Stalin diffida i russi

Stalin diffida i russi Stalin diffida i russi a non coltivare pericolose illusioni Roma, 23 febbraio. Nel suo ordine del giorno all'esercito, Stalin, dopo averne ricordati i successi, aggiunge: « Non si deve però credere che l'esercito tedesco sia finito e che all'esercito rosso non rimanga altro compito che di inseguirlo fino alle frontiere occidentali della U.R.S.S. Pensare cosi vuol dire abbandonarsi ad una pericolosa illusione. Pensare cosi vuol dire apprezzare troppo le proprie forze e non valutare abbastanza le forze dell'avversario e lasciarsi dominare dallo spirito d'avventura. Questa lotta esigerà molto tempo, grande numero di vittime ed una tensione massima di tutte le nostre forze ».

Persone citate: Stalin

Luoghi citati: Roma, U.r.s.s.