le salde linee della difesa germanica. Ovunque però t bolscevichi seguitano ad essere respinti, e sui vari campi di battaglia lasciano migliaia di morti, di feriti, di prigionieri, e moltissimo materiale bellico di ogni genere. A complemento dell'odierno bollettino, questa stampa sottolinea i reiterati tentativi di attacco compiuti dal nemico anche nella regione al sud di Gshatsk. Per ben undici volte, ieri i bolscevichi hanno assaltato le posizioni dei granatieri germanici, ma sempre sono stati ricacciati con perdite sanguinose. Soltanto alcune pattuglie di arditi bolscevichi, sfruttando le ondulazioni del terreno, sono riuscite a penetrare in un villaggio, ma qui sono state immediatamente contrattaccate dai tedeschi e distrutte dal primo all'ultimo nomo. Dei SS carri armati distrutti in questo settore in due giorni di accaniti combattimenti, ben dieci sono stati demoliti da un solo sottufficiale col suo cannone anticarro. La Nachtausgabe informa che anche a sud-est di Toropez, nella scorsa notte, granatieri germanici hanno attaccato di sorpresa una linea di fortini nemici situati alla periferia meridionale di una località completamente distrutta durante gli ultimi coms battimenti. Durante questa azione, 14 fortini sono stati fatti sai-, tare in aria con tutti i loro presidi. Davanti a Leningrado A sud-est del lago llmen, la battaglia è proseguita intensissima anche nelle ultime ore, non ostante che la temperatura si sia mantenuta inferiore a zero gradi, e sia impei-versata anche una violenta bufera di neve. Alcuni battaglioni di sciatori sovietici, appoggiati da numerose armi leggere e pesanti, hanno replicatamente tentato di attaccare le più importanti posizioni tedesche, ma hanno subito perdite oltremodo sanguinose. Inoltre quasi tutte le loro armi leggere e pesanti, specialmente i nuovissimi lanciabombe e le mitragliatrici, hanno dovuto essere abbandonati dal nemico sul campo di battaglia, dopo esser stato posto in fuga da un successivo violento contrattacco tedesco. Anche 1S carri armati, in un altro punto dello stesso settore, sono stati demoliti dal fuoco di interdizione dell'artiglierìa germanica. Dei 185 carri armati che dal 15 febbraio sono stati distrutti nella regione del lago llmen, la maggior parte, osserva la Boersen ZeLtung, sono stati distrutti dal fuoco delle armi pesanti germaniche. Altri giornali informano che anche nella zona dove è situata la testa di ponte del Volkov e a sud del lago Ladoga, nonché davanti a Leningrado, le truppe germaniche, approfittando di un momentaneo rallentamento dell'aggressività nemica, hanno compiuto vari contrattacchi di carattere locale, che hanno notevolmente migliorato le loro lince dì di/esa e sono costate al nemico gravi perdite. Carlo Cri*rr>a

Persone citate: Orel, Volkov

Luoghi citati: Berlino, Germania, Leningrado, Norimberga